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MANAGEMENT PUBBLICO
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Il cds in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico ha un carattere multidisciplinare, rivolgendosi allo studio delle istituzioni pubbliche sotto il profilo storico, politologico, sociologico, giuridico ed economico.
Rappresenta la naturale prosecuzione del Corso di Studi in Scienze dell'Amministrazione, dell'Organizzazione e Consulenza del lavoro, ma può rappresentare uno sbocco interessante anche per gli studenti provenienti da altre lauree triennali o del precedente ordinamento, quali laurea in giurisprudenza, economia, scienze politiche, ecc.
Il percorso formativo garantisce, anche tramite attività laboratoriali, una specifica preparazione attraverso corsi caratterizzati da un taglio altamente professionalizzante, interdisciplinare ed estremamente attuale, attento alle innovazioni digitali ed alla tematica dello sviluppo sostenibile nella PA.
L'obiettivo è quello di far acquisire agli studenti le conoscenze e le capacità per assumere responsabilità manageriali nelle amministrazioni e nelle imprese pubbliche che operano in ambito locale, regionale, statale e sovranazionale o in enti del terzo settore. La laurea in Management Pubblico è, inoltre, una opportunità per coloro che già lavorano nelle PA e intendono accrescere le proprie capacità per conseguire un avanzamento di carriera.
Considerando le nuove esigenze imposte dai processi di riforma della PA, il progetto formativo è caratterizzato da una forte interdisciplinarità, fornendo una solida preparazione nelle materie giuridiche, economico-aziendali, statistiche e socio-politologiche e offrendo, al secondo anno, corsi con un taglio professionalizzante e moderno, attento alle innovazioni ed alla sostenibilità dell'azione della PA.
I percorsi di studio del secondo anno sono i seguenti:
•Sviluppo sostenibile e PA: integrare l'innovazione amministrativa con lo sviluppo sostenibile, tema di grande interesse ed attualità in ambito nazionale ed internazionale
•Innovazioni nella PA: formare professionisti sui temi delle nuove tecnologie e sulla loro utilizzabilità nei processi amministrativi, realizzazione della Agenda Digitale e implementazione delle ICT nell'ambito delle PA
Il corso di laurea in Management Pubblico mira a favorire l'apprendimento delle conoscenze necessarie per interpretare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche e private, aprendo la strada a diversi sbocchi occupazionali nella PA, nelle imprese di servizi pubblici o in enti non-profit. Il laureato in Management Pubblico potrà:
•ambire a ruoli dirigenziali o ruoli funzionali in istituzioni e organismi nazionali, locali, comunitari e internazionali, fra cui Regioni, Province e Città Metropolitane, Comuni, Città, Istituti di statistica, Agenzie fiscali (Demanio, Entrate), Enti di regolazione dell'attività economica, Enti ed Istituzioni di ricerca, Enti produttori di servizi economici, Autorità amministrative indipendenti, Autorità a struttura associativa (ANCI, ASMEL), multinazionali e aziende partecipate dallo stato (Eni, Enel, et al.), Enti di certificazione;
•svolgere ruoli di Manager del territorio e Sustainability manager in istituzioni pubbliche e private, fra cui Comunità Montane, Aree protette, Agenzie per il Governo del Territorio, Uffici del Catasto, Agenzie regionali e nazionali per la protezione dell'ambiente, nuclei delle forze armate per il governo del territorio e dell'ambiente, Aziende private, reti e distretti industriali orientati alla sostenibilità e all'economia circolare;
•svolgere ruoli di coordinamento nelle istituzioni di formazione e nelle aziende di produzione di beni e servizi a destinazione pubblica;
•dirigere organizzazioni che operano nel terzo settore.
La laurea in MP rappresenta, inoltre, titolo preferenziale per la partecipazione a concorsi pubblici.
Piano di studi
Obiettivi formativi
Il nuovo progetto formativo del Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico è caratterizzato da una forte interdisciplinarità, fornendo una solida preparazione nelle materie giuridiche, economico-aziendali, statistiche e socio-politologiche, fin da subito con una forte caratterizzazione verso la Pubblica Amministrazione. L'offerta formativa viene caratterizzata al secondo anno con l'introduzione di corsi con un taglio professionalizzante, multidisciplinare ed estremamente attuale, attento alle innovazioni ed alle tematiche dello sviluppo sostenibile nella PA.
1) Profilo Innovazione nella PA
2) Profilo Sviluppo sostenibile e PA
L'offerta formativa prevede anche l'insegnamento della lingua inglese e i tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private locali, regionali, nazionali e internazionali che risultano fondamentali per la formazione del laureato.
1) Profilo Innovazione nella PA: L'indirizzo mira a formare professionisti preparati sui temi delle nuove tecnologie e sulla loro utilizzabilità anche nei processi amministrativi. La formazione impartita è diretta a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del funzionamento delle amministrazioni pubbliche, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per guidare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche. La costruzione delle capacità di pianificazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di politiche pubbliche rappresenta un obiettivo formativo preminente di questo percorso di studi.
2) Profilo Sviluppo sostenibile e PA: L'indirizzo è volto a formare un laureato magistrale che operi nell'ambito della pubblica amministrazione e delle imprese con una nuova prospettiva di sostenibilità e con strumenti che consentano la lettura delle complesse interazioni uomo-ambiente nei i sistemi economici e socio-ecologici. Tali competenze risultano sempre più fondamentali per l'amministrazione pubblica, come anche per le imprese del settore privato, chiamate da più parti ad agire in ottica di sostenibilità.
Competenze attese
Uno dei principali obiettivi formativi del Corso di Studi è lo sviluppo individuale delle capacità di conoscenza e di comprensione di argomenti e testi complessi. I laureati nel corso di laurea magistrale devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione nelle discipline rilevanti nel governo delle amministrazioni pubbliche, mediante la lettura critica di libri di testo di carattere non solo manualistico ma anche monografico. In particolare devono sviluppare conoscenze approfondite delle teorie e pratiche dell'amministrazione e dell'organizzazione, nonché acquisire una padronanza degli aspetti politici, storici, sociali, economici e giuridici relativi all'evoluzione dello Stato e delle sue complesse articolazioni istituzionali, amministrative e finanziarie. I laureati dovranno essere in possesso di un insieme di conoscenze specificamente riguardanti i profili di governance e accountability e dovranno maturare la capacità di comprendere le loro più rilevanti trasformazioni, almeno per quanto riguarda gli sviluppi più recenti, anche in una prospettiva sovranazionale.
Il percorso formativo del Corso di Studi ha anche l'obiettivo specifico di fornire allo studente una conoscenza approfondita e interdisciplinare delle politiche pubbliche, con particolare riferimento alla gestione dei fondi europei, alla gestione degli open data, alla trasparenza degli atti e alle competenze relative al drafting normativo. L'approccio metodologico privilegiato mira a coniugare lo studio teorico delle discipline comprese nel programma didattico con l'applicazione pratica delle conoscenze e delle competenze acquisite.
Queste diverse conoscenze sono offerte agli studenti attraverso la partecipazione a lezioni frontali, a seminari di approfondimento e a laboratori specialistici; esse devono essere poi consolidate con lo studio individuale guidato non solo dal docente titolare di un singolo insegnamento, ma anche, specificamente e globalmente dai tutor specializzati assegnati a ciascuno studente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, nonché con la redazione e la presentazione di elaborati che affrontano temi specifici delle scienze amministrative, organizzative e istituzionali.
Il percorso formativo è strutturato in modo da privilegiare in ogni fase della formazione una continua interrelazione tra elementi teorici e fatti empirici, attraverso un'impostazione interdisciplinare che integra gli aspetti socio-politologici, giuridici ed economico-statistici. Dal punto di vista applicativo, il laureato dovrà essere in grado di comprendere la normativa comunitaria e il funzionamento effettivo delle pratiche istituzionali relative ai finanziamenti e alle proposte progettuali; di prendere parte alla stesura di testi normativi; di costruire e comprendere analisi statistiche; di valutare l'adeguatezza metodologica di una ricerca; d'intendere e di dirigere i processi organizzativi e l'azione strategica degli enti pubblici o privati; di valutare i risvolti e l'impatto socio-economico delle politiche pubbliche.
La capacità di coniugare gli aspetti appresi nella fase di formazione teorica con le concrete esigenze della pratica istituzionale saranno assicurate attraverso:
- una tipologia didattica innovativa che sappia far uso di strumenti audio-visuali, con l'obiettivo specifico di stimolare negli studenti una capacità di interpretazione e mutamento della realtà e nel contempo una flessibilità culturale in grado di adattare continuamente le categorie intellettive e dottrinali alle evoluzioni e ai nuovi bisogni della vita amministrativa e istituzionale;
- apposite attività seminariali previste per affrontare specifici casi di studio, particolarmente rappresentativi di problematiche attuali;
- attività di laboratorio guidate da funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione per l'analisi e la soluzione di specifici problemi gestionali e amministrativi;
- un'esperienza formativa acquisita in stages e di tirocini formativi presso qualificati enti pubblici.
Le competenze acquisite permetteranno al candidato di ricoprire una pluralità di ruoli nell'ambito delle pubbliche amministrazioni: il laureato sarà in grado di affrontare la complessità nell'ambito della programmazione delle politiche pubbliche, applicando competenze trasversali, dalla conoscenza della normativa di settore all'utilizzo di strumenti, modelli e metodi utili per la valutazione delle politiche pubbliche.
Le conoscenze e le capacità applicative verranno sviluppate e testate su temi e casi specifici: nei corsi e in laboratori dedicati, saranno valorizzate le capacità di analisi dei problemi, l'applicazione delle conoscenze tecnico-giuridiche, economiche e sociali per la soluzione dei problemi stessi - anche attraverso modelli quantitativi e simulativi di casi concreti, attraverso l'identificazione dei diversi interessi in gioco, il confronto diretto con i policy makers e gli attori del sistema produttivo.
Tali capacità di apprendimento saranno quindi acquisite e verificate attraverso attività formative – sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti sia affini e integrativi – quali: lezioni frontali, esercitazioni di aula, esercitazioni e discussioni in piccoli gruppi, laboratori, attività sul campo, studi di caso, tirocini, stage, studio individuale guidato, tesi, preparazione di relazioni, testi scritti, esami orali, scritti, prove di laboratorio, tutorato.
Più specificamente, le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle attività formative di cui al documento presente in http://www.digiu.uniparthenope.it/Bacheca_Pubblica/allegati/sintesi%20lm63.pdf.
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Sbocchi occupazionali
L'indirizzo mira a formare professionisti preparati sui temi delle nuove tecnologie e sulla loro utilizzabilità nei processi amministrativi, tenendo anche conto del fatto che la PA è il maggior utilizzatore di tecnologie e con la sua domanda può qualificare e orientare l'offerta. Inoltre, la PA costituisce essa stessa un motore dell'innovazione tecnologica sia attraverso la ricerca, che come accompagnatore delle decisioni politiche, nello stesso tempo facendosi garante del valore sociale dell'innovazione attraverso una costante attenzione anche ai suoi aspetti etici. Questo percorso, inoltre, privilegia l'integrazione di una pluralità di ambiti disciplinari. Oltre alle fondamentali discipline afferenti all'area delle scienze politiche e sociali, vi sono quelle giuridiche, economico-aziendali e statistiche, funzionali alla formazione di una figura professionale capace di svolgere incarichi di tipo direttivo nelle amministrazioni e nelle imprese pubbliche e di coordinare la progettazione e la realizzazione di progetti finanziati dai fondi europei. La formazione impartita mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del funzionamento delle amministrazioni pubbliche, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per guidare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche. La costruzione delle capacità di pianificazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di politiche pubbliche rappresenta un obiettivo formativo preminente di questo percorso di studi. Queste capacità rappresentano, infatti, un presupposto necessario per far sì che le istituzioni pubbliche esercitino un'influenza diretta e indiretta sulla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile dello Stato. Questo percorso ha lo scopo di far acquisire allo studente la conoscenza dei concetti di base e delle tecniche per il governo e la gestione dell'amministrazione pubblica e la comprensione dei meccanismi che influenzano le relazioni tra pubbliche amministrazioni e contesti in cui esse operano.
La missione è quella di far acquisire agli studenti le conoscenze e le capacità per assumere responsabilità manageriali nelle amministrazioni e nei servizi pubblici in ambito locale, regionale, statale e sovranazionale o in enti non profit che operano a stretto contatto con il settore pubblico.
Il laureato potrà ambire a ruoli dirigenziali o ruoli funzionali in istituzioni e organismi nazionali, locali, comunitari e internazionali, fra cui Regioni, Province e Città Metropolitane, Comuni, Città, Istituti di statistica, Agenzie fiscali (Demanio, Entrate), Enti di regolazione dell'attività economica, Enti ed Istituzioni di ricerca, Enti produttori di servizi economici, Autorità amministrative indipendenti, Autorità a struttura associativa (ANCI, ASMEL), multinazionali e aziende partecipate dallo stato (Eni, Enel, et al.), Enti di certificazione. Potrà svolgere ruoli di coordinamento nelle istituzioni di formazione e nelle aziende di produzione di beni e servizi a destinazione pubblica, nonché dirigere e lavorare nelle organizzazioni che operano nel terzo settore. Inoltre, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Nella pubblica amministrazione sta crescendo l'attenzione al tema della sostenibilità, che non riguarda solo l'ambiente, ma anche l'economia, la società e le istituzioni. Perché tali obiettivi vengano raggiunti è però necessario inserire nella pubblica amministrazione nuove professionalità che siano adeguatamente formate sui temi dello sviluppo sostenibile e della green e blue economy. Pertanto, si intende formare un laureato magistrale che operi nell'ambito della pubblica amministrazione e delle imprese con una nuova prospettiva e con strumenti che consentano la lettura delle complesse interazioni uomo-ambiente nei sistemi socio-ecologici. In questo contesto, è necessario disporre di specifiche competenze interdisciplinari funzionali alla gestione sostenibile della pubblica amministrazione.
In questo percorso, lo studente acquisisce le competenze necessarie per guidare processi di cambiamento orientati alla sostenibilità, occupandosi dell'integrazione di attività e soggetti coinvolti nella pianificazione del territorio e nello sviluppo socio-economico.
Il laureato potrà diventare Senior Manager del territorio e Sustainability senior manager in istituzioni pubbliche e private, fra cui Comunità Montane, Aree protette, Agenzie per il Governo del Territorio, Uffici del Catasto, Agenzie regionali e nazionali per la protezione dell'ambiente, nuclei delle forze armate per il governo del territorio e dell'ambiente, Aziende private, reti e distretti industriali orientati alla sostenibilità e all'economia circolare. Potrà svolgere ruoli di coordinamento nelle istituzioni di formazione e nelle aziende di produzione di beni e servizi a destinazione pubblica, nonché dirigere e lavorare nelle organizzazioni che operano nel terzo settore. Inoltre, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.1
- Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.2
- Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate - 2.5.1.6.0
- Esperi legali in enti pubblici - 2.5.2.2.2
- Tecnici del controllo ambientale - 3.1.8.3.1
- Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale - 3.1.8.3.2
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico coloro che hanno conseguito la Laurea in una delle seguenti classi ex DM 270/2004:
L-12 Lauree in Mediazione linguistica
L-14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
L-15 Lauree in Scienze del Turismo
L-16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
L-18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
L-19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione
L-20 Lauree in Scienze della Comunicazione
L-33 Lauree in Scienze Economiche
L-36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
L-37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
L-39 Lauree in Servizio Sociale
L-40 Lauree in Sociologia
L-41 Lauree in Statistica
LMG/01 Lauree Magistrali in Giurisprudenza
Sono altresì ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico coloro che abbiano conseguito la Laurea in una delle corrispondenti classi ex DM 509/1999, ai sensi del DI 9 luglio 2009, oppure il corrispondente diploma di Laurea di durata almeno triennale dell'ordinamento previgente al DM 509/99.
I laureati che non siano in possesso di un titolo di laurea nelle classi esplicitate possono essere comunque ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico, purché abbiano conseguito o conseguano complessivamente almeno 48 cfu nei seguenti settori disciplinari:
- Area 01: INF/01; da MAT/01 a MAT/09;
- Area 07: AGR/01;
- Area 08: ICAR/03; ICAR/06;
- Area 09: ING-IND/11; ING-IND/35; ING-INF/05;
- Area 10: da L-LIN/03 a L-LIN/18; L-OR/12; L-OR/19; L-OR/21; L-OR/22;
- Area 11: M-STO/02; M-STO/04; M-GGR/01; M-GGR/02; da M-PED/01 a M-PED/04; M-PSI/01; da M-PSI/04 a M-PSI/08;
- Area 12: da IUS/01 a IUS/21;
- Area 13: da SECS-P/01 a SECS-P/13 e da SECS-S/01 a SECS-S/06;
- Area 14: da SPS/01 a SPS/14.
È prevista obbligatoriamente la verifica della preparazione personale in ingresso, con modalità opportunamente definite nel regolamento didattico del Corso di studio.
È richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Modalità di ammissione
1. Il Corso di Laurea magistrale è ad accesso non programmato.
Possono essere ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico coloro che hanno conseguitola Laurea in una delle seguenti classi ex DM 270/2004:
L-12 Lauree in Mediazione linguistica
L-14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
L-15 Lauree in Scienze del Turismo
L-16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
L-18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
L-19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione
L-20 Lauree in Scienze della Comunicazione
L-33 Lauree in Scienze Economiche
L-36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
L-37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
L-39 Lauree in Servizio Sociale
L-40 Lauree in Sociologia
L-41 Lauree in Statistica
LMG/01 Lauree Magistrali in Giurisprudenza
Sono altresì ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico coloro che abbiano conseguito la Laurea in una delle corrispondenti classi ex DM 509/1999, ai sensi del DI 9 luglio 2009, oppure il corrispondente diploma di Laureadi durata almeno triennaledell'ordinamento previgente al DM 509/99.
Per coloro che sono in possesso di titolo di studio straniero, la Commissione, di cui al successivo comma 4, procede alla verifica e valutazione del possesso delle conoscenze e delle competenze sulla base della carriera pregressa o all'esito di un colloquio.
2. I laureati che non siano in possesso dei requisiti di cui al comma 1, possono essere ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico purché abbiano conseguito complessivamente almeno 48 cfu nei seguenti settori disciplinari:
- Area 01: INF/01; da MAT/01 a MAT/09;
- Area 07: AGR/01;
- Area 08: ICAR/03; ICAR/06;
- Area 09: ING-IND/11; ING-IND/35; ING-INF/05;
- Area 10: da L-LIN/03 a L-LIN/18; L-OR/12; L-OR/19; L-OR/21; L-OR/22;
- Area 11: M-STO/02; M-STO/04; M-GGR/01; M-GGR/02; da M-PED/01 a M-PED/04; M-PSI/01; da M-PSI/04 a M-PSI/08;
- Area 12: da IUS/01 a IUS/21;
- Area 13: da SECS-P/01 a SECS-P/13 e da SECS-S/01 a SECS-S/06;
- Area 14: da SPS/01 a SPS/14.
3. È richiesta la conoscenza della lingua inglese di almeno 6 CFU o attestazione di livello B1, accertata secondo una delle seguenti modalità:
- una certificazione Cambridge PET o equivalente;
- una certificazione di livello B1 rilasciato dal CASL della Università Parthenope
(http://www.internazionalelingue.uniparthenope.it/index.php?option=com_content&view=article&id=34&Itemid=69) oppure da altro Centro Linguistico Universitario;
- aver acquisito almeno 6 cfu, anche in attività laboratoriali, in SSD L-LIN/12;
- aver svolto un periodo di studi all'estero (Erasmus, Overseas o equivalente) in un'Università anglofona;
- aver svolto un periodo di stage non inferiore a 3 mesi in un Paese anglofono;
- aver conseguito il titolo di laurea presso un'Università anglofona;
- avere conseguito il titolo di studio impartito interamente in lingua inglese;
- essere madrelingua inglese, vale a dire essere cittadino italiano o straniero che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbia la capacità di esprimersi con naturalezza nella lingua inglese.
In mancanza di idonea certificazione/autocertificazione di conoscenza della lingua inglese almeno pari a livello B1, gli studenti in possesso degli altri requisiti curriculari ai fini dell'iscrizione dovranno preventivamente superare un test presso il CASL dell'Università Parthenope.
I requisiti di conoscenza della lingua straniera vengono riconosciuti anche per lingua straniera diversa, se in possesso di attestazioni e certificazioni analoghe a quelle specificate per la lingua inglese.
4. L'ammissione alla Laurea Magistrale prevede la valutazione individuale delle conoscenze richieste in ingresso e dei requisiti curriculari. Una Commissione, nominata dal Direttore di Dipartimento di Giurisprudenza su proposta del Coordinatore del CdS, si occuperà di valutare periodicamente il curriculum dei candidati, verificando il possesso dei requisiti individuati dal bando.
5. I laureati che intendono iscriversi al CdS possono chiedere alla Commissione di cui al comma precedente il riconoscimento e la convalida degli esami sostenuti nella loro carriera. A tal fine devono presentare idonea documentazione. La Commissione procederà nella valutazione dei titoli ed esami dei singoli studenti. La Commissione prenderà in esame documentazioni delle carriere precedenti che devono includere, per ogni esame sostenuto, il settore scientifico disciplinare (SSD), il numero di crediti (CFU), laddove esistente, e la valutazione conseguita. Gli studenti possono fare richiesta di riconoscimento dei crediti conseguiti nei seguenti percorsi formativi: a) laurea specialistica; b) laurea magistrale; c) laurea dell'ordinamento precedente al D.M. 509/1999; d) master universitari. Il numero massimo di crediti riconoscibili è 60 cfu. Qualora siano riconosciuti 40 o più crediti, lo studente verrà ammesso al II° anno del CdS.
6. Gli studenti lavoratori, svolgendo compiti coerenti con i contenuti degli insegnamenti del CdS, possono richiedere alla Commissione di cui al comma 4 del presente articolo che la loro attività sia riconosciuta ai fini del tirocinio previsto nell'offerta formativa.
7. Coloro che sono in possesso dei requisiti curriculari possono accedere al corso secondo le seguenti modalità, pubblicizzate nel bando, nel Manifesto degli Studi e sul sito web della Scuola:
a) laureati che rispettano i requisiti curriculari e hanno un voto di laurea superiore a 90/110 possono procedere con l'immatricolazione;
b) per i laureati che rispettano i requisiti curriculari, ma hanno un voto di laurea inferiore o uguale a 90/110, la Commissione provvederà a valutare l'adeguatezza della loro preparazione attraverso un colloquio. La Commissione, ove ne rilevi la necessità, può assegnare allo studente un tutor che lo guidi durante il primo anno del corso con azioni individuali mirate al suo proficuo inserimento nel percorso formativo. Il tutor potrà essere assegnato anche ai candidati che hanno una media superiore a 90/110 nel caso in cui il loro curriculum evidenzi situazioni peculiari che potrebbero potenzialmente rallentare il percorso formativo dello studente.
8. Coloro che non sono, integralmente o parzialmente, in possesso dei requisiti curriculari, possono accedere al CdS in Management Pubblico a condizione che sostengano preventivamente gli esami singoli indicati dalla Commissione di cui al comma 4. Ai fini della valutazione dei requisiti curricolari, risultano oggetto di valutazione da parte della Commissione anche conoscenze e abilità professionali, coerenti con i contenuti degli insegnamenti del CdS, certificate individualmente ai sensi della normativa vigente (crediti formativi professionali - cfp).
Orientamento
L'Ateneo svolge le funzioni di orientamento attraverso un Ufficio Servizi di Orientamento e Tutorato (SOT), che persegue l'obiettivo di supportare gli studenti per la migliore programmazione del proprio percorso formativo.
Tale supporto è utile per consentire agli studenti laureati una scelta consapevole verso la laurea di II livello e, successivamente, per favorirne l'ingresso nel mondo del lavoro. Il SOT opera in stretto contatto con i docenti, con le strutture universitarie, con gli enti territoriali e nazionali, con le imprese e gli ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale. In particolare, il servizio di orientamento universitario offre attività di consulenza e d'indirizzo, illustrando tutte le informazioni necessarie sui piani di studi e sui relativi sbocchi professionali, anche alla luce delle indagini periodicamente svolte sulle carriere. Il personale che lavora in questo settore è particolarmente attento a favorire scelte consapevoli che assecondino le inclinazioni naturali di ciascuno e stimolino l'interesse allo studio nei settori che si rivelano maggiormente affini alla personalità di ciascun individuo. Gli sportelli informativi presenti nelle varie sedi dell'Ateneo si preoccupano d'illustrare l'offerta formativa e i servizi dell'Università Parthenope, attraverso la distribuzione di materiale informativo, nonché di svolgere attività di "front office" attraverso colloqui individuali, di gruppo e seminari a tema. L'orientamento alla scelta del corso di studio in oggetto coinvolge attivamente anche i docenti dell'Ateneo i quali, in costante confronto con gli studenti, laureati e laureandi presso il corso di laurea di primo livello, offrono informazioni e supporto in relazione sia al percorso di studio specialistico sia agli ulteriori sbocchi occupazionali allo stesso connessi.
Al fine di far conoscere l'offerta formativa a livello di Ateneo, il Dipartimento
è stato presente a numerose fiere e saloni dello studente, quali: Orientasud (6-8 novembre 2018), Salone dello Studente (10-11 aprile 2018), Settimana dell'orientamento (14-19 febbraio 2019), Expo del lavoro e dell'orientamento (19 febbraio 2019). Sono stati organizzati, nell'anno 2019, cinque open day presso le sedi dell'Ateneo e svariati incontri presso le scuole superiori del territorio, cui hanno partecipato decenti del Dipartimento di Giurisprudenza.
All'interno di questa attività di carattere generale, nei mesi di febbraio 2018 e di maggio 2018, sono stati organizzati due Open Day mirati in modo specifico alla presentazione del corso di Laurea magistrale in Management pubblico.
All'interno del Dipartimento è inoltre individuato un docente, il dott. Michelangelo Pascali, avente un ruolo di coordinamento con gli uffici centrali di Ateneo al fine di realizzare un migliore coinvolgimento dei docenti afferenti al Corso di Studio.
Il servizio di orientamento e tutorato garantito in itinere offre supporto e assistenza a tutti gli studenti iscritti all'Università Parthenope. Questo servizio si propone preliminarmente di rendere gli studenti partecipi del processo formativo e di superare o rimuovere del tutto gli ostacoli pratici che possono determinarsi fisiologicamente nella concreta vita universitaria. Le attività di tutorato, realizzate attraverso colloqui individuali e/o di gruppo, sono finalizzate a supportare gli studenti nella preparazione di piani di studio, nonché ad offrire chiarimenti in merito alle propedeuticità, alle modalità di frequenza ai corsi e alle esercitazioni.
A livello di Ateneo è attivo anche uno sportello di ascolto e consulenza per studenti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) per fornire gratuitamente assistenza, informazione e divulgazione in merito ai problemi inerenti i disturbi dell' apprendimento. Tale attività di supporto è rivolta a studenti, genitori e docenti interessati direttamente o indirettamente ai DSA.
Sono attivi gli sportelli di sostegno didattico per studenti in difficoltà, presso la segreteria didattiche della Scuola di Economia e Giurisprudenza cui afferisce il corso di Management Pubblico .
Inoltre è garantito, anche agli studenti stranieri, il supporto per tutte quelle problematiche - anche amministrative e organizzative - collaterali rispetto all'attività universitaria. La nostra istituzione, infatti, si propone fattivamente di garantire una proficua frequenza dei propri studenti ai corsi. I servizi offerti riguardano perciò la massima divulgazione delle informazioni, l'accoglienza e il tutorato ed efficienti servizi informatici.
In particolare, l'attività di informazione e supporto riguarda (a titolo esemplificativo):
- la ricerca di alloggio, anche e soprattutto per gli studenti stranieri;
- i servizi universitari (tra i quali, ad esempio, la fruizione della mensa) e cittadini (banca, posta, assistenza sanitaria, ecc...);
- le attività extrauniversitarie.
A tal fine offrire queste attività di supporto sono individuati, tra i docenti afferenti al Dipartimento di riferimento, tutor incaricati di assistere e supportare gli studenti nel loro percorso di studio, anche al di là della normale attività di tutoraggio nelle singole materie di studio. Tutte le attività di tutorato vengono, inoltre, modulate in relazione alle specifiche esigenze e alle eventuali richieste dallo studente ed organizzate nel rispetto delle peculiari necessità legate ad eventuali condizioni di disabilità.
Il corso di laurea in Managment Pubblico è supportato da un servizio di orientamento post-universitario che assiste i laureati sia in materia di formazione permanente e/o ricorrente sia nel momento del loro ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, i servizi riguardano la divulgazione delle informazioni, nonché attività di supporto, di formazione, di aggiornamento e di inserimento nel mercato del lavoro. Più nello specifico, l'attività di informazione, svolta anche attraverso seminari ed eventi in sede, riguarda le professioni ed il mondo del lavoro, le tipologie di imprese, le offerte di lavoro esistenti sul territorio nazionale, l'iter per il disbrigo di pratiche per borse ed assegni di studio, esperienze di studio-lavoro, master, tirocini, stage e corsi di formazione e/o specializzazione in Italia ed all'estero, nonché abilitazioni ed esami di stato, assegni e dottorati di ricerca.
Le attività di formazione ed aggiornamento prevedono servizi di supporto con l'erogazione di borse ad assegni di studio per consentire esperienze professionali di crescita e di apprendimento post lauream. A livello di Ateneo, in particolare, l'Ufficio Placement ha realizzato numerosi Recruiting Day durante tutto il corso dell'anno accademico offrendo così ai propri giovani laureati un'importante occasione per affacciarsi al mondo del lavoro incontrando Menager e selezionatori del personale di importanti Aziende e Società italiane (Unicredit, Generali assicurazioni, Cattolica assicurazioni, Calzedonia Group, UNICA).
In particolare, l' accompagnamento al lavoro per i laureati in Management Pubblico è stata anche realizzata attraverso la predisposizione di banche dati degli studenti e dei laureati interessati a tirocini e stage aziendali e dei profili professionali e delle competenze richieste per il loro svolgimento, nonché delle Imprese ed Enti interessati.
A livello di Dipartimento sono previste, altresì, iniziative e servizi tendenti a favorire incontri e collegamenti diretti con imprese locali e nazionali indirizzati in modo mirato agli studenti di Management pubblico.
Si segnalano, nello specifico: Placement Day, tenutosi il 15 maggio 2019 con la partecipazione del Dott. Pasquale Granata, Direttore dell'Istituto per la finanza e l'economia locale della Campania; Placement Day con il Dott. Michele Palmieri, fondatore dell'app DIGITAXi, tenutosi il 9 maggio 2019.
Inoltre, al fine di agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, si realizzano indagini periodiche sugli sbocchi occupazionali dei laureati, attraverso la raccolta e l'analisi di informazioni inerenti l'offerta e la domanda formativa dell'Ateneo.
Il Prof. Luigi Lepore opera nell'ambito del Dipartimento come referente per le attività di Placement, occupandosi dei rapporti e delle convenzioni con enti, aziende e associazioni esterne.
Prova finale
La prova finale di Laurea mira ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso. Essa prevede la preparazione e la discussione di una tesi di laurea magistrale su argomenti relativi agli ambiti disciplinari presenti nel Corso di Laurea. La stesura deve essere concepita come il degno coronamento di un percorso di approfondimento specialistico adeguato al raggiungimento di elevate competenze e di specifiche abilità nel campo del funzionamento e dell'organizzazione delle istituzioni pubbliche. La tesi di laurea magistrale elaborata in modo originale dallo studente laureando è realizzata obbligatoriamente sotto la vigile e costante guida di un docente relatore e il controllo finale di un correlatore. L'elaborato deve privilegiare argomenti che coinvolgano più ambiti disciplinari in modo da sviluppare l'attitudine alla flessibilità e ai collegamenti logici e metodologici multipli, con una rassegna critica della letteratura scientifica relativa all'argomento concordato con il docente relatore. La commissione di Laurea magistrale valuterà con particolare favore la capacità di analisi critica interdisciplinare. Nella scelta dell'argomento il relatore privilegerà la realizzazione di un lavoro teorico-pratico in modo da stimolare nel laureando l'attitudine ad applicare nella pratica del sistema le competenze acquisite nel biennio di studio. Il lavoro complessivo di studio e di ricerca culminato nella redazione della tesi dovrà essere espressione del livello di maturità raggiunto dal candidato.
Tirocini
Il percorso universitario e l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti del Corso di Laurea in Management Pubblico sono favoriti da convenzioni stipulate tra l’Università Parthenope e numerosi Enti operanti sul territorio nazionale e internazionale, sulla base delle quali si prevedono attività di stage e tirocini.
In linea con le finalità e gli obiettivi del corso di laurea, al fine di implementare sempre più proficue collaborazioni e integrazioni con gli Enti territoriali e agevolare nel miglior modo possibile lo svolgimento dei tirocini, viene verificata costantemente la possibilità di stipulare ulteriori accordi rispetto a quelli già in essere per ampliare la scelta posta a disposizione degli studenti.
In tale direzione nel corso degli ultimi anni sono state siglate una serie di intese con diversi Comuni campani, al fine di consentire agli studenti interessati la possibilità di svolgere il tirocinio presso una pubblica amministrazione e verificare sul campo le conoscenze e competenze acquisite durante il percorso formativo.
Si evidenzia inoltre la convenzione siglata di recente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri che si renderà disponibile ad accogliere per attività di tirocinio gli studenti del Cdl in Management Pubblico che intendano approfondire i temi del management pubblico, con particolare riferimento alla gestione e valorizzazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, all’attuazione di politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, all’assistenza nella progettazione e realizzazione di iniziative per lo sviluppo economico e sociale, in ambito nazionale, comunitario e internazionale. La convenzione avrà durata di due anni.
Ulteriore convenzione è stata recentemente conclusa anche con la Fondazione IFEL della Regione Campania – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale della Campania
Mobilità internazionale
L'Ateneo promuove accordi stipulati con atenei dei Paesi gli con l'obiettivo di incentivare la mobilità internazionale degli studenti iscritti al corso di laurea in Public Managment.
L' Università assiste lo studente in mobilità e riconosce le attività didattiche e formative svolte secondo quanto previsto dagli accordi e riconosce i crediti acquisiti durante il periodo di studio/formazione all'estero senza sottoporre lo studente ad altre prove per l'accertamento del profitto.
In particolare il Programma Erasmus offre opportunità didattiche e di apprendimento a favore delle agenzie dell'istruzione formale e della formazione professionale dei Paesi aderenti.
Il Programma consente agli studenti di svolgere una parte del proprio percorso di studi presso Università di altri paesi Europei, convenzionate con l'Università “Parthenope”, per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi, durante i quali lo studente svolge esami concordati preventivamente con il docente proponente lo scambio ed effettua ricerche utili per la redazione della tesi di laurea.
Il servizio di assistenza alla mobilità è volto ad incrementare la cooperazione multilaterale tra gli istituti di istruzione superiore e le imprese e a diffondere e trasferire, tra i paesi aderenti, la cultura delle good practicies nell'ambito dell'istruzione e della formazione.
Al fine di favorire l'orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono stati promossi e realizzati momenti di incontro con rappresentanti nazionali ed internazionali del mondo del lavoro e dell'Università. Tra le iniziative più recenti, che hanno visto la partecipazione di studenti sia universitari sia delle scuole superiori, si segnalano i seguenti eventi:
- Carrier week 2018, 8-12 ottobre 2018;
- Convegno internazionale "Management Innovation e Regulatory Framework for the Environmental Sustainability Seaports. Insight and Challenges in BG Path", Università degli Studi di Napoli "Parthenope", 26 settembre 2018;
- Seminario "Cinema e diritto. Insegnare il diritto e introdurre alle professioni giuridiche attraverso il cinema come strumento didattico", iniziativa finanziata dalla Regione Campania, 12 ottobre 2018; 19 ottobre 2018; 26 ottobre 2018;
- Welcome Day per gli studenti del primo anno di SAO e MP, 24 ottobre 2018;
- Seminario del Prof. Olivier Cayla "Le istituzioni della V Repubblica francese. Teoria ed evoluzione empirica", Università degli Studi di Napoli "Parthenope", 24 ottobre 2018;
- Convegno "Strumenti e metodi per la lotta alla corruzione nella Pubblica Amministrazione", Università degli Studi di Napoli "Parthenope"; 9 novembre 2018;
- Convegno "La Scuola Nazionale dell'Amministrazione e il reclutamento della dirigenza pubblica", Università degli Studi di Napoli "Parthenope", Dipartimento di Giurisprudenza, 15 novembre 2018;
- Ciclo di seminari "Information Technology e Pubblica Amministrazione", Università degli Studi di Napoli "Parthenope", Dipartimento di Giurisprudenza:
1) "Le competenze digitali. Progetti per migliorare la qualità professionale della PA", 6 novembre 2018;
2) "Come si stanno organizzando gli Stati per governare la rivoluzione digitale?", 8 novembre 2018;
3) "Il digitale come acceleratore della efficienza amministrativa. Non solo automazione ma revisione dei processi decisionali", 13 novembre 2018;
4) "Digitale, privacy e trasparenza: alla ricerca di un nuovo equilibrio", 21 novembre 2018;
5) "ICT applicato ai procedimenti amministrativi complessi. La nuova conferenza di servizi e gli sportelli utili", 28 novembre 2018;
6) "La strategia digitale in Europa e in Italia", 29 novembre 2018;
- Convegno "Sovranazionalità e tendenze sovraniste: quali prospettive per l'Unione europea?, Università degli Studi di Napoli "Parthenope", Dipartimento di Giurisprudenza, 30 novembre - 1° dicembre 2018;
- Convegno "Donne e diversità culturale. Opportunità e rischi in ambito sociale e professionale", Università degli Studi di Napoli "Parthenope", Dipartimento di Giurisprudenza, 27 marzo 2019;
- Tavola Rotonda "Accesso alla Giustizia per le Donne Rom, Sinte e Caminanti" Università degli Studi di Napoli "Parthenope" - Dipartiemnto di Giurisprudenza, nell'ambito del programma congiunto UE- Consiglio d'Europa "Justrom II";
- Intervento del Dott. Michele Palmieri, fondatore dell'app DIGITAXi, nell'ambito del corso di Organizzazione Aziendale, CdS in SAO, 10 maggio 2019;
- Seminario "Le migrazioni nel Mediterraneo: i minori non accompagnati. Contesto giuridico e vissuto sociale", Università degli Studi di Napoli "Parthenope", nell'ambito dell'attività dei corsi di "Sistemi sociali e politiche pubbliche" (CdS in MP) e di "Sociologia generale dei processi economici e del lavoro" (CdS in SAO), Università degli Studi di Napoli "Parthenope", 24 maggio 2019.
Referenti del corso
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NATALINI Alessandro