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ECONOMIA DEL MARE
Il cds in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in “Economia del Mare” (Maritime Economy) deve consentire ai discenti di sviluppare conoscenze e competenze, utili a comprendere la complessità dei molteplici settori economici appartenenti alla cosiddetta “Economia del Mare - (Blue Economy)” e a ricoprire ruoli manageriali e/o operativi nelle imprese ed organizzazioni presenti in tali settori. I settori chiave riferibili all'economia del mare sono: servizi di trasporto (intermodale e non) per la logistica mare-terra (porti, retroporti, interporti), attività armatoriali, turismo costiero e crocieristico, nautica da diporto, cantieristica, settore pesca ed acquacultura, regolamentazione e tutela ambientale (UNIONCAMERE, Sesto Rapporto Economia del Mare, 2017).
Tali settori sono caratterizzati da una elevata varietà di attori economici sia pubblici (Autorità Portuali, enti locali, ministeri, etc.) sia privati (armatori, terminalisti portuali, spedizionieri, agenzie marittime, etc.). Inoltre, accanto alle tradizionali attività legate al commercio internazionale di commodity (liquid & dry bulk, LNG, etc.) e merci ricche (container, reefer, auto e break-bulk), negli ultimi anni il settore ha assistito ad una forte crescita dei volumi nel trasporto di persone (ferry) ed attività turistico-ricreative (crociere, nautica da diporto). Nell'ambito del Corso Magistrale in “Economia del Mare” (Maritime Economy), pertanto, saranno affrontate nel dettaglio le tematiche più rilevanti nelle aree di business sopra enunciate (European Commission, Priority Sector Report, 2017).
Nello specifico il Corso di Laurea sarà caratterizzato da una forte interdisciplinarietà, fornendo contenuti specialistici di tipo economico aziendale, economico generale, giuridico e quantitativo per affrontare problematiche concrete e casi di studio di elevata complessità in contesti nazionali ed internazionali. La sostenibilità del corso è garantita dall'attuale disponibilità di docenti e ricercatori presenti presso il Dipartimento di Studi Aziendali ed Quantitativi dell'Università degli Studi di Napoli Parthenope (Dipartimento di Eccellenza MIUR, ex LEGGE 232/2016 ART. 1, COMMI 314 – 337). I due dipartimenti hanno maturato negli anni competenze specifiche e complementari anche grazie a numerosi gruppi di ricerca formatisi al fine della realizzazione di progetti di ricerca, da cui sono nate numerose pubblicazioni accademiche su riviste di fascia A (ANVUR - Classe 13) e partecipazione a convegni nazionali ed internazionali.
Nell'ambito del primo anno del CdL, in particolare, verranno sviluppati corsi relativi a discipline caratterizzanti previste nel progetto formativo in ambito economico-aziendale, economico generale, statistico-matematico e giuridico; nel secondo anno, invece, saranno sviluppati i corsi funzionali, caratterizzanti e affini, previsti nel progetto didattico con particolare riferimento all'ambito economico-aziendale inerenti all'Economia del Mare.
Le conoscenze e competenze acquisite potranno essere spese sia in attività manageriali a carattere strategico (scelte di investimento, definizione delle scelte strategiche e supporto al top management, turnaround strategici e downsizing, etc.) sia in attività a carattere funzionale ed operativo (gestione dei processi amministrativi e operativi, controllo di gestione, marketing, etc.) in tutte le aziende e le organizzazioni riferibili alla blue economy. Benché il mercato del lavoro di riferimento vada considerato in ambito nazionale e internazionale, occorre ricordare che la regione Campania è la terza regione d'Italia per intensità delle attività Marittime (UNIONCAMERE, Sesto Rapporto Economia del Mare, 2017).
I laureati potranno trovare sbocchi lavorativi in ambito:
‒ privato (società armatoriali, terminalisti portuali, agenzie marittime, spedizionieri, broker, imprese ferroviarie, società logistiche e di autotrasporto, stazioni marittime, imprese crocieristiche, marine, etc.) come account manager, operations manager, product manager, retail manager, marketing & communication manager;
‒ pubblico (Autorità Portuali, Comuni con un'intensa attività demaniale, dipartimento “infrastrutture” di Regioni a vocazione marittima come la Campania, Ministeri, Università ed centri di Ricerca, etc.) come tecnico per la gestione delle infrastrutture portuali, esperto in demanio marittimo, esperto in diritto della navigazione e tutela ambientale, tecnico per ufficio studi e statistiche, esperto di comunicazione istituzionale, Dottorati di Ricerca.
Durante il corso di studi, è previsto che i discenti svolgano attività di stage e tirocini formativi - presso organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali - in relazione ad obiettivi formativi specifici.
È prevista la stipula di convenzioni Erasmus con università straniere, quali University of the Aegean (Chios) e Universidad de Càdiz, università con cui sono in corso consultazioni che hanno già portato ad una concreta manifestazione di interesse da parte delle stesse.
Piano di studi
Obiettivi formativi
Il corso di Laurea Magistrale in “Economia del Mare” (Maritime Economy) ha l'obiettivo formativo di sviluppare le conoscenze e le competenze legate alle attività ed alle dinamiche competitive di imprese ed organizzazioni presenti nelle filiere industriali afferenti alla cosiddetta “Economia del Mare - (Blue Economy)”, sia a livello operativo che a livello strategico.
In particolare, il corso di studio permette allo studente di acquisire contenuti e metodologie che spaziano dall'economia e dal management alla statistica, alla giurisprudenza fino a tematiche connesse all'innovazione tecnologica, consentendo così ai discenti di far propri competenze e strumenti necessari ad affrontare ed analizzare i processi critici nelle aree di business più rilevanti dell'Economia del Mare, quali ad esempio, il settore dei servizi di trasporto, le attività logistiche associate ai porti, la nautica da diporto, la cantieristica ed il turismo crocieristico.
Il CdS offre, inoltre, un portafoglio di modelli e tecniche che copre tutte le più importanti problematiche del management delle aziende presenti nel settore marittimo-portuale e le metodologie più avanzate di problem solving, che potranno permettere ai laureati di avere accesso ad un'ampia gamma di opportunità occupazionali.
Nel dettaglio, da un punto di vita disciplinare si evidenziano le seguenti aree di interesse:
i) Discipline economiche (economia applicata, macro e micro economia); lo sviluppo del commercio internazionale e i suoi principali driver, la delocalizzazione e la frammentazione delle catene produttive, lo studio dei cicli di trasporti mono-modali e intermodali, le caratteristiche e le proprietà delle infrastrutture di trasporto, le soglie di convenienza economica nelle scelte tra modi di trasporto, interazione tra porto e città e gestione di esternalità negative e dei relativi conflitti di carattere sociale (uso dello spazio, inquinamento, congestione, etc.), lo studio di settore nel settore del turismo crocieristico, etc.
ii) Discipline aziendali (economia e gestione delle imprese, economia aziendale, finanza aziendale, organizzazione aziendale); profili organizzativi e gestionali delle imprese di navigazione e delle società terminalistico-portuali, elementi di public management per comprendere le specificità gestionali delle Autorità Portuali (soggetti ibridi che coniugano funzioni regolatorie e autoritative con funzioni di carattere imprenditoriale/commerciale), definizione e implementazione delle strategie a livello business e corporate, strategie collaborative di tipo orizzontale nel trasporto marittimo (conference, consorzi e alleanze strategiche) e nel settore portuale (equity joint-venture), Logistics & Operations Management nelle attività portuali (carico-scarico delle navi, manovre ferroviarie, yard &ship planning, etc.), strategie di marketing management nelle imprese di trasporto (B2B e B2C) e nelle Autorità Portuali (marketing territoriale e gestione delle relazioni con le altre pubbliche amministrazioni), la pianificazione portuale e il forecasting, project management nelle infrastrutture di trasporto, gestione degli investimenti e dei finanziamenti nelle imprese marittime e portuali, controllo di gestione e utilizzo di Key Performance Indicators (KPIs), gestione del personale nelle imprese portuali.
iii) Discipline giuridiche; le responsabilità dei vettori nei modi di trasporto, le assicurazioni marittime, le leggi di riforma portuale e gli assetti di governance portuale a livello sistemico (modello landlord latino e anseatico), le concessioni portuali (tipologie e modalità di assegnazione) e le public private partnerships (clausole, regimi di responsabilità etc.), regolamentazione nel campo della pianificazione (in relazione ai porti e alle infrastrutture terrestri), le normative che disciplinano il procedimento amministrativo (progettazione esecutiva e definitiva, gestione degli appalti, etc.), disciplina del lavoro portuale e dei marittimi, la registrazione del naviglio e il fenomeno delle flag of convenience, le regolamentazioni internazionali in campo ambientale e in relazione alla sicurezza dei marittimi, la disciplina degli aiuti di stato e la regolamentazione antitrust a livello UE.
iv) Discipline di area quantitativa (matematica applicata, teoria delle decisioni); principali metodologie e strumenti di ottimizzazione statica e dinamica, teoria delle decisioni e teoria dei giochi cooperativi e non-cooperativi, con particolare riguardo alle applicazioni nell'ambito dell'economia industriale e del management delle imprese del comparto marittimo. Problemi di ottimizzazione relativi alla logistica dei trasporti (problema del cammino minimo dei trasporti, problemi complessi di distribuzione delle merci in ambito urbano, etc.). Tecniche di simulazione e analisi di scenari per la definizione d'investimenti alternativi, strumenti di supporto per le decisioni aziendali. Metodi statistici applicati alle ricerche di mercato in ambito croceristico e metodi di previsione della domanda di trasporto.
Durante il primo anno, il curriculum del corso di studi consente l'acquisizione di conoscenze avanzate negli ambiti disciplinari aziendale (SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10 e SECS-P/11), economico (SECS-P/01 e SECS-P/02) e statistico-matematiche (SECS-S/03 e SECS-S/06), con specifico riferimento agli obiettivi del corso.
Al secondo anno il piano di studio prevede discipline focalizzate sulle problematiche che devono essere affrontate dai manager nelle scelte strategiche di gestione delle aziende marittimo-portuali. In particolare le attività caratterizzanti e affini si focalizzano su tematiche di management (SECS-P/08), economico (SECS-P/06), statistico-matematiche (SECS-S/03 e SECS-S/06) e su discipline giuridiche (IUS/05 e IUS/06).
Sono previsti, inoltre, accertamenti sulle abilità linguistiche, un esame a scelta dello studente, uno stage in azienda per 3 CFU (o attività sostitutive) e la tesi finale, di tipo sperimentale, svolta sotto la guida di un docente relatore e di un docente correlatore.
Competenze attese
‒ Conoscenza delle strategie a livello business e corporate e delle strategie collaborative di tipo orizzontale nel trasporto marittimo;
‒ conoscenza di elementi di pubblic management per la comprensione delle specificità gestionali delle Autorità Portuali;
‒ conoscenza e comprensione delle logiche delle funzioni commerciali delle imprese di navigazione, dei servizi di trasporto e delle società terminalistico-portuali;
‒ conoscenza e comprensione delle strategie di marketing management nelle imprese di trasporto (B2B e B2C) e di marketing territoriale nelle pubbliche amministrazioni;
‒ pianificazione, forecasting e project management nelle infrastrutture di trasporto;
‒ gestione degli investimenti e dei finanziamenti nelle imprese marittime e portuali, controllo di gestione e utilizzo di Key Performance Indicators (KPIs),
‒ gestione del personale nelle imprese portuali.
‒ Comprensione e risoluzione dei problemi connessi agli aspetti manageriali che caratterizzano le imprese di navigazione, dei servizi di trasporto e le società terminalistico-portuali e al rapporto con il mercato di sbocco (clienti finali e imprese), all’ambiente competitivo e all’evoluzione del contesto generale, individuando gli strumenti di management più opportuni con cui analizzarli e gestirli;
‒ stesura delle diverse tipologie di budget, con specifico riferimento al trasporto intermodale, alla redazione di business plan relativi alle attività logistiche e trasportistiche, alle logiche di misurazione della performance economico finanziaria, sociale ed ambientale;
‒ capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti alle strategie delle imprese operanti nel settore marittimo/trasportistico anche con riferimento alle specifiche problematiche organizzative.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nell’ambito delle seguenti tematiche:
• Economia e gestione delle imprese marittime
• Finanza aziendale per le aziende marittimo-portuali
• Programmazione e controllo della logistica marittimo-portuale
• Organizzazione e gestione delle risorse umane nelle aziende marittimo-portuali
• Strategic management e monitoraggio dei sistemi portuali
• Operations & Logistics Management nella gestione dei traffici mare-terra
• Port & Shipping Marketing
• Costal & Cruise Tourism
...
‒ Conoscenza relativa allo sviluppo del commercio internazionale e dei suoi principali driver;
‒ conoscenza e comprensione dei processi di delocalizzazione e frammentazione delle catene produttive;
‒ conoscenza e comprensione dei cicli di trasporto mono-modali e intermodali;
‒ conoscenze ed efficace capacità di comprensione delle caratteristiche economiche e tecniche delle diverse infrastrutture di trasporto, dei terminali, nonché dell’impatto economico del capitale fisso infrastrutturale;
‒ conoscenza e comprensione delle soglie di convenienza economica nelle scelte tra modi di trasporto;
‒ conoscenza relativa alla gestione di esternalità negative e conflitti di carattere sociali dovuti all’iterazione porto-società;
‒ conoscenza e comprensione delle dinamiche connesse al turismo costiero e crocieristico.
‒ Capacità di comprendere ed elaborare analisi critiche relative alle dinamiche del commercio internazionali e dei principali fenomeni che interessano le catene produttive e distributive;
‒ capacità di applicare le conoscenze acquisite relative alle soglie di convenienza economica nelle scelte tra modi di trasporto;
‒ capacità di analisi degli effetti macro e microeconomici derivanti da investimenti infrastrutturali e dalle attività logistico-portuali;
‒ capacità di applicare le conoscenze relative ai principali aspetti riguardanti il turismo costiero e crocieristico.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nell’ambito delle seguenti tematiche:
• Economia politica delle regioni portuali
• Economia delle reti e delle infrastrutture logistiche e di trasporto
• Politica economica nella gestione dei traffici marittimi
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Descrittore di Dublino n.1: Conoscenza e comprensione
‒ conoscenza e comprensione delle normative internazionali, comunitarie e nazionali, che disciplinano i settori dell’Economia del Mare;
‒ Conoscenza e comprensione delle forme contrattuali che regolano il settore dello shipping nei suoi profili sia pubblicistici sia privatistici con particolare riguardo al diritto della navigazione ed ai suoi fondamentali istituti;
‒ conoscenza e comprensione della regolamentazione e delle normative che disciplinano la pianificazione delle infrastrutture portuali e il relativo procedimento amministrativo (progettazione esecutiva e definitiva, gestione degli appalti, etc.);
‒ conoscenza e comprensione delle normative che disciplinano il lavoro portuale e dei marittimi, la registrazione del naviglio e il fenomeno delle flag of convenience;
‒ conoscenza e comprensione delle regolamentazioni internazionali in campo ambientale e in relazione alla sicurezza dei marittimi, la disciplina degli aiuti di stato e la regolamentazione antitrust a livello UE.
‒ Capacità di individuare la normativa vigente e di inquadrarla correttamente nella gerarchia delle fonti;
‒ capacità di lettura critica dei testi normativi e delle clausole contrattuali, cogliendo le problematicità interpretative ed applicative con particolare riguardo a: assicurazione rischi nel settore marittimo/trasportistico; stipulazione di contratti relativi alla gestione delle navi e del trasporto delle merci via mare; diritti del passeggero ed obblighi dell’operatore nel caso di stipulazione di contratti di trasporto via mare, contratti di crociera e contratti di viaggi turistici; poteri degli Stati costieri nelle diverse zone di mare in relazione allo sfruttamento delle risorse marine, alla tutela del mare da inquinamento ed all’assistenza di navi in pericolo.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nell’ambito delle seguenti tematiche:
• Diritto dell’economia marittima
• Diritto della navigazione
• Diritto del trasporto di persone, delle crociere e del turismo costiero
...
‒ Acquisizione di competenze di analisi dei processi decisionali di carattere gestionale-strategico-operativo;
‒ acquisizione di competenze relative all’utilizzo di strumenti e modelli matematico-statistici per la risoluzione di problemi complessi di trasporto merci e persone;
‒ conoscenza di strumenti software per la modellazione e la simulazione di sistemi complessi applicati al management marittimo e portuale.
‒ Analisi di problemi decisionali a livello manageriale ed operativo nelle attività che caratterizzano il settore marittimo-portuale e più in generale la logistica mare-terra;
‒ applicazione di strumenti di supporto alle decisioni nell’analisi e nell’operatività di sistemi complessi, quali sistemi logistici e di trasporto;
‒ capacità di analisi delle possibili soluzioni ad un problema tra le quali individuare quella di trade-off tra costi e benefici;
‒ capacità di pianificare, condurre e analizzare i risultati di una indagine campionaria finalizzata a strategie di marketing in ambito croceristico;
‒ produrre sintesi dei dati raccolti (tramite questionario) e analizzarli con opportune metodologie statistiche;
‒ analizzare i flussi logistici individuando componenti di trend e stagionalità e fare previsioni.
Le conoscenze e capacità sono conseguite, ai fini della risoluzione di problemi di ottimizzazione, nonché dell’applicazione di tecniche di simulazione di scenari e analisi statistica multivariata e inferenziali, nell’ambito delle seguenti tematiche:
• Modelli di gestione ed ottimizzazione dei processi logistico-portuali
• Statistica economica per il settore dell’economia del mare
• Statistica per la gestione delle imprese di trasporto marittimo
• Metodi matematici dell’economia e delle scienze marittime
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Sbocchi occupazionali
Il laureato detiene competenze atte a ricoprire posizioni di carattere manageriale, organizzativo, amministrativo e di consulenza economico-gestionale e contabile, sia in ambito pubblico che privato. In particolare, nelle pubbliche amministrazioni può svolgere funzioni di coordinamento, di organizzazione e attività di ricerca finalizzata all'analisi e al monitoraggio dell'andamento delle attività afferenti all'Economia del Mare. Negli enti di natura privata può ricoprire ruoli che si occupano di management strategico e operativo, procedure e servizi amministrativi necessari alla gestione delle attività di impresa, aspetti finanziari che assicurino la conformità con le leggi ed i regolamenti attivi. Può inoltre svolgere analisi quantitative su programmi e piani di investimento e analizzare le condizioni di mercato per l'implementazione delle strategie di vendita. Nelle imprese di trasporto marittimo ed intermodale, in quelle che si occupano dei servizi logistici ed in quelle dell'indotto del cluster dello shipping, oltre a ricoprire funzioni produttive e manageriali può altresì svolgere attività imprenditoriale.
I discenti nel Corso di Laurea Magistrale in “Economia del Mare” (Maritime Economy)” acquisiranno specifiche competenze economiche e gestionali in riferimento ai seguenti settori dell'Economia del mare:
‒ movimentazione di merci e passeggeri nell'ambito della logistica mare-terra
‒ import/export
‒ attività armatoriali
‒ turismo costiero e crocieristico
‒ nautica da diporto
‒ filiera della cantieristica
‒ settore pesca ed acquacultura
‒ regolamentazione e tutela ambientale
‒ R&D nell'ambito dell'economia del mare
Nello specifico, grazie alla forte interdisciplinarietà fornita dal Corso di Laurea Magistrale, il laureato sarà in grado di analizzare e prendere decisioni tempestive in relazione alle trasformazioni dei settori suddetti, con una visione strategica capace di identificare i possibili interventi volti ad affrontare il verificarsi di eventuali situazioni critiche.
In termini di sbocchi occupazionali, i laureati aventi competenze specialistiche su aspetti economici, giuridici, aziendali e quantitativi applicate ai settori dell'Economia del Mare, possono ricoprire posizioni di responsabilità direzionale e gestionale sia in ambito pubblico (Autorità Portuali, Comuni con un'intensa attività demaniale, dipartimento “infrastrutture” di Regioni a vocazione marittima come la Campania, Ministeri, etc.), che privato (società armatoriali, terminalisti portuali, agenzie marittime, spedizionieri, broker, imprese ferroviarie, società logistiche e di autotrasporto, stazioni marittime, imprese crocieristiche, marine, etc.) svolgendo attività operative, organizzative e manageriali. Nel dettaglio i principali sbocchi occupazionali del laureato magistrale in “Economia del Mare” (Maritime Economy):
‒ imprenditori e manager di aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata presenti nel meta-settore dell'Economia del Mare;
‒ liberi professionisti (nelle professioni dell'area Economia del Mare);
‒ esperti di responsabilità elevata e consulenti in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative nel meta-settore dell'Economia del Mare.
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.1
- Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.2
- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - 2.5.1.2.0
Requisiti di ammissione
Per una proficua frequenza del Corso di Laurea Magistrale in Economia del Mare (Maritime Economy) si richiede allo studente, qualunque sia la sede di provenienza, un'adeguata preparazione di base che deve prevedere il possesso di requisiti minimi pari a 84 CFU così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 18 CFU, settori da SECS-S/01 a SECS-S/06 e settori da MAT/01 a MAT/09;
b) economico per almeno 15 CFU, settori SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/05, SECS-P/06; SECS-P/12;
c) aziendale, per almeno 33 CFU, settori SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/13;
d) giuridico, per almeno 18 CFU, settori da IUS/01 a IUS/21;
e) conoscenze di almeno una lingua straniera nella comprensione orale e scritta su temi economici ed aziendali, con riferimento al livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari.
La verifica della preparazione personale degli studenti sarà effettuata secondo le modalità che saranno definite opportunamente nel regolamento didattico del corso di studio. Attività propedeutiche ed attività formative integrative previste dall'ordinamento didattico saranno svolte da docenti del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento dell'impegno didattico e tutoriale nelle forme previste dal regolamento per l'incentivazione dei docenti.
Modalità di ammissione
Secondo il dettato del D.M. 270/04 i requisiti necessari all’accesso alle Lauree Magistrali sono di due tipi:
‒ requisiti curriculari;
‒ adeguatezza della personale preparazione.
Per ciò che concerne i requisiti curriculari, per l’iscrizione alle Lauree Magistrali del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi è necessario il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l'acquisizione di un numero di crediti che fanno riferimento a cinque ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico.
Oltre ai requisiti curriculari di accesso (di cui già si è fatto specifico riferimento nel Quadro A3.a – Conoscenze richieste per l’accesso), l'adeguatezza della preparazione personale in ingresso sarà verificata da un'apposita Commissione tramite l'analisi della documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.
La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio, da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della Laurea Magistrale.
Gli studenti provenienti da questo Ateneo dovranno presentare la domanda di valutazione utilizzando esclusivamente la procedura online disponibile sul sito web https://uniparthenope.esse3.cineca.it. Il nulla osta all'immatricolazione sarà rilasciato mensilmente mediante pubblicazione sul sito di tre elenchi:
- degli ammessi in possesso di entrambi i requisiti richiesti (curriculari e di personale preparazione),
- degli ammessi in possesso dei soli requisiti curriculari che, in data successiva all'immatricolazione, saranno contattati per sostenere l'eventuale colloquio per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione,
- dei non ammessi per mancanza dei requisiti curriculari.
Gli studenti provenienti da altri Atenei dovranno presentare la domanda di valutazione utilizzando esclusivamente la procedura online disponibile sul sito web https://uniparthenope.esse3.cineca.it, allegando (da web) l'autocertificazione della laurea conseguita e degli esami sostenuti riportando i settori scientifici disciplinari e i crediti di ciascun esame.
Il nulla osta all'immatricolazione sarà rilasciato mensilmente mediante pubblicazione sul sito di tre elenchi:
- degli ammessi in possesso di entrambi i requisiti richiesti (curriculari e di personale preparazione),
- degli ammessi in possesso dei soli requisiti curriculari che, in data successiva all'immatricolazione, saranno contattati per sostenere l'eventuale colloquio per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione,
- dei non ammessi per mancanza dei requisiti curriculari.
Attività propedeutiche ed attività formative integrative previste dall’ordinamento didattico saranno svolte da docenti del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento dell’impegno didattico e tutoriale nelle forme previste dal regolamento per l’incentivazione dei docenti.
Orientamento
L'orientamento in ingresso riguarda prevalentemente l’organizzazione di giornate di orientamento ed open day dedicate ai laureandi delle lauree triennali LM-77 e ai laureandi dei principali Atenei campani (e non). Per quanto riguarda la presentazione dei corsi ai laureandi, questa avviene sia durante giornate di orientamento comune ai Dipartimenti di area economico-giuridica sia attraverso interventi in aula. L'obiettivo è quello di incrementare la visibilità dell’offerta didattica ed aiutare gli studenti a d individuare il percorso più adatto alle loro inclinazioni.
In generale, le attività sono organizzate in collaborazione con il Centro di Orientamento e Tutorato e riguardano anche la partecipazione a manifestazioni utili ad accrescere la visibilità e la conoscenza del Corso di Laurea Magistrale in Economia del Mare. Durante le giornate di orientamento vengono illustrate anche le iniziative atte a migliorare il livello di internazionalizzazione del corso, elemento questo fortemente richiesto dagli studenti che considerano la partecipazione a percorsi di studio internazionali e le esperienze all'estero come un elemento importante di differenziazione del proprio curriculum.
Il servizio di orientamento e tutorato in itinere offre informativa, supporto ed assistenza a tutti gli studenti iscritti al corso di studio. In particolare, i servizi posti in essere riguardano la divulgazione delle informazioni, l’accoglienza, il supporto e il tutorato. L'attività di supporto e tutorato prevede: un rapporto continuo con i docenti e la possibilità di avvalersi del supporto di studenti tutor che aiutano nel reperire informazioni e nel superare eventuali barriere all'apprendimento; la valutazione delle capacità acquisite nel percorso di studi, nonché informazione e monitoraggio per gli organi accademici sui percorsi di studio in relazione ai fenomeni di abbandono e di prolungamento degli studi; l'affiancamento individuale per favorire l'inserimento e/o il superamento di problemi legati alla vita universitaria e per aiutare gli studenti che incontrano difficoltà o provano disagio; il supporto, da parte dei docenti, nell'organizzazione di tirocini formativi e corsi (ad esempio, di lingue, di aggiornamento e formazione di base in matematica ed informatica) per integrare le competenze specialistiche di settore.
Le attività di orientamento e tutorato in itinere sono, inoltre, finalizzate ad elevare la propensione all'internazionalizzazione degli studenti, illustrando ad esempio le opportunità connesse ai periodi di mobilità internazionale.
Al fine di sviluppare maggiori sinergie con il mondo del lavoro e il territorio, in data 18 settembre 2017 è stato istituito un Comitato di Indirizzo che facilita e promuove i rapporti tra università e contesto produttivo, avvicinando il percorso di formazione alle esigenze del mondo del lavoro e collaborando alla definizione delle esigenze delle parti sociali interessate. Saranno inoltre consultate periodicamente le parti sociali, al fine di verificare in itinere che la corrispondenza, inizialmente progettata, tra attività formative e obiettivi si traduca in pratica.
Prova finale
La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU e da sostenere in seduta pubblica con una Commissione interdisciplinare di docenti, consiste nella presentazione e discussione di una tesi curata dallo studente sotto la supervisione di un relatore. La prova è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello studente. Nello specifico, l'elaborato scritto a contenuto teorico-sperimentale, deve essere dotato di originalità e può consistere in:
- un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di studi, corredata da un opportuna analisi empirica o analisi multipla di casi reali;
- un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante il periodo di stage.
Gli standard applicabili per la stesura della prova finale da parte dello studente e per la valutazione della prova stessa saranno definiti nell'ambito del regolamento didattico del Dipartimento di afferenza del corso di studi.
Tirocini
Il Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi, di concerto con l'Ufficio Placement dell'Ateneo, promuove attività di tirocinio e stage dei propri studenti prezzo aziende e istituzioni esterne. In collaborazione con l'AIESEC vengono organizzati tirocini all'estero.
L’ufficio Placement ha come obiettivo costruire un ponte tra università e mondo del lavoro per offrire ai studenti e laureati migliori possibilità di inserimento professionale attraverso servizi di orientamento al lavoro. Altre iniziative del Dipartimento riguardano l'organizzazione degli executive corner, cioè giornate dedicate all'incontro, da parte degli studenti, di amministratori delegati di grandi imprese o di imprenditori, che affrontano, da una prospettiva professionale ed operativa, temi del management e della strategia. Sarà organizzato, inoltre, un recruting day da parte di imprese interessate ad individuare figure giovani da inserire nel mondo del lavoro.
Mobilità internazionale
È prevista la stipula di convenzioni Erasmus con le università straniere Universidad de Càdiz e con la University of Aegean, che formano figure professionali nel settore della blue economy nell’ambito dei corsi di formazione “Transporte y Derecho Marítimo, Gestión Portuaria y Logística y Derecho Internacional del Mared” per l’Ateneo de Càdiz, e Port Economics & Management per l’University of Aegean. Inoltre le sudette Università operano nell’ambito del management e del marketing nel settore marittimo. Con entrambe le università sono già da tempo attive collaborazioni finalizzate allo sviluppo di progetti di ricerca e alla redazione di pubblicazioni scientifiche di varie fasce.
Per favorire la provenienza da più lauree o da diversi Atenei sono state realizzate specifiche iniziative quali ad esempio l'“Open Day”. Le informazioni relative all'offerta formativa del Dipartimento e all'iniziative di orientamento sono state comunicate, per la pubblicazione, su alcune delle principali guide universitarie per l'orientamento, quali quelle de “La Repubblica”, di “Ateneapoli”, de “IlSole24ore” e del “Corriere del Mezzogiorno”.
È prevista la presentazione del Piano di Studi presso la Naples Shipping Week 2018, evento organizzato presso la Stazione Marittima del Porto di Napoli nel corso dell'ultima settimana di settembre 2018.
Inoltre, a supporto delle attività formative dedicate agli studenti, nel corso dell'anno accademico sarà organizzato un evento divulgativo dei principali risultati di ricerca raggiunti da docenti e ricercatori del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi. A tale evento, inoltre, parteciperanno le imprese partner di progetto, nonché referenti delle principali Autorità di Sistema Portuale d'Italia.
Referenti del corso
-
DE ANGELIS Pasquale Luigi