Il corso, in generale, si pone l'obiettivo di presentare agli studenti i concetti di base, le teorie e le procedure di analisi più diffuse dell'Ingegneria Geotecnica sismica.
E' prevista una parte introduttiva sullo studio dei segnali e dei sistemi oscillanti, ad uno o più gradi di libertà. La parte centrale del corso è dedicata ai seguenti argomenti: la caratterizzazione dinamica dei terreni, la modellazione dei terreni in campo ciclico e non lineare, la propagazione delle onde nel sottosuolo, l’amplificazione sismica locale, la dinamica delle fondazioni. Nella parte finale è previsto l'insegnamento di un modulo di Dinamica delle Fondazioni, con l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per tenere conto di fattori solitamente trascurati nell'approccio di progetto classico che viene appreso in altre discipline quali: 1) la modifica del segnale sismico dovuto all'interazione cinematica fondazione-terreno; 2) l’influenza della deformabilità e della capacità dissipativa del sistema fondazione-terreno sulla risposta inerziale della struttura. L'evidenza teorica e sperimentale, nonché recenti applicazioni a numerosi casi di studio, mostrano come la considerazione di tali fattori, di competenza precipua dell’ingegneria geotecnica, sia irrinunciabile ai fini della corretta previsione delle risposta sismica di un edificio, e dunque della corretta allocazione delle risorse (quasi sempre limitate) destinate alla mitigazione del rischio sismico per il patrimonio costruito.
Nel dettaglio, il corso si propone di trasmettere allo studente le seguenti abilità e conoscenze:
1. CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- conoscenze sulla teoria dei segnali e sui sistemi oscillanti;
- conoscenze sul comportamento dei terreni in condizioni cicliche e dinamiche;
- conoscenze sugli effetti di amplificazione sismica locale;
- acquisire sensibilità sull’importanza dell’interazione dinamica terreno-fondazione nell’analisi di vulnerabilità sismica degli edifici esistente;
2. CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
- capacità di integrare le conoscenze di geotecnica sismica con quelle di ingegneria strutturale;
- capacità di sviluppare autonomamente programmi per lo studio dei sistemi oscillanti e per l’analisi della propagazione delle onde sismiche nel sottosuolo;
- applicare metodi e procedure di analisi avanzati nell’analisi di vulnerabilità sismica del costruito;
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
- Valutare la correttezza dei risultati di indagini in sito e di laboratorio finalizzate alla caratterizzazione dinamica dei terreni;
- Avere contezza dell’importanza degli aspetti geotecnici nell’ambito di strategie di gestione del rischio sismico;
- Avere contezza del livello di approssimazione delle metodologie classiche di analisi del rischio sismico fondate sull’approccio convenzionale;
4. ABILITA' COMUNICATIVE:
- collaborare all’interno di un gruppo di lavoro, definendo obiettivi, attività, strumenti
- presentare e articolare in forma scritta e orale un elaborato di gruppo.
5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO:
- riflettere sulle conoscenze e capacità del proprio percorso formativo collaborare all’interno di un gruppo di lavoro sulla valutazione del rischio sismico del patrimonio costruito, definendo - per la parte che riguarda gli aspetti geotecnici - strumenti di indagini, metodi di analisi, nonché le modalità di rappresentazione dei risultati delle analisi svolte;
- individuare possibilità di sviluppo ulteriore di conoscenze, abilità e competenze.