Obiettivo dell’insegnamento è lo studio del sistema delle fonti di produzione e di quelle di cognizione dalle origini fino a Giustiniano, la cui conoscenza è alla base della stessa comprensione di tutto il ius Romanorum e della sua storia.
Nel dettaglio, il corso mira a far acquisire:
I) conoscenza e capacità di comprensione:
il corso tende a favorire, anzitutto, la conoscenza delle fonti del diritto romano nei diversi periodi della storia di Roma antica; quindi, la comprensione delle tecniche interpretative e del metodo argomentativo utilizzati dai iuris periti romani nella loro attività di cavere, respondere e agere;
II) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
la conoscenza delle metodologie adoperate dai giureconsulti nella ricognizione, interpretazione e creazione del diritto permette allo studente, tra l’altro, di predisporsi – spostando così l'attenzione dal piano teorico a quello pratico – alla lettura critica dei testi indicati dai docenti durante il corso;
III) autonomia di giudizio:
lo studio delle fonti e dei canoni interpretativi impiegati dalla giurisprudenza romana è diretto a sviluppare, d’altra parte, la maturità e l’indipendenza di giudizio dello studente nel momento in cui lo stesso si appresti a cogliere l’esatto senso di un testo antico, a sceverarne le parti autentiche da quelle spurie, a ricostruirne l’organicità della struttura e del linguaggio;
IV) abilità comunicative:
la riflessione sui testi antichi e sugli argumenta giuridici di cui si avvalsero i prudentes punta non solo all’acquisizione di un lessico giuridico appropriato e allo stesso tempo accessibile pure ai non esperti della materia, ma anche allo sviluppo delle abilità dialettiche e argomentative del singolo studente;
V) capacità di apprendimento:
l'approfondimento del processo ermeneutico utilizzato dai giuristi romani consente allo studente di muoversi anche in contesti giuridici diversi da quelli proposti all’interno del corso, in guisa da poter affrontare sia l’esame di fonti giuridiche antiche differenti da quelle analizzate dai docenti, sia la lettura e l’analisi di testi giuridici contemporanei.