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SCIENZE ECONOMICHE E FINANZIARIE
Il cds in breve
Il corso della laurea Magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie è disegnato per laureati di corsi triennali interessati ad un percorso formativo con taglio economico e finanziario. Il corso costituisce anche il naturale proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio L-33. Il corso è finalizzato a formare professionisti con elevate competenze sulle problematiche economiche e finanziarie che i sistemi economici e le imprese devono affrontare nell’attuale contesto di globalizzazione dei mercati, arricchite dalla padronanza di strumenti metodologici statistico-matematici e dall'acquisizione di nozioni del diritto internazionale. Il corso, della durata di due anni, si articola in 12 esami, una verifica delle abilità linguistiche e la prova finale (elaborato dal contenuto originale), per un totale di 120 crediti formativi.
Piano di studi
Obiettivi formativi
Il corso è finalizzato a formare professionisti con elevate competenze sulle problematiche economiche e finanziarie, arricchite dalla padronanza di strumenti metodologici statistico-matematici e dall'acquisizione dei principi del diritto internazionale. L'obiettivo specifico del corso è offrire una formazioneinter disciplinare che consenta al laureato di acquisire le competenze necessarie per poter interpretare e governare le opportunità e i rischi che i sistemi economici e le imprese devono fronteggiare, in particolare, quelli legati alla crescente interdipendenza, economica e finanziaria, dei mercati, alla complessità e instabilità dei mercati finanziari e al ruolo di governance delle istituzioni monetarie e finanziarie.
Il percorso formativo nel primo anno consente agli studenti di acquisire una solida formazione economica approfondendo le conoscenze a livello di analisi microeconomica, dinamiche macroeconomiche, con una particolare attenzione ai mercati finanziari e agli strumenti finanziari, considerando la teoria, l'operatività e la regolamentazione. La formazione tecnico/analitica si consegue attraverso lo studio dei modelli per l'analisi statistica e dell'econometria, con un taglio applicativo. Sono inoltre fornite agli studenti le nozioni fondamentali del diritto internazionale e delle relative istituzioni. La formazione linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo) prepara gli studenti agli approfondimenti del secondo anno (tipicamente in lingua straniera) e alla possibilità di iniziare ad interagire con la comunità scientifica e professionale internazionale.
Durante il secondo anno il percorso di studio offre agli studenti la possibilità di approfondire i temi dell'economia e della finanza, con un taglio internazionale e di analisi strategica, su due livelli: politica economica e gestione (management e bilancio) delle imprese. E' previsto nel percorso, nell'ambito dell'economia degli intermediari finanziari, un esame in alternativa tra asset management e investitori istituzionali oppure gestione e controllo dei rischi finanziari. Infine, con la scelta dell'esame opzionale e dell'argomento delle tesi lo studente può completare il suo percorso in funzione dei propri interessi.
Competenze attese
La struttura del corso, che offre una formazione interdisciplinare, consente di acquisire solide conoscenze nell’area economico-finanziaria, di natura sia analitica che operativa. La formazione offerta è in grado di porre il laureato nella condizione di poter comprendere in modo approfondito i meccanismi di funzionamento di sistemi economici complessi e di avere gli strumenti necessari per: analisi dei mercati internazionali, valutazioni delle politiche economiche e monetarie, analisi mercati finanziari, gestione degli strumenti finanziari, progettazione di prodotti/servizi finanziari, gestione e controllo dei rischi finanziari (a livello di imprese e investitori istituzionali)
L'impostazione didattica degli insegnamenti del percorso formativo prevede che le lezioni in aula siano corredate da esempi ed esercitazioni per applicare le competenze acquisite alla realtà dei mercati reali e finanziari. Per valutare il grado di sviluppo della capacità di risolvere problemi, lo studente può essere sollecitato a preparare brevi elaborati e schede critiche sui temi affrontati in aula.
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Sbocchi occupazionali
Il laureato in Scienze economiche e Finanziare può svolgere in relazione ai contesti lavorativi diverse funzioni: ricercatore, analista, consulente, funzionario, dirigente.
La formazione di natura interdisciplinare offerta dal corso consente ai laureati di acquisire competenze nella area economico-finanziaria, di natura sia analitica che operativa. Nello specifico le principali competenze vertono su: analisi dei mercati internazionali, analisi delle politiche economiche e monetarie, analisi dei mercati finanziari, gestione degli strumenti finanziari, progettazione di prodotti/servizi finanziari, gestione e controllo dei rischi finanziari (a livello di imprese e investitori istituzionali)
La formazione acquisita apre al laureato in Scienze Economiche e Finanziarie un ventaglio di opportunità di lavoro, nel settore dei beni e servizi, nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione, nonché nell'ambito della libera professione come consulente economico-finanziario, dottore commercialista e revisore contabile. In particolare, possibili sbocchi occupazionali sono: intermediari finanziari, istituti di credito, banche di investimento, assicurazioni, authority, centri di ricerca (pubblici e privati), organismi internazionali. Possono altresì svolgere, come esperti di valutazione economico-finanziaria, attività in società di consulenza, nelle imprese, nei diversi rami della Pubblica Amministrazione centrale e regionale, negli enti locali, in enti e società che forniscono o gestiscono pubblici servizi. Il corso consente, inoltre, di acquisire le conoscenze necessarie per ulteriori attività di studio, tra cui i dottorati di ricerca in materie economiche e finanziarie.
- Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - 2.5.1.5.2
- Specialisti dei sistemi economici - 2.5.3.1.1
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze economiche e statistiche - 2.6.2.6.0
Requisiti di ammissione
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Si richiede una adeguata preparazione di base per quel che riguarda conoscenze di ambito:
1) economico (economia politica e politica economica);
2) statistico-matematico (calcolo differenziale ed integrale e statistica inferenziale);
3) aziendale (economia e gestione);
4) ambito giuridico (istituzioni di diritto privato e pubblico);
5) conoscenze di almeno una lingua straniera.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33.
L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area aziendale e 9 CFU dell'area giuridica.
Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli nelle aree deficitarie.
Orientamento
L'attività di Orientamento in ingresso è organizzata dal Centro Orientamento e Tutorato, con la attiva partecipazione (per concertazione e realizzazione) del Dipartimento.
Per il corso di laurea in Scienze Economiche e Finanziarie il Presidente del CdS, con il supporto dei docenti del CdS organizza per gli studenti di primo livello dell'ateneo iscritti al terzo anno, dei “Momenti di incontro” per fornire illustrare nel dettaglio il percorso formativo, l'organizzazione e le attività previste (tra cui il tutoraggio).
Per il corso di laurea in Scienze Economiche e Finanziarie, oltre all’attività offerta dal Centro Orientamento e Tutorato, i Tutor offrono un supporto agli studenti durante la durata del percorso di studio.
Il Presidente del CdS organizza, con il supporto dei docenti del CdS, all’inizio del secondo anno un incontro per presentare agli studenti il ventaglio dei corsi opzionali e le relative specificità, anche in funzione degli sbocchi professionali o di studio successivi .
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione di una tesi, risultato di un lavoro di approfondimento di una tematica afferente ad una disciplina del percorso scelta dallo studente. Nella preparazione della prova finale il laureando è seguito da un relatore, il docente della disciplina scelta e da un correlatore, docente di una disciplina affine. La tesi deve essere un lavoro dal contenuto originale ed è volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie capacità di ricerca, di analisi ed elaborazione critica. Il lavoro è poi presentato davanti ad una Commissione, per consentire di valutare anche le capacità del candidato di discutere ed argomentare i risultati del lavoro svolto.