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INGEGNERIA GESTIONALE
Il cds in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale si pone l'obiettivo di formare una figura professionale in grado di operare nel settore industriale e dei servizi, con una particolare attitudine a risolvere problemi legati alla gestione operativa di impianti per la produzione, distribuzione e utilizzo dell'energia, di impianti di riscaldamento e condizionamento, dei loro componenti e dei sistemi termotecnici civili e industriali. E' inoltre in grado di svolgere il ruolo di responsabile dell'energia nelle aziende ed enti in cui è richiesto tale ruolo.
Il corso nasce dalla razionalizzazione dell'offerta formativa dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" come trasformazione del precedente corso inteclasse tra le aree L8 e L9.
Piano di studi
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale si pone l'obiettivo di formare una figura professionale in grado di operare nel settore industriale e dei servizi.
Il percorso formativo prevede:
- una formazione di base in grado di assicurare l'acquisizione delle conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le lauree in Ingegneria;
- una formazione caratterizzante in grado di assicurare l'acquisizione dei contenuti fondamentali di alcune discipline del settore industriale ritenute fondamentali per la formazione di un ingegnere gestionale;
Il percorso formativo permette all'allievo di comprendere l'interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nel settore dell'Ingegneria industriale acquisendo, in particolare, la capacità di:
- analizzare sotto l'aspetto organizzativo e logistico le specifiche di funzionamento dei sistemi informativi di impresa;
- valutare gli investimenti dell'impresa e la dimensione economico-gestionale della riorganizzazione dei processi aziendali;
- utilizzare gli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione per proporre scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei singoli processi, tanto in generale quanto in riferimento all'interazione tra scelte gestionali e scelte tecnologiche.
- analizzare sotto l'aspetto organizzativo e logistico il funzionamento di componenti, impianti e processi industriali;
- valutare gli investimenti industriali, l'organizzazione aziendale e della produzione, le strategie di impresa e di marketing industriale;
- progettare, gestire e controllare componenti, impianti e processi industriali;
- sviluppare ed ottimizzare tecniche di gestione innovative utilizzando anche strumenti avanzati di analisi delle decisioni;
- utilizzare tecniche di simulazione, modellazione grafica ed ottimizzazione per la progettazione, pianificazione e gestione di componenti, impianti e processi industriali;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria industriale, con particolare riferimento alle problematiche dello sviluppo sostenibile, della gestione dell'energia e della conservazione dell'ambiente, acquisendo le abilità necessarie a identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati.
Competenze attese
L'impostazione generale del corso di studio, fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, fa sì che lo studente maturi, anche grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio personale, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche alcuni dei temi di più recente sviluppo. Il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria costituisce il primo metro su cui lo studente misura le proprie competenze e conoscenze. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio, e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. Medesima funzione nel percorso formativo hanno le visite guidate ed i viaggi studio, nonché gli interventi e le testimonianze, nell'ambito dei corsi caratterizzanti del percorso formativo, di professionisti che operano in imprese del territorio attive a livello locale, nazionale ed internazionale. L'analisi di lavori scientifici su argomenti specifici, richiesta per la preparazione della prova finale, costituisce un ulteriore imprescindibile banco di prova per il conseguimento delle capacità sopraindicate.
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze demandata allo studio personale dello studente assume a questo proposito una rilevanza notevole, è infatti tramite una congrua rielaborazione personale delle informazioni introdotte durante le ore di lezione che lo studente misura concretamente quale sia il livello di padronanza delle conoscenze. Accanto allo studio personale assumono notevole importanza anche le attività di aboratorio eseguite in gruppo e le esercitazioni svolte in aula. A complemento degli strumenti offerti allo studente per lo sviluppo di
questa capacità nel percorso formativo lo studente può usufruire di visite guidate, viaggi di studio, tirocini, stage e laboratori di simulazione di realtà imprenditoriali
...
Sbocchi occupazionali
In generale, l'ingegnere gestionale è in grado di affrontare problemi diversificati di produzione e di gestione, anche interagendo con colleghi ingegneri di formazione spiccatamente tecnica e progettuale. Sono in particolare le PMI (piccole e medie imprese) a richiedere giovani tecnici con preparazione di livello universitario, in possesso di adeguate conoscenze di metodi e contenuti culturali e scientifici nelle discipline che riguardano le attività organizzative, gestionali, progettuali e produttive necessarie per concepire, realizzare, distribuire, consegnare ed utilizzare un bene o un servizio.
Tecnici della produzione manifatturiera;
Tecnici della produzione di servizi;
Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili;
Tecnici della produzione di energia termica ed elettrica;
Tecnici dell'esercizio di reti di distribuzione di energia elettrica.
Il laureato in Ingegneria Gestionale nella classe Industriale trova la sua sede naturale di occupazione in tutte le aziende ed aree di attività ove la tecnologia e la gestione rappresentano, per la loro complessità, un elemento critico e l'innovazione in generale gioca un ruolo rilevante. Gli sbocchi professionali sono pertanto molteplici: imprese manifatturiere, di servizi e della Pubblica Amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei processi produttivi e per la logistica; aziende operanti nel settore dei trasporti, dell'energia e dell'impiantistica tecnologica civile e industriale; aziende operanti nel settore dei materiali e delle prove (industrie metallurgiche e delle materie non metalliche, aziende specializzate nel riciclo dei materiali); aziende operanti per i servizi di supporto alle attività industriali (quali logistica interna ed esterna, manutenzione e sicurezza, attività commerciali di vendita, distribuzione e riparazione, assistenza, trattamento e smaltimento dei rifiuti); studi di consulenza aziendale; libera professione, agenzie ed organismi di formazione, controllo, ispezione, prova, accreditamento e certificazione; ricerca in Istituti pubblici e privati, nazionali ed internazionali.
- Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili - 3.1.3.6.0
- Tecnici della produzione di energia termica ed elettrica - 3.1.4.2.1
- Tecnici dell'esercizio di reti di distribuzione di energia elettrica - 3.1.4.2.3
- Tecnici della produzione manifatturiera - 3.1.5.3.0
- Tecnici della produzione di servizi - 3.1.5.5.0
Requisiti di ammissione
a) - CONOSCENZE NELL'AREA DELLA MATEMATICA FUNZIONALI
ALL'ACCESSO AI CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA
(Approvato dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria Italiane il 28 giugno 2006)
Per affrontare con profitto i Corsi di Laurea in Ingegneria si richiede il possesso di conoscenze scientifiche di base, di capacità di comprensione verbale e di attitudine ad un approccio metodologico.
Gli ultimi due aspetti, particolarmente importanti anche per colmare eventuali lacune relative al primo, sono strettamente correlati alle capacità di lettura e interpretazione dei testi, di organizzazione e archiviazione della conoscenza, di autovalutazione, di organizzazione della attività di studio, di assunzione di responsabilità sulle decisioni prese.
Tuttavia, per quanto riguarda la matematica, la formazione in Ingegneria deve innestarsi su un substrato formativo precedente, sviluppato durante l'intero percorso scolastico, che non può essere facilmente sostituito da operazioni di recupero dell'ultima ora.
In quest'ottica si ritiene opportuno fornire un'indicazione dettagliata circa le conoscenze essenziali di matematica che dovrebbero essere state assimilate nel percorso della scuola secondaria. Il sillabo costituisce quindi uno strumento utile allo studente per valutare se il proprio livello di conoscenza e' adeguato per intraprendere gli studi di Ingegneria. Sulla base del sillabo vengono predisposti i test di ammissione, introdotti da alcuni anni presso quasi tutte le Facoltà di Ingegneria e resi ora obbligatori dalla normativa che impone la verifica della preparazione iniziale.
Essi sono progettati per fornire una stima oggettiva della conoscenza
degli argomenti elencati e il loro superamento implica che lo studente abbia di questi argomenti una buona padronanza. Le conoscenze e le abilità elencate nel sillabo fanno riferimento quasi esclusivamente al livello base, ovvero alle conoscenze, date per acquisite, alle quali non viene dedicato ulteriore spazio nei corsi di matematica del primo anno. Esse vanno perciò considerate come
requisiti minimi e vanno conosciute senza incertezze.
Nell'eventualità lo studente non superi il test di ammissione è previsto l'obbligo di frequenza di precorsi di matematica e di fisica con prova di accertamento finale prima dell'inizio delle attività didattiche istituzionali del I anno.
Nell'ulteriore eventualità di non superamento di tale accertamento lo studente che intende in ogni caso iscriversi è obbligato a sostenere gli esami di Algebra e Geometria e di Analisi Matematica I, entro il termine del I anno accademico.
Se ciò non avviene è fatto obbligo allo studente di iscriversi agli anni accademici successivi come studente non a tempo pieno.
TEMI PRINCIPALI DEL SILLABO
1. Algebra; operazioni, potenze, approssimazione; calcolo numerico
(uso consapevole della calcolatrice);
2. Progressioni, esponenziali, logaritmi;
3. Elementi di Trigonometria;
4. Elementi di Geometria euclidea, geometria dello spazio;
5. Elementi di Geometria Analitica;
6. Logica elementare e qualche cenno di analisi matematica.
b) - CONOSCENZE SCIENTIFICHE DI BASE UTILI E RACCOMANDABILI,
MA NON ESSENZIALI PER L'ACCESSO.
FISICA
Meccanica - Grandezze scalari e vettoriali. Concetto di misura di una grandezza fisica e di sistema di unità di misura. Grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, peso, forza, lavoro, potenza). Nozioni fondamentali sulle leggi fondamentali della meccanica: legge d'inerzia, legge di Newton, principio di azione e reazione. Termodinamica - Grandezze fisiche fondamentali (temperatura, calore). Calore specifico. Dilatazione dei corpi. Equazione di stato dei gas perfetti. Nozioni elementari sui principi della termodinamica. Elettromagnetismo - Grandezze fisiche fondamentali (potenziale, carica, intensità di corrente,
tensione, resistenza). Nozioni elementari di elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrostatico,condensatori) e di magnetostatica (legge di Ohm,campo magnetostatico). Nozioni elementari sulle radiazioni elettromagnetiche e sulla loro propagazione.
CHIMICA
Simbologia chimica. Concetto elementare di atomo, molecola, mole. Nozioni elementari su struttura atomica, tabella periodica degli elementi e legame chimico. Conoscenze fondamentali sulle caratteristiche degli stati di aggregazione della materia. Nozioni
elementari di reazione chimica, nomenclatura inorganica. Concetti di ossidazione e riduzione. Nozioni elementari sugli aspetti energetici delle trasformazioni della materia.
c) - CAPACITÀ E ATTITUDINI UTILI E RACCOMANDABILI PER L'ACCESSO
Capacità di interpretare correttamente il significato di un brano o di una lezione, di effettuarne una sintesi e di rispondere a quesiti basati soltanto su ciò che in esso è contenuto e tali da limitare la possibilità di far uso di conoscenze eventualmente disponibili sull'argomento.
Capacità di individuare i dati di un problema e di utilizzarli per pervenire alla risposta. Saper dedurre il comportamento di un sistema semplice partendo dalle leggi fondamentali e
dalle caratteristiche dei suoi componenti.
Capacità di distinguere tra condizione necessaria e sufficiente.
Capacità di distinguere tra definizione, postulato e teorema.
Capacità di collegare i risultati alle ipotesi che li determinano.
Consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base dei modelli matematici con cui vengono schematizzati i problemi.
d) - MODALITA' DI VERIFICA DEL POSSESSO DELLE CONOSCENZE
Gli aspiranti allievi del CdS partecipano al test di ingresso formulato su scala nazionale dal Consorzio CISIA. I risultati del test sono ritenuti indicativi per valutare le attitudini e le conoscenze pregresse, infatti, gli allievi che non acquisiscono una valutazione sufficiente sono invitati a frequentare i precorsi di Matematica e Fisica erogati in un periodo di tempo antecedente l'inizio ufficiale dei corsi.
Al termine dei precorsi, gli allievi si sottopongono a una prova di valutazione per verificare il miglioramento delle conoscenze di base. Coloro che risultassero possedere ancora una preparazione insufficiente dovranno necessariamente colmare le lacune mediante il superamento degli esami di Analisi Matematica e Fisica nel corso del I anno di studio.
Il CdS ha previsto una specifica attività di monitoraggio e tutoraggio nel corso del I anno di studio. Saranno rilevati i CFU acquisiti da ogni studente al termine del primo semestre individuando le principali criticità che possono essere superate nel corso dell'anno accademico.
Orientamento
I servizi di orientamento agli studenti sono gestiti da un'unica struttura di Ateneo, il Centro Orientamento e Tutorato, che offre una serie di servizi agli studenti in ingresso, in itinere ed in uscita descritti di seguito.
Il Centro Orientamento e Tutorato persegue l'obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino all'ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, il servizio di orientamento pre-universitario offre attività di consulenza e di indirizzo per le potenziali matricole, riguardanti informazioni sui piani di studio dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" e sui relativi sbocchi professionali per una consapevole scelta universitaria. Tali attività sono:
Divulgazione delle informazioni:
- distribuzione di materiale informativo ai singoli studenti e alle diverse scuole presenti nell'ambito del bacino di utenza dell'Ateneo;
- attività di "front office" svolte mediante colloqui con gruppi di studenti, seminari a tema e giornate di presentazione dell'Ateneo;
- partecipazione alle principali manifestazioni nazionali sull'orientamento, a saloni e fiere per gli studenti, organizzate prevalentemente sul territorio del bacino di utenza, con propri stand (distribuzione di volantini e/o opuscoli pubblicitari, manifesti, guide, filmati di presentazione dell'Ateneo, consultazione dei siti web e così via) e con la presenza di docenti delegati dai singoli dipartimenti;
- seminari, incontri e giornate di presentazione dell'Ateneo e delle sue funzioni, con panoramica sull'offerta didattica (incentivi agli studi, collaborazioni, programmi e corsi di vario livello) e sugli sbocchi occupazionali;
- organizzazione di visite guidate delle strutture universitarie per le scolaresche.
Coordinamento scuole/università:
- collegamento e collaborazione con strutture centrali e periferiche della Pubblica Istruzione e con i singoli istituti scolastici, su richiesta specifica delle scuole e su programmi mirati, nonché con le Sovrintendenze Scolastiche, con Enti pubblici e privati e con Centri di servizi che si occupano di orientamento formativo e professionale per i giovani;
- azioni formative per gli insegnanti e seminari per i delegati per l'orientamento;
- supporto e scambio di informazioni con gli insegnanti scolastici per meglio individuare le attitudini dei maturandi e poterli così meglio indirizzare.
Accoglienza:
- giornate di presentazione con informazioni mirate (documentarie ed audiovisive) e distribuzione e/o invio di materiale informativo;
- attività di consulenza agli studenti impegnati nella scelta della facoltà universitaria, riguardante informazioni sui piani di studio dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", sulle modalità di accesso e sui relativi sbocchi professionali.
Per tutti gli interessati all'immatricolazione ai Corsi di Laurea in Ingegneria è previsto un test di ingresso per verificare che gli studenti posseggano i seguenti requisiti:
conoscenze scientifiche di base;
capacità di comprensione verbale;
attitudine ad un approccio metodologico;
conoscenze di base della lingua inglese.
Il test di ingresso è nazionale e si svolge contemporaneamente presso tutti i Dipartimenti di Ingegneria d'Italia che aderiscono al C.I.S.I.A. (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso).
In alternativa al test di ingresso nazionale, è possibile sostenere un test on line denominato Test On Line CISIA o, più sinteticamente, TOLC. Il TOLC è uno strumento, erogato su piattaforma informatizzata, con le stesse finalità di orientamento e di valutazione delle capacità iniziali dello studente, per l'ingresso ai Corsi di studio in Ingegneria.
Sebbene non siano previsti obblighi formativi aggiuntivi (OFA), i risultati della prova possono evidenziare l'esistenza di carenze formative sanabili obbligatoriamente con la frequenza ai precorsi organizzati dal Dipartimento di Ingegneria ed il superamento del conseguente test finale.
Sono esonerati dai precorsi gli studenti che consegono un indice attitudinale non inferiore a 70/100 e, contemporaneamente, un punteggio alla sezione “Matematica 1” non inferiore a 6/20.
Gli studenti che conseguono un indice attitudinale inferiore a 50/100 e un punteggio alla sezione “Matematica 1” inferiore a 0 sono invitati a riconsiderare l'effettiva vocazione verso gli studi di ingegneria.
Per ciascuno studente, il Consiglio di Corso di Studio nomina un tutor, scelto fra i docenti ed i ricercatori afferenti, nel rapporto massimo di 1 tutor ogni 20 studenti.
Compito del tutor è quello di fornire l'assistenza necessaria a rendere gli studenti attivamente partecipi del processo formativo ed a rimuovere eventuali ostacoli alla proficua frequenza dei corsi di studio. Al tutor è delegata anche la possibilità motivata di deroga di una propedeuticità obbligatoria negli esami di profitto dello studente ad esso assegnato.
L'assegnazione dei tutor per gli studenti immatricolati viene effettuata all'atto della chiusura delle iscrizioni (5 novembre o nel caso di proroga 31 dicembre).
L’Ufficio Placement è la struttura dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope che favorisce l’incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, gestendo e attivando i rapporti con le aziende del territorio, in Italia e all’estero per l’avvicinamento dei laureati al mondo del lavoro
L'Università degli Studi di Napoli Parthenope aderisce anche ad Alma Laurea.
Prova finale
La prova finale consiste sulla discussione di fronte a una commissione composta da almeno sette docenti di un elaborato che verte sui contenuti propri di almeno una delle attività formative incluse nell'ordinamento didattico. L'elaborato è predisposto dallo studente sotto la guida di un relatore e può riguardare una o più delle seguenti attività:
-progettazione;
-tirocinio;
-ricerca bibliografica;
-attività sperimentale e/o simulazione numerica.
Tirocini
Durante il terzo anno del corso di laurea in ingegneria gestionale lo studente è tenuto a svolgere un tirocinio, presso aziende e/o istituzioni private e pubbliche.
Per ciascun tirocinio sono previsti un tutor aziendale responsabile della guida dell'allievo ed un tutor accademico che definiscono di concerto i contenuti dell'attività formativa in un progetto che deve essere approvato dal Consiglio di Corso di Studio (CCS).
La richiesta di assegnazione di un tirocinio deve essere inoltrata dallo studente al CCS non prima di avere acquisito sulle Lauree di primo livello 132 crediti formativi.
Il Consiglio di Corso di Studio assegna l'argomento oggetto del tirocinio indicando la realtà produttiva esterna in cui il tirocinio avrà luogo, il tutor aziendale, il tutor accademico, nonchè la definizione del progetto di tirocinio.
Pur ritenendo che l'attività di tirocinio debba essere svolta preferibilmente in un contesto lavorativo esterno, è possibile che questa possa essere svolta anche presso un laboratorio universitario interno od esterno all'Ateneo.
In questo caso è prevista solo un tutor interno.
Il tirocinio si conclude con la predisposizione da parte dello studente di una relazione scritta approvata dai due (o nel caso di tirocinio interno dal) tutor in cui vengono elencate ed illustrate le attività svolte. L'approvazione della relazione da parte dei tutor, opportunamente verbalizzata, costituisce la modalità di acquisizione dei crediti previsti per l'attività di tirocinio nell'ordinamento del Corso di Laurea. Non è prevista votazione per l'attività di tirocinio svolta.
Nel caso di tirocinio interno le attività e la relazione finale sono obbligatoriamente propedeutiche all'elaborato finale per il conseguimento del titolo, ma i loro contenuti devono essere in ogni caso autonomamente valutabili
Le convenzioni stipulate dal Dipartimento di Ingegneria per le attività di tirocinio sono riportate nell'elenco disponibile sul sito.
Mobilità internazionale
In continuità con i programmi Erasmus e Leonardo del Lifelong Learning Programme 2007-2013, anche in questo anno accademico l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" ha attivato una selezione per titoli e colloquio al fine dell'assegnazione di borse di mobilità Erasmus ai fini di studio (SMS) nell'ambito del Programma “Erasmus+: Erasmus - Key Action 1” presso Università europee partner per svolgere le seguenti attività:
1. frequentare corsi e sostenere i relativi esami;
2. preparare la tesi;
3. svolgere attività di ricerca, laboratorio, etc., previste dall'ordinamento degli studi.
L'Ufficio Erasmus di Ateneo coordina le attività di selezione e assistenza agli studenti in mobilità in uscita, Il bando per l'a.a. 2015-'16 è rinvenibile all'indirizzo web http://www.uniparthenope.it/docs/erasmus/bando_Erasmus_SMS_15-16.pdf
L'aumento della mobilità degli studenti rappresenta fattore un critico per il nostro CdS, pertanto abbiamo provveduto ad incrementare le azioni di informazione (potenziamento del portale web, seminari informativi organizzati dai nostri docenti) per meglio far comprendere ai nostri studenti l'importanza di un'esperienza internazionale. Nel contempo abbiamo lavorato per semplificare l'accesso a tali opportunità e allineare meglio ai curricula di studio a quelli degli Atenei ospitanti.
A tale scopo abbiamo rafforzato le convenzioni con alcuni Atenei (es. virtuoso è il learning Agreement con la HUBEI University of Technology WHUAN-China) ed abbiamo attivato processi per la stipula di nuove convenzioni.
A valle dell'elaborazione del Rapporto di Riesame Annuale relativo all'anno 2015 sono state avviate le seguenti iniziative, così dettagliate:
1.L'INGRESSO, IL PERCORSO, L'USCITA DAL CDS
Obiettivo n. 1.1: Migliorare le azioni di orientamento in ingresso
Così come stabilito nel precedente riesame il CdS ha rafforzato le attività di orientamento in ingresso al fine di promuovere l'incontro e lo scambio esperienziale tra il mondo universitario e quello delle Scuole Superiori.
Obiettivo n. 1.2: Ridurre il tasso di abbandono
Obiettivo dell’azione era quello di decrementare il tasso di abbandono dei nostri iscritti favorendo la partecipazione alle attività didattiche.
Obiettivo n. 1.3: Individuazione dei punti critici nelle carriere degli studenti
Obiettivo dell’azione era quello di individuare le cause che ostacolano il perseguimento di brillanti percorsi accademici da parte degli studenti (difficoltà di superare alcuni esami, scarsa partecipazione ad eventuali opportunità di stage e tirocini o di percorsi all’estero ecc.).
Obiettivo n. 1.4: Analisi dell’ingresso e del percorso formativo
L’intervento correttivo intende analizzare l’ingresso ed il percorso formativo dei nostri studenti.
Obiettivo n. 1.5: Miglioramento della laureabilità
L’intervento correttivo intende ridurre i tempi richiesti per il conseguimento del titolo di studi.
2. L'ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Obiettivo n. 2.1: Miglioramento dei luoghi di studio e della didattica.
Come stabilito nel precedente Riesame, scopo dell’azione correttiva è stato quello di potenziare e migliorare i luoghi destinati alla didattica.
Obiettivo n. 2.2: Sistema di rilevazione delle opinioni degli studenti
Scopo dell’azione correttiva è quello di continuare a potenziare e di migliorare il sistema per il monitoraggio dei questionari compilati dagli studenti promuovendo la partecipazione degli studenti al sistema di valutazione.
Obiettivo n. 2.3: Ampliare e consolidare il processo di internazionalizzazione degli studenti stranieri
Scopo dell’azione correttiva è quello di ampliare e consolidare il processo di internazionalizzazione dell’CdS.
3. L'ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Obiettivo n. 3.1: Supportare l’inserimento professionale dei laureati del CdS
Scopo dell’azione correttiva è quello di favorire il matching tra domanda ed offerta.
Obiettivo n. 3.2: Organizzazione di incontri con associazioni di categoria
Scopo dell’azione è quello di favorire un dibattito diretto con gli iscritti alle diverse associazioni imprenditoriali.
Obiettivo n. 3.3: Maggiore informazione verso gli studenti sulla possibilità di svolgere stage presso aziende/enti
Obiettivo dell’azione è quello di sensibilizzare gli studenti a svolgere esperienze curriculari finalizzate alla redazione del lavoro di tesi presso aziende/enti del territorio nazionale ed internazionale.
Obiettivo n. 3.4: Continuare le azioni per il monitoraggio e miglioramento della condizione occupazionale dei laureati triennali
Scopo dell’azione è stato quello di facilitare l’inserimento lavorativo dei nostri laureati triennali. L’obiettivo è quello di continuare con delle azioni mirate.
Referenti del corso
-
D'AQUINO Massimiliano
-
DELLA PIETRA Massimo
-
FALCUCCI Giacomo
-
MAURO Alessandro