Il corso propone un'analisi dei rapporti patrimoniali nelle compagini familiari a partire dalla disamina del regime patrimoniale tra i coniugi. Oggetto di particolare riguardo è la disciplina della comunione legale (anche in relazione alla ipotesi della impresa cogestita da entrambi i coniugi), della separazione e del fondo patrimoniale. Segue una più attenta riflessione sul rapporto tra diritto di famiglia ed impresa. Ciò con specifico riferimento all'istituto del patto di famiglia e dell'impresa familiare. Si sollecita, in tal modo, una riflessione sul diritto di famiglia nella prospettiva più dinamica dell’economia e dell’impresa.
Più nello specifico, il corso mira a fornire le seguenti capacità e competenze:
- Conoscenza e capacità di comprensione:
il corso offre gli strumenti per comprendere, da un lato, la disciplina giuridica dei rapporti patrimoniali tra i coniugi e, dall’altro, gli sviluppi dottrinari e giurisprudenziali in tema, anche alla luce delle evoluzioni normative interne ed europee.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il confronto con i testi normativi e giurisprudenziali mira a favorire un approccio concreto alla tematica. In particolare, lo studio della giurisprudenza sollecita la riflessione sulle implicazioni pratiche della normativa esaminata, sulle relative criticità operative e sui possibili conflitti riscontrabili in pratica.
Autonomia di giudizio:
Lo studio del dato positivo nel costante confronto con le diverse posizioni dottrinarie e giurisprudenziali mira a stimolare l’autonomia di giudizio dello studente e la sua capacità di interpretare criticamente i testi giuridici. Ciò al fine di individuare soluzioni concrete adeguate agli interessi in gioco.
Abilità comunicative.
La consultazione dei testi normativi e delle sentenze, accompagnata dalla riflessione e dalla discussione sulle diverse tesi proposte in dottrina, mira a favorire sia l’acquisizione di un linguaggio giuridico adeguato sia lo sviluppo delle capacità dialettiche e argomentative.
Capacità di apprendimento.
La capacità di apprendimento è stimolata dalla sottoposizione agli studenti di ‘casi’ sui quali discutere, con particolare attenzione alla disciplina applicabile e alle possibili soluzioni prospettabili. Nell’ambito del corso verrà, inoltre, fornito materiale di approfondimento (testi di sentenze, articoli di dottrina, ecc.).