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- GIURISPRUDENZA
GIURISPRUDENZA
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Il cds in breve
1. - Il corso di studio in Giurisprudenza presenta da sempre una forte caratterizzazione interdisciplinare, approfondendo materie sia giuridiche sia economico-aziendali. Fornisce una moderna formazione giuridica, che presuppone una visione critica degli ordinamenti giuridici e lo sviluppo della capacità di analisi delle vicende socio-economiche nazionali, europee e internazionali.
La formazione interdisciplinare offerta dal corso permette in tal modo agli studenti non solo di far fronte ai tradizionali sbocchi occupazionali di una classica laurea in Giurisprudenza ma anche di inserirsi nel mondo produttivo delle imprese, così come di istituzioni pubbliche e private: più specificamente, il percorso formativo è finalizzato a sviluppare una preparazione giuridica che consenta di svolgere sia le tradizionali attività legali (notaio, avvocato, magistrato), sia le nuove professioni inerenti all'area giuridica; così permettendo un più agevole ingresso all'interno delle moderne realtà lavorative (esperti legali in enti pubblici, esperti legali in imprese, impiego con funzione di elevata responsabilità, nelle istituzioni comunitarie ed internazionali, ecc.).
2. - Al fine di raggiungere gli obiettivi formativi delineati, l'architettura del Corso presenta un iniziale itinerario comune di base, della durata di quattro anni, cui segue, all'ultimo anno, un percorso di maggiore specializzazione che si realizza attraverso l'opzione per uno dei cinque percorsi offerti: uno mirato alla formazione legale in senso stretto; uno incentrato sull'affinamento di competenze socio-politologiche (e quindi mirato all'inserimento nelle amministrazioni pubbliche); un terzo di business, law and economics; un quarto interamente dedicato all'impatto delle nuove tecnologie e, infine, un quinto che offre una specializzazione di tipo amministrativo-istituzionale.
3. - La quota di impegno orario complessivo dello studente è pari - al netto dell'impegno per la prova finale - a 7150 ore di cui 4862 di impegno orario complessivo di studio riservate allo studente.
4. - Il corso viene completato con una prova finale, comprensiva della preparazione e discussione di una tesi di laurea, idonea a verificare il raggiungimento di adeguate conoscenze e competenze giuridiche e a valutare il profitto maturato dallo studente nella sua esperienza di studio.
Piano di studi
Obiettivi formativi
1. - Il corso di laurea mira a fornire il bagaglio di saperi, teorici e applicativi, e di strumenti operativi necessari alla comprensione della complessità degli ordinamenti giuridici e delle loro interrelazioni, in una prospettiva di analisi critica e di applicazione pratica.
Le aree di apprendimento sono quelle classiche degli studi giuridici, che si arricchiscono, però, di una più ampia interdisciplinarità che attiene alla conoscenza di istituti fondamentali anche delle scienze economico-aziendali. In pratica, fin dai primi anni, allo studio degli ordinamenti giuridici (nazionale, internazionale ed europeo) si affiancano insegnamenti che consentono di acquisire i principi-base delle discipline economiche e aziendali, nonché conoscenze dell'informatica e del linguaggio giuridico della lingua inglese.
2. - Il percorso di studio, quindi, si articola in una prima fase di acquisizione dei fondamenti del diritto e dell'economia, per proseguire in approfondimenti che riguardano le numerose aree giuridiche, nonché quelle socio-economiche. In particolare, al V anno di corso, allo studente si offre una rosa di curriculum alternativi, ciascuno caratterizzato da insegnamenti che affineranno e specificheranno le competenze acquisite nei pregressi anni di studio, nonché integreranno, in termini più specialistici, il proprio percorso.
L'obiettivo primario è quello di fornire allo studente conoscenza e padronanza del diritto, in un'ottica integrata e di ampia consapevolezza anche delle dinamiche sociali, economiche e storico-evolutive, sì da consentire ai laureati un più ampio ventaglio di possibilità di inserimento nel mondo produttivo delle imprese e delle istituzioni pubbliche e private operanti sia a livello nazionale sia sul territorio, ponendosi al servizio del cittadino e del consumatore. Peraltro due curriculum consentono un agevole accesso a corsi di laurea magistrali delle classi economiche e gestionali amministrative.
3. - In allegato si è inserito un pdf che descrive in sintesi il percorso formativo.
Competenze attese
Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale in Giurisprudenza avrà acquisito determinate conoscenze storiche e filosofiche, le quali, facendo leva sulle origini e sugli sviluppi del fenomeno giuridico sia nella dimensione storica che in quella teorico-dottrinale, rappresentano l'utile base su cui innestare il successivo apprendimento delle discipline giusprivatistiche e giuspubblicistiche. Tale bagaglio di conoscenza potrà essere ulteriormente arricchito laddove lo studente decida di optare, al quinto anno, per il percorso "Esperto giurista internazionale", ove è previsto un ulteriore insegnamento di area giusromanistica.
Gli insegnamenti raggruppati in questa area mirano, dunque, a fornire le conoscenze necessarie a cogliere, in una prospettiva evolutiva, l'inquadramento dei moderni ordinamenti giuridici e lo sviluppo delle istituzioni economico-sociali, contesto della nascita delle principali codificazioni europee.
In definitiva, il laureato magistrale avrà appreso, in chiave sia diacronica sia sincronica:
- le origini dei sistemi giuridici occidentali;
- la loro evoluzione nell'età moderna;
- le diverse concezioni filosofiche e le principali dottrine sul diritto e sulla sua funzione.
Le conoscenze precedentemente illustrate saranno acquisite mediante lezioni frontali; uso di strumenti multimediali; esercitazioni su documenti; studio di testi italiani e stranieri; altre iniziative di formazione attraverso il confronto tra docenti e allievi.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in esami orali, eventualmente preceduti da prove scritte, al termine del corso. Potranno aversi prove scritte e orali in itinere, nonché stesura di elaborati a margine delle esercitazioni.
Il laureato magistrale avrà assunto consuetudine alla lettura critica e all'analisi dei fatti giuridicamente rilevanti. In particolare, lo studente, affinato il senso storico e arricchito il bagaglio giuridico-filosofico, avrà acquisito un approccio interpretativo flessibile nei confronti delle norme giuridiche nazionali e internazionali, idoneo, dal canto suo, a consentire la comprensione e l'applicazione anche dei sistemi ordinamentali riconducibili a Paesi diversi dal nostro.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite prevalentemente mediante adeguati metodi didattici, basati sulla lettura di fonti antiche e dei classici del pensiero filosofico ed economico. Le modalità di verifica si sostanzieranno in valutazione, in itinere e agli esami finali, di relazioni sulle attività svolte individualmente o da piccoli gruppi.
...
Al termine del percorso comune di studi, il laureato magistrale in Giurisprudenza avrà acquisito:
- un'adeguata preparazione nelle discipline giuridiche in prospettiva istituzionale pubblicistica e privatistica;
- un'accurata competenza in ordine alle metodologie di informazione della produzione legislativa e giurisprudenziale nazionale e straniera;
- un'approfondita conoscenza delle tecniche ermeneutiche di testi normativi e giurisprudenziali.
Il laureato magistrale sarà, quindi, in grado di padroneggiare il materiale normativo (multi-livello) e giurisprudenziale, anche di produzione comunitaria; di redigere pareri pro-veritate nell'ambito di attività stragiudiziarie; di formulare giudizi, decisioni e opinioni fondate sull'interpretazione sistemica dell'ordinamento giuridico secondo criteri di logica, razionalità, equità ed opportunità.
Inoltre, a seconda del percorso prescelto al quinto anno, il laureato magistrale avrà modo di sviluppare ulteriori livelli di conoscenza e capacità di comprensione o di affinare quelle già acquisite nel percorso comune grazie agli ulteriori insegnamenti rientranti nell'area di riferimento.
Nello specifico:
- il percorso "professioni legali" consente: l'approfondimento e la conoscenza delle politiche, delle tecniche e degli strumenti di tutela di particolari diritti fondamentali o di interessi pubblici di natura socio-economica, nonché delle nuove dinamiche del c.d. processo telematico. La possibilità di sostenere l'insegnamento di area giuslavoristica in lingua straniera, inoltre, consente allo studente di affinare ulteriormente la propria conoscenza dell'inglese giuridico;
- il percorso "esperto in business law and economics" affina le competenze del diritto tributario, legate allo specifico settore dell'attività di impresa
- il percorso "esperto giurista internazionale" sviluppa ulteriormente la capacità di lettura del carattere multi-livello degli ordinamenti giuridici, sia nella dimensione del diritto europeo che in quella del diritto internazionale
- il percorso "esperto giurista nelle nuove tecnologie" affina gli strumenti privatistici e giuslavoristici legati alle nuove tecnologie digitali ed informatiche
Le conoscenze precedentemente illustrate saranno acquisite mediante lezioni frontali; uso di strumenti multimediali, anche nella prospettiva, all'esito del consolidamento dell'offerta formativa, dell'erogazione di alcuni insegnamenti in modalità telematica; esercitazioni su documenti; studio di testi italiani e stranieri; altre iniziative di formazione con l'affiancamento e il confronto con i docenti.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in esami orali, eventualmente preceduti da esami scritti, al termine del corso; eventuali prove scritte in itinere; redazione di elaborati svolti a commento delle esercitazioni tenute su testi.
Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale sarà capace di:
- analizzare e interpretare i diversi sistemi ordinamentali e risolvere problemi complessi attraverso l'applicazione congiunta e integrata della metodologia legata al classico studio manualistico e monografico e dei più aggiornati strumenti di acquisizione ed elaborazione digitale di dati e informazioni;
- identificare/tipizzare/ipotizzare materiali documentari di uso comune nelle attività degli operatori giuridici.
Le conoscenze e le competenze acquisite gli permetteranno di svolgere le attività professionali di avvocato, anche transazionale, notaio, magistrato, consulente giuridico, diplomatico.
Inoltre:
- colui che, nel corso del quinto anno, avrà optato per gli esami rientranti nel percorso "professioni legali" sarà in grado di valutare le implicazioni, in termini di tutela, sia del riconoscimento costituzionale di un diritto sociale fondamentale, sia di un sistema di diritto punitivo che sempre più spesso fa riferimento ad istituti sostanziali e processuali solo in parte assimilabili alle classiche istanze del diritto e della procedura penale. Sarà inoltre in grado di gestire le nuove fasi e dinamiche introdotte dal processo di "telematizzazione" del processo civile;
- chi opta per il percorso "esperto giurista internazionale" sarà in grado di gestire ed istruire pratiche relative ai sistemi di controllo giurisdizionale eurounitari e di contribuire allo sviluppo della regolamentazione e del funzionamento degli organismi internazionali;
- chi sceglierà il percorso "Esperto in business law and economics" sarà in grado di orientare l'azione economico-finanziaria di un'impresa sul mercato;
- chi si orienterà verso il percorso "Esperto giurista nelle nuove tecnologie", sarà invece in grado di adattare le proprie competenze giuridiche rispetto ai nuovi profili normativi che emergono dalle innovazioni tecnologiche, informatiche e legate al mondo dell'internet.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite prevalentemente mediante attività seminariali guidate.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in valutazione, in itinere e agli esami finali, anche attraverso l'elaborazione di relazioni, individuali o di gruppo, sulle attività svolte.
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Al termine del percorso comune di studi, il laureato magistrale in Giurisprudenza avrà acquisito:
- la conoscenza di logiche, metodi e strumenti di gestione delle aziende, favorendo la comprensione dei processi produttivi, dell'organizzazione delle risorse economiche e della rilevazione dei fatti amministrativi;
- la conoscenza del bilancio, favorendone la comprensione quale strumento di comunicazione economico-finanziaria nella prospettiva dei principi contabili nazionali ed internazionali;
- le modalità con le quali le famiglie e le imprese interagiscono in varie strutture di mercato per determinare prezzi e quantità dei beni e dei servizi prodotti e domandati per il consumo;
- gli elementi fondamentali della politica economica.
Il laureato magistrale sarà, quindi, in grado di raccogliere e interpretare le informazioni che derivano dalla gestione aziendale; di formulare giudizi autonomi sui processi aziendali e sui risultati economici dell'attività aziendale; di leggere ed interpretare il bilancio di esercizio; di applicare le categorie della teoria economica per analizzare alcuni problemi economici contemporanei.
Il bagaglio di conoscenze rientranti nell'area di riferimento, potrà poi variamente arricchirsi a seconda dello specifico percorso che lo studente deciderà di intraprendere al quinto anno.
Nello specifico, il laureato magistrale che, nel corso del quinto anno, avrà scelto gli esami rientranti nel percorso di:
- "Esperto in business, law and economics" avrà conseguito ulteriori conoscenze e capacità di comprensione nelle materie di area economico-aziendale, ed in particolare quelle relative ai fattori di squilibrio patrimoniale, finanziario ed economico che determinano lo stato di crisi aziendale e alle possibili soluzioni; nonché quelle relative ai principi fondamentali necessari per poter svolgere analisi strategiche per l'economia;
- "Esperto giurista per la PA" avrà appreso ulteriori conoscenze e capacità di comprensione sia in materie di area socio-politologica che di area economico-aziendali, nel comune denominatore rappresentato dallo specifico contesto del funzionamento e della gestione delle amministrazioni pubbliche. In particolare, tramite tale percorso, lo studente acquisirà specifiche conoscenze relative ai principi fondamentali della scienza dell'amministrazione, agli aspetti sociologici della PA ed ai principio economico-contabili delle aziende pubbliche;
- "Esperto giurista nelle nuove tecnologie", avrà conseguito specifiche conoscenze relative all'utilizzo dei nuovi strumenti informatici e digitali nell'espletamento delle attività di corporate governance.
Le conoscenze precedentemente illustrate saranno acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni, analisi di operazioni di gestione sotto il profilo economico-finanziario e dei documenti costitutivi del bilancio d'esercizio. Inoltre, a pieno regime, è prevista la possibilità di erogazione a distanza della didattica.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in esami orali, preceduti da esami scritti, al termine del corso; eventuali prove scritte in itinere; lettura dei documenti costitutivi del bilancio d'esercizio.
Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale sarà capace di:
- raccogliere e interpretare le informazioni che derivano dalla gestione aziendale;
- leggere ed interpretare i documenti costitutivi del bilancio di esercizio;
- analizzare e valutare le implicazioni in termini di efficienza e di equità dell'interferenza del governo - autorità di politica economica sui mercati.
Inoltre, il laureato magistrale che, nel corso del quinto anno, avrà preferito gli esami rientranti nel percorso di
- "Esperto in business, law and economics" sarà in grado di diagnosticare lo stato di crisi aziendale e di trovare soluzioni alle questioni tecnico-giuridiche collegate alla prevenzione e gestione della crisi; e di effettuare analisi strategiche per le decisioni aziendali;
- "Esperto giurista per la PA" sarà in grado di effettuare operazioni di controllo preventivo e di verifica ex post dei bilanci e degli altri strumenti contabili delle aziende pubbliche; di attuare o di verificare la fattibilità di politiche volte a garantire l'efficienza e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche; di analizzare le attività di regolazione del soddisfacimento di specifiche esigenze sociale e verificare l’esito dell’azione amministrativa;
- "Esperto giurista nelle nuove tecnologie", sarà in grado di utilizzare i nuovi strumenti informatici e digitiali utili all'implementazione delle strategie di corporate governance.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite prevalentemente mediante esercitazioni; analisi di operazioni di gestione sotto il profilo economico-finanziario e dei documenti costitutivi del bilancio d'esercizio.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in valutazioni, in itinere e agli esami finali.
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Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale in Giurisprudenza avrà acquisito:
- la conoscenza dell'inglese giuridico;
- i principi fondamentali dell’informatica e la loro applicazione in ambito giuridico.
Le conoscenze precedentemente illustrate saranno acquisite mediante lezioni frontali; uso di strumenti multimediali; esercitazioni.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in esami orali, eventualmente preceduti da esami scritti, al termine del corso; eventuali prove scritte in itinere.
Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale sarà capace di:
- leggere ed interpretare testi giuridici in lingua inglese;
- utilizzare le tecnologie informatiche nelle attività legate al mondo del diritto, delle imprese e della Pubblica Amministrazione.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite prevalentemente mediante lettura di testi in lingua inglese ed esercitazioni.
Le modalità di verifica si sostanzieranno in valutazioni, in itinere e agli esami finali.
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Sbocchi occupazionali
Il laureato in Giurisprudenza è destinato fondamentalmente ad offrire analisi, letture e soluzioni fondate sull'interpretazione sistemica degli ordinamenti giuridici. La sua funzione primaria è quella di garantire azioni e processi decisionali conformi alla legalità del sistema in cui opera.
Sistemazione e organizzazione del materiale normativo (multi-livello) e giurisprudenziale. Costruzione di giudizi, decisioni e opinioni fondate sull'interpretazione sistemica dell'ordinamento giuridico, secondo criteri di logica, razionalità ed equità. Formulazione di atti e documenti tecnici.
Le tradizionali professioni giuridiche (notaio, avvocato, magistrato), ovviamente all'esito dei tirocini abilitanti e delle relative procedure di accesso previste dalla legge.
Il giurista di impresa supporta il Management aziendale - come lavoratore dipendente oppure autonomo - nell'analisi e nella soluzione delle questioni tecnico.giuridiche collegate alla gestione e alla produzione aziendale.
Capacità di analisi e lettura funzionale delle normative - nazionali, europee e internazionali - riferibili all'attività di impresa. Capacità di offrire soluzioni operative - anche attraverso la stesura di relazioni e pareri motivati - in assistenza alla pianificazione, alla produzione e alle transazioni commerciali.
Impiego dipendente in imprese commerciali; libero professionista consulente di azienda
Il professionista che opera all'interno, ovvero a favore, delle amministrazioni e degli enti pubblici deve svolgere funzioni sia di direzione e coordinamento di unità operative sia di supporto tecnico-giuridico della dirigenza amministrativa ai più alti livelli.
Per l'analisi e l'istruttoria di procedimenti giuridici complessi il laureato in Giurisprudenza deve essere dotato di capacità di analisi e di lettura critica dei contesti normativi ed essere in grado di fornire soluzioni tecnico-operative funzionali al buon andamento della Istituzione.
Previo superamento delle apposite procedure concorsuali: Funzionari delle Pubbliche Amministrazioni. All'esito di successive specializzazioni, sempre previa valutazione concorsuale, dirigente anche apicale di P.A..
Il giurista internazionale dovrà acquisire le conoscenze degli strumenti di tutela giurisdizionale dell'ordinamento internazionale, al fine di individuare le soluzioni relative all'applicazione delle norme giuridiche internazionali (fonti normative, prassi internazionale, giurisprudenza) e a valutarne il contenuto e l’impatto sull'ordinamento interno
In particolare, il giurista internazionale può svolgere funzioni di consulenza giuridica in relazione a questioni aventi carattere «transfrontaliero», che richiedano la padronanza dei meccanismi di coordinamento normativo che caratterizzano i rapporti giuridici nella comunità internazionale.
La caratterizzazione del profilo formativo può essere utilmente spesa sia nello specifico accesso alla carriera diplomatica sia nell'attività di consulenza giuridica alle imprese che operano nel mercato.
Il giurista esperto nelle nuove tecnologie adatta il proprio patrimonio di conoscenze giuridiche ed economiche rispetto ai nuovi paradigmi regolamentari, normativi e gestionali imposti dalle nuove tecnologie informatiche e digitali.
Capacità di lettura dei nuovi linguaggi informatici; gestione e regolamentazione di registri digitali, banche dati e piattaforme social.
Esperto consulente per aziende pubbliche e private; dirigente specializzato per le p.a.; professionista specializzato in settori giuridici coinvolti dai nuovi processi di digitalizzazione ed informatici (diritto dei contratti, diritto del lavoro, ecc.)
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.1
- Avvocati - 2.5.2.1.0
- Esperti legali in imprese - 2.5.2.2.1
- Esperi legali in enti pubblici - 2.5.2.2.2
- Notai - 2.5.2.3.0
- Magistrati - 2.5.2.4.0
Requisiti di ammissione
1. - L'ammissione al corso di laurea richiede il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, che perciò costituisce requisito necessario e imprescindibile.
2. - L'accesso al corso di studi in ogni caso richiede il possesso di conoscenze di cultura generale, comunque prevalentemente legate alla verfica della consapevolezza del contesto ordinamentale politico-giuridico italiano ed europeo nonché della evoluzione delle scienze cognitive.
3. - Tali conoscenze vengono verificate attraverso un test di accesso, gestito in autonomia direttamente dal corpo docente del Corso. Si tratta di un test che mira a individuare il livello di conoscenza e preparazione nelle aree indicate sopra, sub 2.
Modalità di ammissione
Per l'accesso al corso si prevede in settembre, come anticipato nel quadro precedente, lo svolgimento di un test di orientamento. Questa prova, se superata, consente l'iscrizione al Corso senza alcun obbligo formativo aggiuntivo.
Chi, però, non supera il test di accesso oppure si è immatricolato senza iscriversi al test nonché chi intenda aderirvi volontariamente potrà frequentare appositi precorsi, miranti a integrare le carenze verificate ovvero, comunque, a trasmettere alcune nozioni essenziali per il migliore avvio del percorso di studi. All'esito di tali corsi preparatori, lo studente dovrà comunque superare una prova, che attesti il conseguimento delle conoscenze di base richieste per l'accesso.
In assenza di esiti e riscontri positivi, lo studente viene iscritto con l'obbligo formativo aggiuntivo di dover conseguire, entro la seconda sessione ordinaria di esami del secondo semestre, almeno 18 CFU. Sono previste a settembre prove di verifica mirate a compensare gli eventuali OFA a debito.
La numerosità della Classe, quale utenza sostenibile e programmata del corso, in termini di immatricolati per questo corso di studio è di 175 unità.
Orientamento
L'attività di Orientamento in ingresso è organizzata dall'Ufficio Servizi di Orientamento e Tutorato (SOT) con la partecipazione attiva (per concertazione e realizzazione) del Dipartimento di Giurisprudenza.
1. - A livello centrale l'Ateneo svolge le funzioni di orientamento attraverso l'ufficio Servizi di Orientamento e Tutorato (S.O.T.), che persegue l'obiettivo di supportare gli studenti per la migliore programmazione del proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso opera in stretto contatto con i docenti, le strutture universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale. In particolare, il servizio di orientamento pre-universitario (ex-ante) offre attività di consulenza e di indirizzo per le potenziali matricole, riguardanti informazioni sui piani di studio dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" e sui relativi sbocchi professionali per una consapevole scelta universitaria. Sulla base di tali attività i servizi che si pongono in essere riguardano la divulgazione delle informazioni, il coordinamento tra scuole medie superiori ed università e l'accoglienza. L'orientamento alla scelta del corso di studio coinvolge i docenti delle scuole e i docenti dell'Ateneo, creando un canale permanente di comunicazione e di informazione, al fine di guidare gli studenti verso una scelta ragionata e consapevole del proprio percorso formativo. Gli sportelli informativi presenti nelle varie sedi dell'Ateneo si preoccupano di illustrare l'offerta formativa ed i servizi e le strutture dell'Università Parthenope, attraverso la distribuzione di materiale informativo a studenti e alle diverse scuole dell'area di gravitazione dell'Ateneo, nonché attività di "front office" svolte mediante colloqui con gruppi di studenti, seminari sul tema e giornate di presentazione dell'Ateneo; si organizzano, inoltre, open days presso le sedi dell'Ateneo e incontri presso le scuole. Finalizzata ad una più ampia diffusione dell'offerta formativa dell'Ateneo è anche la partecipazione a fiere e saloni dello studente. Annualmente si organizzano alcuni precorsi per adeguare le conoscenze di base degli studenti per un più agevole proseguimento del corso di studi. Vengono programmati ancora corsi extracurriculari per gli studenti delle scuole superiori con attività laboratoriali e sul campo. Nell'ambito di tali corsi si collocano i pre-corsi gratuiti organizzati nel mese di settembre presso la sede centrale dell'Ateneo, rivolti a studenti diplomati di Scuole medie superiori.
2.1. - Nell'anno 2018-2019 il Dipartimento di Giurisprudenza, tramite l'opera di raccordo svolta dal proprio referente per l'orientamento, ha fattivamente collaborato con la struttura centralizzata di ateneo al fine di garantire la presenza dei suoi docenti agli incontri di orientamento tenuti sia in sede, presso Palazzo Pakanowski, sia presso le Scuole Medie Superiori della Regione Campania, coinvolgendo tutti i docenti del Dipartimento di Giurisprudenza impegnati nell'opera di promozione dell'offerta formativa per il corso di laurea in Giurisprudenza. Sono state inoltre poste in essere attività di orientamento tramite incontri di Open Day tenuti in sede, finalizzati alla diffusione di informazioni ed orientamento per gli studenti illustrando i servizi e le strutture dell'Ateneo, distribuendo materiale informativo sull'offerta didattica. Sul sito dell'ufficio S.O.T. è reperibile l'elenco dettagliato delle attività di orientamento svolte.
Il dipartimento ha inoltre partecipato, tramite i propri docenti ed il proprio personale tecnico-amministrativo, alle principali manifestazioni generali di orientamento, tra le quali:
06-07 marzo 2019 - Il Salone dello Studente - Campus Orienta di Napoli - Mostra d'Oltremare – Napoli
11 febbraio 2019 - Sorrento Orienta - teatro comunale Tasso di Sorrento
dal 9 al 17 febbraio 2019 - NauticSud - 46° Salone Internazionale della Nautica - Mostra d'Oltremare - Piazzale Tecchio - Napoli
8-9-10-11 novembre 2018- Futuro Remoto - RI- GENERAZIONI Città della Scienza -Napoli
6-7-8 novembre 2018- ORIENTASUD - Il Salone delle Opportunità Mostra d'Oltremare - Piazzale Tecchio - Napoli
11-12 ottobre 2018- UNIVEXPO – Come orientarsi all’Università Complesso Universitario Monte S. Angelo -Via Cinthia, Fuorigrotta - Napoli
08-09 marzo 2018 - Campus Orienta - Il Salone dello Studente di Napoli Mostra d'Oltremare – Napoli
01 marzo 2018 - Sorrento Orienta Cinema Teatro Armida (Corso Italia, 217, Sorrento NA)
(l'elenco dettagliato delle manifestazioni alle quali ha aderito l'Ateneo è consultabile alla pagina del S.O.T. tramite link allegato).
2.2. Sempre in collaborazione con il S.O.T., nel mese di Settembre 2018 sono stati organizzati 3 pre-corsi per il Dipartimento di Giurisprudenza, volti all'omogeneizzazione dei linguaggi e delle conoscenze di base degli studenti in uscita dalle scuole secondarie. I pre-corsi hanno avuto una durata complessiva di 24 ore di lezione e hanno visto la partecipazione di 32 studenti che si sono iscritti al test finale di verifica dei risultati acquisiti.
I pre-corsi attivati sono stati i seguenti:
- Principi di Diritto Pubblico
- Principi di Diritto Privato
- Teoria Generale del Diritto
2.3. – Tra le attività di orientamento in entrata organizzate direttamente dal Dipartimento rientrano i pon presso le scuole, i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro), finalizzati ad offrire agli studenti conoscenze più approfondite relative al rapporto tra scelta del percorso universitario e sbocchi professionali, ed i corsi extracurriculari, che prevedono lo svolgimento di attività laboratoriali e sul campo presso le scuole medie superiori. Più precisamente, nel corso del 2019 il Dipartimento ha partecipato a due Pon presso le scuole (Liceo Pascal, Pompei; Ist. Salvemini, Sorrento) e, nel mese di dicembre 2018, ha svolto corsi extracurriculari, consistenti in lezioni frontali, attività di laboratorio ed esercitazioni in aula, presso quattro istituti superiori (Liceo Caccioppoli, Scafati; Ist. Rossi, Marigliano; Liceo Silvestri, Portici; Liceo Segrè, Marano).
2.4. - Il dipartimento di Giurisprudenza, nell'ambito del ciclo di "Seminari sulla legalità", inaugurato nell'a.a. 2016-2017, ha organizzato un incontro di studi su "La lotta alla criminalità organizzata tra strategie di contrasto e riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia". L'incontro, che si è tenuto presso la sede di Palazzo Pacanowski il giorno 12/04/2018, ha visto la partecipazione, oltre che di alcuni docenti interni e di altri prestigiosi atenei italiani, anche di illustri esponenti della magistratura e del giornalismo.
Le attività di orientamento e tutorato in itinere sono svolte sia a livello centrale dall’ufficio Servizi di Orientamento e Tutorato (S.O.T.) dell’Ateneo, sia dal Dipartimento di Giurisprudenza. Obiettivo di tali attività è di fornire informazioni, supporto e assistenza a tutti gli studenti sul proprio percorso di studio, attraverso interventi di indirizzo e di sostegno calibrati sulle specifiche esigenze degli istanti.
1. - A livello centrale, l'Ufficio Servizi di Orientamento e Tutorato (SOT) persegue l'obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il proprio percorso formativo rendendoli partecipi del processo formativo, rimuovendo gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e promuovendo iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli, anche al fine di ridurre il numero degli abbandoni e l'eccessivo prolungamento degli studi. Il servizio di orientamento e tutorato in itinere offre informativa, supporto ed assistenza a tutti gli studenti iscritti all'Ateneo, diversificata secondo le varie necessità dell'utenza ed adeguata al variare dei bisogni che man mano si presentano.
In particolare, i servizi posti in essere riguardano la divulgazione delle informazioni, l'accoglienza, il supporto e il tutorato.
Divulgazione delle informazioni:
- pubblicazione di materiale informativo d'Ateneo;
- promozione e sostegno delle attività organizzate dall'ente preposto per il diritto allo studio (ADISU) nell'ambito delle convenzioni sui servizi e delle attività sportive e culturali;
- consulenza agli studenti, mediante colloqui individuali e/o di gruppo, per la preparazione di piani di studio e per problematiche riguardanti le propedeuticità, le modalità di frequenza ai corsi e alle esercitazioni;
- informazioni generali e consulenza sull'iter per il disbrigo di pratiche amministrative, sui servizi offerti dall'Ateneo, per programmi di mobilità (socrates/erasmus, leonardo, etc.), per incentivi e per borse di studio;
Accoglienza, Supporto e Tutorato:
- counseling individuale per facilitare il superamento di problemi legati alla vita universitaria e per aiutare gli studenti in difficoltà o che provano disagio;
- attività di supporto nello studio per migliorare la qualità dell'apprendimento, anche mediante corsi sulle metodologie di studio, e per favorire i rapporti con i docenti;
- valutazione delle capacità acquisite nel percorso di studi, nonché informazione e monitoraggio per gli organi accademici sui percorsi di studio in relazione ai fenomeni di abbandono e di prolungamento degli studi;
- affiancamento individuale per favorire l'inserimento e/o il superamento di problemi legati alla vita universitaria e per aiutare gli studenti che incontrano difficoltà o provano disagio.
2. – A livello di Dipartimento, sulla base dei risultati del monitoraggio delle carriere il CdS ha concentrato le azioni di orientamento in itinere soprattutto sugli studenti iscritti ai primi anni.
Tra le azioni poste in essere si segnalano la predisposizione di moduli di e-learning e l’incremento delle occasioni di messa in contatto degli studenti con la realtà produttiva e giudiziaria del Paese, al fine di aumentare la motivazione, l’identità ed il senso di appartenenza ad un gruppo professionale.
Al fine di ridurre il numero ancora troppo elevato di abbandoni, nel corso del 2017 i docenti del CdS hanno attivato un’ulteriore azione, aderendo al progetto "Parthenope, Innovazione, Studenti, Talento" (PISTA), che mirava ad attuare un sistema di azioni coordinate per il supporto degli studenti in ingresso e in itinere mediante l’uso di strumenti innovativi e azioni di tutoraggio tradizionali e telematiche integrate. Il progetto ha interessato gli anni 2017 e 2018.
Obiettivi specifici del progetto:
- Ridurre il tasso di abbandono degli studenti nel passaggio dal primo al secondo anno, sia nei corsi di laurea triennale, che specialistico, che a ciclo unico.
- Ridurre il numero di studenti fuori corso inattivi.
- Migliorare le performance degli studenti iscritti aumentando il numero di CFU conseguito nell'arco di ogni anno accademico in termini assoluti e percentuali
In particolare, in seno al corso di laurea in giurisprudenza, il progetto è stato attuato con riferimento ad alcuni insegnamenti pilota, tra i quali:
- 1° anno: istituzioni di diritto privato; Economia Aziendale
- 3° anno: Diritto del lavoro e del welfare; Diritto commerciale
- 5° anno: Diritto processuale civile
1. - Al fine di favorire l'inserimento occupazionale dei laureati, il corso di studio in Giurisprudenza partecipa al servizio di orientamento e placement, che assiste studenti e laureati in materia di formazione permanente e/o ricorrente e nel momento del loro ingresso nel mondo del lavoro. Tali attività di orientamento e supporto avvengono sia attraverso le strutture centralizzate di Ateneo, in particolare l'Ufficio Placement, sia attraverso iniziative dirette del Dipartimento di Giurisprudenza, volte a fornire ulteriori e professionalizzanti percorsi formativi ai neolaureati. L'Ufficio Placement è la struttura dell'Università degli Studi di Napoli Parthenope che favorisce l'incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, gestendo e attivando i rapporti con le aziende del territorio, in Italia e all'estero per l'avvicinamento dei laureati al mondo del lavoro.
In particolare, i servizi riguardano:
- la divulgazione delle informazioni ed attività di supporto;
- attività di formazione ed aggiornamento;
- attività di inserimento sul mercato del lavoro.
In relazione alla divulgazione delle informazioni ed alle attività di supporto, sono previsti seminari e servizi informativi sulle professioni ed il mondo del lavoro, sulle tipologie di imprese e sulle offerte di lavoro esistenti sul territorio nazionale; attività di informazione generale e sull'iter per il disbrigo di pratiche per borse ed assegni di studio, esperienze di studio-lavoro, master, tirocini, stage e corsi di formazione e/o specializzazione in Italia ed all'estero, nonché abilitazioni ed esami di stato, assegni e dottorati di ricerca. Le attività di formazione e aggiornamento prevedono servizi di supporto con l'erogazione di borse ad assegni di studio per consentire esperienze professionali di crescita e di apprendimento post lauream. Infine, si evidenzia un servizio di accompagnamento al lavoro per i laureati in Giurisprudenza attraverso: la predisposizione di banche dati degli studenti e dei laureati (dottorati e specializzati) interessati a tirocini e stage aziendali e dei profili professionali e delle competenze richieste per il loro svolgimento, nonché delle Imprese ed Enti interessati a concedere stage e tirocini; indagini sugli sbocchi occupazionali dei laureati, raccolta ed analisi di informazioni inerenti l'offerta e la domanda formativa dell'Ateneo, rispetto anche agli sbocchi professionali attesi; iniziative e servizi tendenti a favorire sbocchi professionali, anche mediante incontri e collegamenti con imprese locali e nazionali. L'Università degli Studi di Napoli Parthenope ha inoltre aderito al Programma Fixo Fase III della società Italia Lavoro. Il Programma prevede la realizzazione di piani personalizzati di assistenza all'inserimento lavorativo, di avvio di contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca e di tirocini qualificati.
2. - Convenzioni
Tra le opportunità di accompagnamento tramite formazione post-laurea offerte direttamente dalla struttura dipartimentale, vanno segnalate le seguenti convenzioni:
- convenzione stipulata con il Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli, già attualmente in fase di attuazione, con la quale è stata prevista la possibilità per gli studenti iscritti all'ultimo anno dei corsi di laurea triennali e magistrali gestiti dal dipartimento di effettuare tirocinio professionale, della durata di sei mesi, valevole al computo dei complessivi 18 richiesti per l'ammissione all'esame di abilitazione alla professione di Consulente del Lavoro, contestualmente alla frequenza dell'ultimo anno di corso di laurea;
- convenzione con il Consiglio Notarile dei distretti di Napoli, Torre Annunziata e Nola con la quale è stata prevista la possibilità per gli studenti iscritti all'ultimo anno del Corso di svolgere presso i notai del distretto di Napoli i primi sei mesi di tirocinio per l'accesso alla professione notarile;
- convenzione con l'Ordine degli avvocati di Nola con la quale è stata prevista la possibilità per gli studenti iscritti all'ultimo anno del Corso ed in regola con gli esami di profitto degli anni precedenti di essere ammessi all'anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari e prima del conseguimento del Diploma di Laurea;
- convenzione con il Coniglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli con la quale è stata prevista la possibilità per gli studenti iscritti all'ultimo anno del Corso ed in regola con gli esami di profitto degli anni precedenti di essere ammessi all'anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari e prima del conseguimento del Diploma di Laurea.
- convenzione con il Coniglio dell'Ordine degli avvocati di Torre Annunziata con la quale è stata prevista la possibilità per gli studenti iscritti all'ultimo anno del Corso ed in regola con gli esami di profitto degli anni precedenti di essere ammessi all'anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari e prima del conseguimento del Diploma di Laurea.
Prova finale
In conformità con quanto previsto nel Regolamento didattico di Ateneo, approvato il 17 gennaio 2018 dal Senato accademico e dal Consiglio di Amministrazione, la prova finale consiste nell'elaborazione e nella discussione di una tesi scritta, redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
Alla prova finale sono riservati CFU dedicati; essa mira ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso.
In particolare, nella stesura della tesi e nella pubblica discussione, lo studente dovrà mostrare di aver conseguito e di padroneggiare le diverse capacità e abilità maturate durante lo svolgimento del corso di studi.
Tirocini
1. - LA CORNICE
Il Corso di studio, in accordo con gli Uffici centrali dell'Ateneo competenti, promuove diverse attività volte a favorire il contatto tra studenti e mondo del lavoro.
L'attivazione di stage o tirocini, curriculari e non, rappresenta un ambito di intervento in linea con la caratterizzazione interdisciplinare del Corso di studi Giurisprudenza, già naturalmente indirizzato alla creazione di figure altamente qualificate per operare, oltre che nell'ambito delle classiche professioni legali, anche in quelli relativi al mondo dell'impresa e delle aziende ed amministrazioni pubbliche. Tale obiettivo ha indotto da tempo la struttura a cercare di concludere accordi e convenzioni per lo svolgimento tirocini o stage da svolgere presso qualificate aziende, pubbliche e private, amministrazioni pubbliche, studi ed ordini professionali. A tal fine, il piano di studi prevede che, all'ultimo anno, lo studente possa optare per lo svolgimento di attività di tirocinio o stage presso strutture esterne, sia private che pubbliche, al fine del conseguimento dei tre crediti formativi a scelta previsti per l'espletamento di ulteriori attività necessarie per il completamento del proprio percorso curriculare. La definizione delle convenzioni e degli accordi viene curata direttamente dal Dipartimento, il quale poi, con l'assistenza anche degli uffici centralizzati, si preoccupa di fornire un servizio di assistenza e di indirizzo agli studenti sulla base delle offerte pervenute e delle convenzioni stipulate, gestendo le procedure burocratiche connesse allo svolgimento dei tirocini formativi.
2. - LE ATTIVITA'
2.1. Sul solco della disciplina degli ordinamenti professionali, il Corso di Studio si è attivato per garantire ai migliori studenti la partecipazione al tirocinio abilitante durante lo svolgimento del corso di studi. In pratica si tratta della possibilità di maturare 6 mesi di pratica - sui 18 richiesti oggi - nella fase finale del corso di studi: un mix di tirocinio curriculare e tirocinio professionale in senso stretto. Per informazioni dettagliate su questa attività si rinvia al Quadro B5 Accompagnamento al lavoro
3. Nell'anno 2018 sono state stipulate:
- a livello centrale, n. 175 nuove Convenzioni con Aziende ed Enti per lo svolgimento di tirocini, di cui n. 146 curriculari, n. 25 post-laurea e n. 4 internazionali. Per quanto attiene al numero dei tirocini nazionali realizzati, nel periodo in esame sono stati complessivamente n. 532 (di cui n. 300 curriculari, n. 23 post-laurea, n. 9 internazionali e n. 200 master).
- per il Dipartimento di Giurisprudenza, nel corso dell'anno solare 2018 sono state stipulate n. 2 nuove Convenzioni con Aziende ed Enti per lo svolgimento di tirocini e sono stati attivati n. 5 tirocini curriculari.
Nel primo semestre dell'anno 2019 sono state stipulate:
- a livello centrale, n. 85 nuove Convenzioni con Aziende ed Enti per lo svolgimento di tirocini, di cui n. 77 curriculari, n. 7 post-laurea e n. 1 internazionali. Per quanto attiene al numero dei tirocini nazionali realizzati, nel periodo in esame sono stati complessivamente n. 123 (di cui n. 118 curriculari, n. 4 post-laurea e n. 1 internazionale).
- per il Dipartimento di Giurisprudenza, nel corso del primo semestre del 2019 sono state stipulate n. 5 nuove Convenzioni con Aziende ed Enti per lo svolgimento di tirocini e sono stati attivati n. 3 tirocini curriculari.
4. Nel medesimo periodo di riferimento (2018-2019), il dipartimento ha partecipato a numerosi eventi, quali Recruiting Day, Seminari e Workshop, realizzati in accordo con la struttura centrale e volti a favorire l'incontro tra i nostri studenti e laureati e le realtà lavorative presenti sul territorio. Più precisamente, nel corso del 2018 sono state organizzate n. 7 giornate di Recruiting Day e, nel mese di ottobre 2018, sono stati organizzati due Career Day in parallelo presso il centro Direzionale e Palazzo Pacanoswki, che hanno visto la partecipazione di n. 36 Aziende nazionali ed internazionali e la partecipazione di 300 studenti. Nel corso del primo semestre del 2019, invece, sono stati organizzati n. 6 Recruiting Day.
Mobilità internazionale
L'Ateneo promuove accordi stipulati con atenei dei Paesi gli con l'obbiettivo di incentivare la mobilità internazionale degli studenti iscritti al corso di laurea in Giurisprudenza.
L' Università assiste lo studente in mobilità e riconosce le attività didattiche e formative svolte secondo quanto previsto dagli accordi e riconosce i crediti acquisiti durante il periodo di studio/formazione all'estero senza sottoporre lo studente ad altre prove per l'accertamento del profitto.
In particolare il Programma Erasmus offre opportunità didattiche e di apprendimento a favore delle agenzie dell'istruzione formale e della formazione professionale dei Paesi aderenti.
Il Programma consente agli studenti di svolgere una parte del proprio percorso di studi presso Università di altri paesi Europei, convenzionate con l'Università "Parthenope", per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi, durante i quali lo studente svolge esami concordati preventivamente con il docente proponente lo scambio ed effettua ricerche utili per la redazione della tesi di laurea.
Il servizio di assistenza alla mobilità è volto ad incrementare la cooperazione multilaterale tra gli istituti di istruzione superiore e le imprese e a diffondere e trasferire, tra i paesi aderenti, la cultura delle good practicies nell'ambito dell'istruzione e della formazione.
- Nell'ambito del programma Alternanza Scuola Lavoro (ai sensi della l. 107 /2015 - La Buona Scuola) sono stati sottoscritti alcuni Protocolli di intesa tra l'Università Parthenope e alcuni Istituti di Istruzione superiore, quali l'I.I.S. “Q. Orazio Flacco” di Portici e L'I.I.S. Adriano Tilgher di Ercolano.
- L'Università Parthenope ha partecipato all'iniziativa "Futuro Remoto", rivolta sia agli studenti degli istituti superiori sia agli studenti dell'Ateneo e finalizzata alla condivisione dei progetti e dei risultati di ricerca sviluppati e conseguiti nell'ambito dell'ateneo. Ciò nell'ottica di stimolare la riflessione sui potenziali sviluppi legati allo studio e alla ricerca scientifica nei diversi settori disciplinari.
- Si segnala l'iniziativa della Professoressa Carla Pansini, titolare dell'insegnamento di Diritto Processuale Penale, che ha accompagnato circa 40 studenti del proprio corso ad assistere ad alcune udienze dibattimentali di delicati processi.
- Si segnala l'iniziativa dei Professori Carla Pansini e Michelangelo Pascali che hanno accompagnato 20 studenti dell'Ateneo in visita al penitenziario di Carinola, dando loro l'opportunità di confrontarsi con un gruppo di educatori e di detenuti ammessi a programmi di recupero e di reinserimento sociale.
- Si segnala l'iniziativa della Professoressa Paola Mazzina, titolare dell'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico e di Diritto costituzionale, che ha accompagnato un gruppo di studenti del proprio corso in visita a Roma, presso la sede del Parlamento di Montecitorio.