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INGEGNERIA GESTIONALE
Il cds in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale si pone l'obiettivo di formare una figura professionale di alto profilo, in grado di operare nel settore industriale e dei servizi, con una particolare attitudine a risolvere problemi legati alla gestione operativa di impianti per la produzione, distribuzione e utilizzo dell'energia, di impianti di riscaldamento e condizionamento, dei loro componenti e dei sistemi termotecnici civili e industriali. E' inoltre in grado di svolgere il ruolo di responsabile dell'energia nelle aziende ed enti in cui è richiesto tale ruolo.
Piano di studi
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria gestionale è finalizzato alla preparazione di figure di alto profilo professionale in grado di coniugare strumenti e metodi di pianificazione, organizzazione e gestione con competenze in discipline concernenti i processi di produzione, trasformazione ed utilizzazione dell'energia. Il mercato del lavoro ed in particolare le PMI richiedono tecnici altamente qualificati in possesso di adeguate conoscenze nelle discipline che riguardano sia le attività organizzative e gestionali che quelle progettuali e produttive necessarie per ottimizzare e razionalizzare l'impiego dell'energia in tutti i processi di concepimento, realizzazione, distribuzione, consegna ed utilizzazione di beni e servizi. E, dunque, sempre più sentita l'esigenza di un ingegnere che unisca competenze fondamentali dell'ingegneria gestionale con quelle tipiche dell'ingegneria meccanica. Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale è pertanto configurato come un corso interclasse fra la classe LM-31 (ingegneria gestionale) e la classe LM-33 (ingegneria meccanica) ed intende rispondere a queste esigenze, integrando un'adeguata formazione nelle discipline caratterizzanti l'ingegneria gestionale con una specifica formazione in alcune discipline caratterizzanti l'ingegneria meccanica.
Il percorso formativo per il conseguimento della laurea magistrale in ingegneria gestionale prevede attività ripartite in maniera equilibrata nelle discipline relative al completamento della preparazione specifica nelle aree caratterizzanti l'ingegneria gestionale e l'ingegneria meccanica, unitamente all'integrazione in alcune aree culturali affini. Le discipline che concorrono alla formazione del curriculum vertono sui settori tipici dell'ingegneria gestionale, quali la gestione della produzione industriale, la gestione e l'ottimizzazione delle tecnologie dei servizi industriali, l'economia ed il controllo di gestione, l'automazione industriale, la logistica, la gestione industriale della qualità e la sicurezza; quelli dell'ingegneria meccanica con l'approfondimento delle conoscenze teoriche ed applicative relative ai processi di trasformazione industriale, all'energetica, alla termo fluidodinamica, alla trasmissione del calore, ai sistemi di conversione dell'energia, all'economia dell'energia, alle energie rinnovabili; affiancate da discipline di aree affini, quali i sistemi elettrici per l'energia, le basi di dati, le reti informative aziendali, la strumentazione industriale necessaria per la valutazione quantitativa dei parametri di prodotto o di processo.
Il percorso formativo si concluderà con un'importante attività progettuale, nella maggior parte dei casi condotta nell'ambito di una realtà produttiva di beni o di servizi, che si traduce in un elaborato finale che, oltre a dimostrare la padronanza degli argomenti e la capacità di operare in modo autonomo, evidenzi le capacità comunicative e relazionali, la visione d'insieme e la capacità di coniugare in modo equilibrato gli aspetti tecnici con quelli gestionali, organizzativi ed economici.
Competenze attese
La Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale può essere conferita a studenti che abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo di studi universitari e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca. La capacità di comprensione di argomenti di livello universitario elevato viene anche raggiunta attraverso l'elaborazione di progetti e l'utilizzo esteso di laboratori e tecniche di simulazione. Inoltre, attraverso l'opportunità di svolgere la tesi di laurea magistrale all'interno delle imprese o come lavori che si collocano in progetti di ricerca, il laureando consegue conoscenze inerenti agli aspetti applicativi dei suoi studi, già introdotti mediante le sessioni di esercitazione e di laboratorio. Il conseguimento dei risultati relativi alla conoscenza e capacità di comprensione viene verificato attraverso colloqui periodici con i docenti di riferimento del corso di studi, con i docenti titolari degli insegnamenti e con i tutor assegnati ai singoli studenti, nell'ambito degli esami di profitto e nello sviluppo e discussione della tesi di laurea.
La Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale può essere conferita a studenti che siano capaci di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio. Le capacità applicative sono assunte dal laureato attraverso un marcato coinvolgimento diretto nelle attività di esercitazione e laboratorio, nonché lo sviluppo di progetti con crescente grado di autonomia. Il lavoro di tesi per la Laurea Magistrale, in cui il grado di autonomia e la capacità di proporre soluzioni originali e innovative costituiscono i principali criteri di giudizio, rappresenta il momento di sintesi e verifica di questo processo di apprendimento. Infine, ulteriori capacità di comprensione applicata vengono acquisite attraverso le opportunità scaturite da visite presso le imprese, lo sviluppo di progetti in collaborazione con i dottorandi di ricerca, lo svolgimento di tirocini ed esperienze internazionali collegate ai progetti di scambio e mobilità studentesca. Il conseguimento dei risultati relativi alla capacità di applicare conoscenza e comprensione viene verificato attraverso colloqui periodici con i docenti di riferimento del corso di studi, con i docenti titolari degli insegnamenti e con i tutor assegnati ai singoli studenti,nell'ambito degli esami di profitto e di laurea.
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Sbocchi occupazionali
In generale, l'ingegnere gestionale è in grado di affrontare problemi diversificati di produzione e di gestione, anche interagendo con colleghi ingegneri di formazione spiccatamente tecnica e progettuale. Sono in particolare le PMI (piccole e medie imprese) a richiedere giovani tecnici con preparazione di livello universitario, in possesso di adeguate conoscenze di metodi e contenuti culturali e scientifici nelle discipline che riguardano le attività organizzative, gestionali, progettuali e produttive necessarie per concepire, realizzare, distribuire, consegnare ed utilizzare un bene o un servizio
I laureati Magistrali in Ingegneria Gestionale saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi/consulenza ad alto valore aggiunto e nelle amministrazioni pubbliche. Le loro professioni più tipiche saranno il controllo di gestione, il marketing, la finanza, la consulenza strategica, la gestione dell'ICT, la gestione della supply chain e dei processi produttivi, la logistica e la pianificazione tecnologico-produttiva.
I laureati Magistrali potranno trovare occupazione anche presso aziende ed enti per la produzione, la conversione e la gestione dell'energia; imprese impiantistiche; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine termiche e sistemi propulsivi, di sistemi ausiliari per la gestione e conversione dell'energia, di linee e reparti di produzione nei settori manifatturieri dell'ingegneria energetica e di sistemi complessi; industrie meccaniche, elettromeccaniche ed elettriche, imprese di esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l’acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche. La figura professionale formata è riconducibile quindi anche a quella dell'ingegnere industriale esperto nella gestione dei processi, iscrivibile a seguito di esame di stato nell'albo professionale degli ingegneri nella sezione A settore industriale.
- Ingegneri meccanici - 2.2.1.1.1
- Ingegneri industriali e gestionali - 2.2.1.7.0
Requisiti di ammissione
L'immatricolazione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale è riservata agli studenti in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso di Studi.
L'immatricolazione è in ogni caso subordinata sia alla verifica del possesso di requisiti curriculari e sia alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione dello studente.
Il possesso dei requisiti curriculari si ritiene automaticamente verificato con il possesso del titolo di primo livello in Ingegneria Gestionale o in Ingegneria Industriale.
Lo studente che non rientra nei requisiti sopra indicati deve avere acquisito (o nella laurea triennale o attraverso verifiche di profitto di singoli insegnamenti) prima dell'immatricolazione alla laurea magistrale un numero minimo di 36 CFU nei settori-scientifico disciplinari inclusi nell'ambito di base (MAT/02; MAT/03; MAT/05; MAT/06; MAT/07; MAT/08; MAT/09; SECS-S/02; CHIM/07; ING-INF/05; FIS/01) e di 45 CFU nei settori scientifico disciplinari caratterizzanti la laurea magistrale (ING-IND/16; ING-IND/17; ING-INF/04; ING-IND/35; ING-IND/08; ING-IND/09; ING-IND/10).
Ai fini del computo di cui alla tabella precedente, possono essere considerati anche CFU acquisiti in SSD diversi da quelli di base o caratterizzanti indicati nelle precedenti tabelle ma considerati affini dal Consiglio del Corso di Studi e successivamente deliberati in Consiglio di Dipartimento.
L 'adeguatezza della personale preparazione si ritiene automaticamente verificata se lo studente è in possesso dei requisiti previsti dal regolamento del dipartimento per l'accesso alle lauree magistrali
Nel caso in cui lo studente non abbia i requisiti previsti in tale regolamento la valutazione dell'adeguatezza della personale preparazione richiederà il superamento di un esame di ammissione.
Gli esami di ammissione sono previsti due volte al mese fino al mese di febbraio. La valutazione per l'ammissione è affidata ad una commissione composta da 3 docenti afferenti il consiglio del corso di studi.
L' esame di ammissione è richiesto in ogni caso a studenti stranieri, a meno di specifiche convenzioni.
La Commissione preposta potrà in questo caso anche basarsi solo su una valutazione dei titoli presentati dallo studente.
Lo studente nell'ambito dei requisiti di adeguatezza deve dimostrare di saper adeguatamente leggere e scrivere in lingua inglese. Tale adeguatezza è automaticamente garantita se lo studente ha conseguito almeno 3 CFU relativi ad una verifica di profitto di conoscenza della lingua inglese o in alternativa abbia conseguito un titolo in istituti accreditati individuati dal Consiglio di Dipartimento.
In considerazione della necessità di verifica, da parte del consiglio di corso di studi, dei requisiti di iscrizione alle lauree magistrali gli studenti interessati devono compilare una domanda di valutazione del possesso dei requisiti curriculari e della personale preparazione ai fini del rilascio del NULLA OSTA per l'immatricolazione o il trasferimento al seguente corso di laurea magistrale.
Orientamento
I servizi di orientamento agli studenti sono gestiti da un'unica struttura di Ateneo, il Centro Orientamento e Tutorato, che offre una serie di servizi agli studenti in ingresso, in itinere.
Il Centro Orientamento e Tutorato persegue l'obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il proprio percorso formativo, dall'iscrizione al corso di laurea magistrale, fino all'ingresso nel mondo del lavoro.
In particolare, il servizio di orientamento pre-universitario offre attività di consulenza e di indirizzo riguardanti informazioni sui piani di studio dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" e sui relativi sbocchi professionali per una consapevole scelta universitaria. Tali attività sono:
- distribuzione di materiale informativo ai singoli studenti;
- attività di "front office" svolte mediante colloqui con gruppi di studenti, seminari a tema e giornate di presentazione dei corsi di laurea magistrale dell'Ateneo;
- seminari, incontri e giornate di presentazione dell'Ateneo e delle sue funzioni, con panoramica sull'offerta didattica (incentivi agli studi, collaborazioni, programmi e corsi di vario livello) e sugli sbocchi occupazionali;
Per ciascuno studente, il Consiglio di Corso di Studio nomina un tutor, scelto fra i docenti ed i ricercatori afferenti al corso di laurea, nel rapporto massimo di 1 tutor ogni 20 studenti.
Compito del tutor è quello di fornire l'assistenza necessaria a rendere gli studenti attivamente partecipi del processo formativo ed a rimuovere eventuali ostacoli alla proficua frequenza dei corsi di studio. Al tutor è delegata anche la possibilità motivata di deroga di una propedeuticità obbligatoria negli esami di profitto dello studente ad esso assegnato.
Il tutor definirà, inoltre, con lo studente le attività di studio individuale e di autoapprendimento necessarie a colmare eventuali debiti formativi per l'accesso al corso di laurea magistrale, in alternativa alle altre modalità di offerte integrative previste dal Dipartimento.
L'Ufficio Placement è la struttura dell'Università degli Studi di Napoli Parthenope che favorisce l'incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, gestendo e attivando i rapporti con le aziende del territorio, in Italia e all'estero per l'avvicinamento dei laureati al mondo del lavoro
L'Università degli Studi di Napoli Parthenope aderisce anche ad Alma Laurea.
Prova finale
Ai sensi del DM 270/04 art. 11 comma 5 la prova finale della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale prevede la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore ed eventualmente di un correlatore anche appartenente ad un ateneo estero, nel caso lo studente partecipi a programmi di scambio internazionale. Essa deve costituire un'importante occasione formativa individuale a completamento del percorso didattico. Tale elaborato è un'opera individuale che può anche essere sviluppata nell'ambito di una più articolata attività condotta in collaborazione con altri studenti. A titolo esemplificativo, l'elaborato può riguardare lo sviluppo di un modello interpretativo, l'analisi di un caso o progetto aziendale, la verifica empirica di ipotesi di ricerca.
Tirocini
Durante il secondo anno del corso di laurea magistrale lo studente può svolgere un tirocinio finalizzato alla redazione dell'elaborato di tesi, presso aziende e/o istituzioni private e pubbliche o presso i laboratori del dipartimento.
Per ciascun tirocinio sono previsti un tutor aziendale responsabile della guida dell'allievo ed un tutor accademico che definiscono di concerto i contenuti dell'attività formativa in un progetto che deve essere approvato dal Consiglio di Corso di Studio (CCS).
La richiesta di assegnazione di un tirocinio deve essere inoltrata dallo studente al CCS non prima di avere acquisito sulle Lauree di primo livello 72 crediti formativi.
Il Consiglio di Corso di Studio assegna l'argomento oggetto del tirocinio indicando la realtà produttiva esterna in cui il tirocinio avrà luogo, il tutor aziendale, il tutor accademico, nonchè la definizione del progetto di tirocinio.
Pur ritenendo che l'attività di tirocinio debba essere svolta preferibilmente in un contesto lavorativo esterno, è possibile che questa possa essere svolta anche presso un laboratorio universitario interno od esterno all'Ateneo.
In questo caso è prevista solo un tutor interno.
Le convenzioni stipulate dal Dipartimento di Ingegneria per le attività di tirocinio sono riportate nell'elenco disponibile sul sito.
Mobilità internazionale
In continuità con i programmi Erasmus e Leonardo del Lifelong Learning Programme 2007-2013, anche in questo anno accademico l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" ha attivato una selezione per titoli e colloquio al fine dell'assegnazione di borse di mobilità Erasmus ai fini di studio (SMS) nell'ambito del Programma “Erasmus+: Erasmus - Key Action 1” presso Università europee partner per svolgere le seguenti attività:
1. frequentare corsi e sostenere i relativi esami;
2. preparare la tesi;
3. svolgere attività di ricerca, laboratorio, etc., previste dall'ordinamento degli studi.
L'Ufficio Erasmus di Ateneo coordina le attività di selezione e assistenza agli studenti in mobilità in uscita, Il bando per l'a.a. 2015-'16 è rinvenibile all'indirizzo web http://www.uniparthenope.it/docs/erasmus/bando_Erasmus_SMS_15-16.pdf
L'aumento della mobilità degli studenti rappresenta fattore un critico per il nostro CdS, pertanto abbiamo provveduto ad incrementare le azioni di informazione (potenziamento del portale web, seminari informativi organizzati dai nostri docenti) per meglio far comprendere ai nostri studenti l'importanza di un'esperienza internazionale. Nel contempo abbiamo lavorato per semplificare l'accesso a tali opportunità e allineare meglio ai curricula di studio a quelli degli Atenei ospitanti.
A tale scopo abbiamo rafforzato le convenzioni con alcuni Atenei (es. virtuoso è il learning Agreement con la HUBEI University of Technology WHUAN-China) ed abbiamo attivato processi per la stipula di nuove convenzioni.
A valle dell'elaborazione del Rapporto di Riesame Annuale relativo all'anno 2015 sono state avviate le seguenti iniziative, così dettagliate:
1.L'INGRESSO, IL PERCORSO, L'USCITA DAL CDS
Obiettivo n. 1.1: Migliorare le azioni di orientamento in ingresso
Così come stabilito nel precedente riesame il CdS ha rafforzato le attività di orientamento in ingresso al fine di promuovere l'incontro e lo scambio esperienziale tra il mondo universitario e quello delle Scuole Superiori
Obiettivo n. 1.2: Allineamento delle votazioni degli esami di laurea alle medie nazionali
L’obiettivo intende introdurre un monitoraggio standardizzato che possa evitare una deriva verso l’alto dei voti di laurea assegnati dalla commissione
Obiettivo n. 1.3: Analisi dell’ingresso e del percorso formativo
L’intervento correttivo intende analizzare l’ingresso ed il percorso formativo dei nostri studenti magistrali.
2. L'ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Obiettivo n. 2.1: Miglioramento dei luoghi di studio e della didattica.
Come stabilito nel precedente Riesame, scopo dell’azione correttiva è stato quello di potenziare e migliorare i luoghi destinati alla didattica.
Obiettivo n. 2.2: Miglioramento del servizio di tutorato
L’obiettivo previsto era quello di migliorare l’organizzazione del tutorato nei confronti degli studenti con evidenti difficoltà nell’ambito del percorso intrapreso. Ciò assume una particolare rilevanza per il CdS Magistrale, se consideriamo che al corso accedono anche studenti che hanno conseguito la laurea di primo livello presso altri atenei.
Obiettivo n. 2.3: Sistema di rilevazione delle opinioni degli studenti
Scopo dell’azione correttiva è quello di continuare a potenziare e di migliorare il sistema per il monitoraggio dei questionari compilati dagli studenti promuovendo la partecipazione degli studenti al sistema di valutazione.
Obiettivo n. 2.4: Ampliare e consolidare il processo di internazionalizzazione degli studenti stranieri
Scopo dell’azione correttiva è quello di ampliare e consolidare il processo di internazionalizzazione dell’CdS.
3. L'ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Obiettivo n. 3.1: Supportare l’inserimento professionale dei laureati del CdS
Scopo dell’azione correttiva è quello di favorire il matching tra domanda ed offerta.
Obiettivo n. 3.2: Organizzazione di incontri con associazioni di categoria
Scopo dell’azione è quello di favorire un dibattito diretto con gli iscritti alle diverse associazioni imprenditoriali.
Obiettivo n. 3.3: Maggiore informazione verso gli studenti sulla possibilità di svolgere stage presso aziende/enti
Obiettivo dell’azione è quello di sensibilizzare gli studenti a svolgere esperienze curriculari finalizzate alla redazione del lavoro di tesi presso aziende/enti del territorio nazionale ed internazionale.
Obiettivo n. 3.4: Azioni miranti all’incontro tra domanda e offerta di lavoro
Scopo dell’azione è quello di facilitare l’inserimento lavorativo dei nostri laureati magistrali. L’obiettivo è quello di promuovere delle azioni mirate.
Referenti del corso
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LABATE Carmelo Vincenzo
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FALCUCCI GIACOMO
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AMBROSINO ROBERTO
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AMBROSINO ROBERTO
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VADURSI Michele