Obiettivo principale del corso è offrire agli studenti le conoscenze e competenze di base per l’elaborazione di progetti in risposta a call delle Istituzioni europee, nazionali, regionali e locali per l’aggiudicazione di fondi europei finalizzati alla promozione di obiettivi di sviluppo.
A tal fine, obiettivo intermedio è l’acquisizione di conoscenze e competenze relative all’evoluzione delle strategie di sviluppo dell’Ue nonché del quadro degli strumenti di programmazione.
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le seguenti capacità e conoscenze:
1. Conoscenza e capacità di comprensione dei problemi relativi ai fondi strutturali e alla politica di coesione, con particolare riferimento all’evolversi dei metodi e degli strumenti di programmazione;
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione sia in attività di fund raising, cioè nella ricerca di bandi di finanziamento, sia in attività di elaborazione e redazione di progetti in risposta a call europee, nazionali, regionali o degli enti locali
3. Autonomia di giudizio
Capacità di reperire gli atti normativi vincolanti e la soft law rilevante in riferimento alla politica di coesione; capacità di inquadrare tali atti nelle strategie di sviluppo dell’Unione; capacità di inquadrare le singole call nell’impianto di obiettivi dei documenti di programmazione europea, nazionale e regionale; capacità di applicare il metodo del ciclo del progetto nell’elaborazione di proposte progettuali che tengano conto del contesto di riferimento, delle esigenze degli stakeholders, dei vincoli posti dal bando (in termini di tempistiche, spese ammissibili, massimali di spesa, criteri di ammissione e criteri di premialità).
4. Abilità comunicative
Competenza nella redazione scritta di progetti di ricerca con capacità di sintesi, proprietà di linguaggio (anche in settori altamente tecnici), chiarezza nell’evidenziare il rapporto tra azioni che si intendono realizzare ed obiettivi posti dal bando.
5. Capacità di apprendimento
capacità di apprendimento e di valutazione critica autonome nell’individuazione delle opportunità di finanziamento che possono essere utili in funzione della tipologia di ente in cui si opera (amministrazione pubblica, impresa, associazione non profit)