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MANAGEMENT PUBBLICO
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Il cds in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico ha un carattere multidisciplinare rivolgendosi allo studio delle istituzioni pubbliche sotto il profilo storico, politologico, sociologico, giuridico ed economico.
Il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico rappresenta la naturale prosecuzione del Corso di Studi in Scienze dell'Amministrazione e dell' Organizzazione. Inoltre, può rappresentare uno sbocco interessante anche per gli studenti provenienti da altre lauree triennali.
La sua missione è quella di far acquisire agli studenti le conoscenze e le capacità per assumere responsabilità manageriali nelle amministrazioni e nei servizi pubblici in ambito locale, regionale, statale e sovranazionale o in enti non profit che operano a stretto contatto con il settore pubblico.
In particolare, il Corso di Laurea Magistrale in oggetto si propone l'obiettivo di formare manager pubblici che siano capaci di:
- disegnare l'organizzazione e ottimizzare il funzionamento delle amministrazioni pubbliche;
- gestire le risorse umane e finanziarie nonché i sistemi informativi delle organizzazioni pubbliche;
- progettare e attuare le politiche pubbliche e valutarne gli effetti;
- prevenire e contrastare la corruzione;
- costruire forme di collaborazione tra amministrazioni appartenenti a più livelli di governo;
- semplificare e digitalizzare le procedure delle amministrazioni pubbliche;
- rafforzare le forme di partnership pubblico-privato.
Considerando le nuove esigenze imposte dai processi di riforma della P.A., il Corso di studi prevede tre diversi percorsi di specializzazione tra i quali lo studente potrà scegliere al secondo anno.
Il primo concerne l'etica pubblica, tema di grande interesse in seguito all'adozione della legge delega per la prevenzione della corruzione (L. n. 190/2012) e dei relativi decreti che, dopo l'istituzione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, richiede specifiche competenze e professionalità per i funzionari pubblici.
Il secondo riguarda le innovazioni nella PA, con particolare riferimento alla realizzazione della Agenda Digitale e all'implementazione di tecnologie informatiche nell'ambito delle amministrazioni pubbliche, secondo quanto previsto dalla legge delega n. 124/2014 e dai relativi decreti legislativi.
Il terzo concerne le politiche locali che sono un punto di riferimento per un corso di studio a forte vocazione territoriale come quello in Management Pubblico. Nell'ambito di tale percorso si pone l'accento sull'economia marittima e portuale, settore di grande interesse sia a livello locale che a livello nazionale.
Piano di studi
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico privilegia l'integrazione di una pluralità di ambiti disciplinari. Oltre alle fondamentali discipline afferenti all'area delle scienze politiche e sociali, vi sono quelle giuridiche, economico-aziendali e statistiche perché ritenute funzionali alla formazione di una figura professionale capace di svolgere incarichi di tipo direttivo nelle amministrazioni e nelle imprese pubbliche e di coordinare la progettazione e la realizzazione di progetti finanziati dai fondi europei.
La formazione impartita mira quindi a favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del funzionamento delle amministrazioni pubbliche, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per guidare i processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche. La costruzione delle capacità di pianificazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di politiche pubbliche rappresenta un obiettivo formativo preminente di questo Corso di studi: è infatti un presupposto necessario per far sì che istituzioni pubbliche esercitino un'influenza diretta e indiretta sulla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile dello Stato.
Il Corso ha lo scopo di far acquisire allo studente la conoscenza dei concetti di base e delle tecniche per il governo e la gestione dell'amministrazione pubblica e la comprensione dei meccanismi che influenzano le relazioni tra pubbliche amministrazioni e contesti in cui esse operano.
Il Corso di Laurea, per quanto concerne le attività formative caratterizzanti, si focalizza sulla storia delle amministrazioni pubbliche, sulla loro organizzazione e sul loro funzionamento con attenzione ai profili politici, giuridici e sociali. Particolare attenzione è dedicata alla contrattualistica pubblica nell'ambito degli appalti e dei rapporti di lavoro, alla pianificazione dei progetti europei, nonché all'acquisizione di strumenti avanzati di analisi statistica dei dati, funzionale al raggiungimento degli obiettivi formativi.
Sono inoltre stati previsti tre percorsi di studio alternativi.
Per il primo percorso sono previsti quali insegnamenti caratterizzanti distintivi l'esame in sistemi di valutazione delle performance della dirigenza, nonché l'esame in prevenzione e repressione dei comportamenti corruttivi, approfondendo quindi, tra gli aspetti organizzativi della Pubblica amministrazione, quelli connessi alla prevenzione e al contrasto della corruzione.
Per il secondo percorso sono previsti un esame specifico sulla progettazione e realizzazione della Agenda digitale nella Pubblica amministrazione e l'esame in sistemi informativi nella Pubblica amministrazione.
Per il terzo percorso è indicato come caratterizzante l'insegnamento riguardante le istituzioni e le politiche economiche territoriali, incrementando così la formazione giuspubblicistica. È inoltre previsto l'esame in economia dei sistemi portuali.
Gli insegnamenti delle materie affini si concentrano su aspetti economici e organizzativi delle pubbliche amministrazioni e sulle politiche pubbliche che esse contribuiscono a progettare e implementare. Nello specifico, è stato previsto l'insegnamento in economia e finanza egli enti locali. Inoltre, in relazione ai processi di inclusione ed esclusione globali attualmente presenti è stata dedicata particolare attenzione allo studio sociologico delle diseguaglianze globali. Infine, è stato previsto l'esame in analisi delle politiche pubbliche locali.
Tra gli obiettivi formativi specifici vi sono poi i tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private locali, regionali, nazionali e internazionali in modo da far conseguire allo studente una conoscenza pratica. Tra gli Enti coinvolti per le attività di tirocinio, si considerino la Regione Campania, diverse Amministrazioni comunali, il Formez.
Tra gli obiettivi formativi, vi è infine, quello di sviluppare ulteriormente le competenze linguistiche fondamentali dell'inglese al fine di consentire ai frequentanti di disporre di una competenza linguistica adeguata ai crescenti bisogni di comunicazione con le sedi istituzionali dell'Unione europea e con gli altri paesi.
Competenze attese
Uno dei principali obiettivi formativi del Corso di Studi è lo sviluppo individuale delle capacità di conoscenza e di comprensione di argomenti e testi complessi. I laureati nel corso di laurea magistrale devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione nelle discipline rilevanti nel governo delle amministrazioni pubbliche, mediante la lettura critica di libri di testo di carattere non solo manualistico ma anche monografico. In particolare devono sviluppare conoscenze approfondite delle teorie e pratiche dell'amministrazione e dell'organizzazione, nonché acquisire una padronanza degli aspetti politici, storici, sociali, economici e giuridici relativi all'evoluzione dello Stato e delle sue complesse articolazioni istituzionali, amministrative e finanziarie. I laureati dovranno essere in possesso di un insieme di conoscenze specificamente riguardanti i profili di governance e accountability e dovranno maturare la capacità di comprendere le loro più rilevanti trasformazioni, almeno per quanto riguarda gli sviluppi più recenti, anche in una prospettiva sovranazionale.
Il percorso formativo del Corso di Studi ha anche l'obiettivo specifico di fornire allo studente una conoscenza approfondita e interdisciplinare delle politiche pubbliche, con particolare riferimento alla gestione dei fondi europei, alla gestione degli open data, alla trasparenza degli atti e alle competenze relative al drafting normativo. L'approccio metodologico privilegiato mira a coniugare lo studio teorico delle discipline comprese nel programma didattico con l'applicazione pratica delle conoscenze e delle competenze acquisite.
Queste diverse conoscenze sono offerte agli studenti attraverso la partecipazione a lezioni frontali, a seminari di approfondimento e a laboratori specialistici; esse devono essere poi consolidate con lo studio individuale guidato non solo dal docente titolare di un singolo insegnamento, ma anche, specificamente e globalmente dai tutor specializzati assegnati a ciascuno studente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, nonché con la redazione e la presentazione di elaborati che affrontano temi specifici delle scienze amministrative, organizzative e istituzionali.
Il percorso formativo è strutturato in modo da privilegiare in ogni fase della formazione una continua interrelazione tra elementi teorici e fatti empirici, attraverso un'impostazione interdisciplinare che integra gli aspetti socio-politologici, giuridici ed economico-statistici. Dal punto di vista applicativo, il laureato dovrà essere in grado di comprendere la normativa comunitaria e il funzionamento effettivo delle pratiche istituzionali relative ai finanziamenti e alle proposte progettuali; di prendere parte alla stesura di testi normativi; di costruire e comprendere analisi statistiche; di valutare l'adeguatezza metodologica di una ricerca; d'intendere e di dirigere i processi organizzativi e l'azione strategica degli enti pubblici o privati; di valutare i risvolti e l'impatto socio-economico delle politiche pubbliche.
La capacità di coniugare gli aspetti appresi nella fase di formazione teorica con le concrete esigenze della pratica istituzionale saranno assicurate attraverso:
- una tipologia didattica innovativa che sappia far uso di strumenti audio-visuali, con l'obiettivo specifico di stimolare negli studenti una capacità di interpretazione e mutamento della realtà e nel contempo una flessibilità culturale in grado di adattare continuamente le categorie intellettive e dottrinali alle evoluzioni e ai nuovi bisogni della vita amministrativa e istituzionale;
- apposite attività seminariali previste per affrontare specifici casi di studio, particolarmente rappresentativi di problematiche attuali;
- attività di laboratorio guidate da funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione per l'analisi e la soluzione di specifici problemi gestionali e amministrativi;
- un'esperienza formativa acquisita in stages e di tirocini formativi presso qualificati enti pubblici.
Le competenze acquisite permetteranno al candidato di ricoprire una pluralità di ruoli nell'ambito delle pubbliche amministrazioni: il laureato sarà in grado di affrontare la complessità nell'ambito della programmazione delle politiche pubbliche, applicando competenze trasversali, dalla conoscenza della normativa di settore all'utilizzo di strumenti, modelli e metodi utili per la valutazione delle politiche pubbliche.
Le conoscenze e le capacità applicative verranno sviluppate e testate su temi e casi specifici: nei corsi e in laboratori dedicati, saranno valorizzate le capacità di analisi dei problemi, l'applicazione delle conoscenze tecnico-giuridiche, economiche e sociali per la soluzione dei problemi stessi - anche attraverso modelli quantitativi e simulativi di casi concreti, attraverso l'identificazione dei diversi interessi in gioco, il confronto diretto con i policy makers e gli attori del sistema produttivo.
Tali capacità di apprendimento saranno quindi acquisite e verificate attraverso attività formative – sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti sia affini e integrativi – quali: lezioni frontali, esercitazioni di aula, esercitazioni e discussioni in piccoli gruppi, laboratori, attività sul campo, studi di caso, tirocini, stage, studio individuale guidato, tesi, preparazione di relazioni, testi scritti, esami orali, scritti, prove di laboratorio, tutorato.
Più specificamente, le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle attività formative di cui al documento presente in http://www.digiu.uniparthenope.it/Bacheca_Pubblica/allegati/sintesi%20lm63.pdf.
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Sbocchi occupazionali
Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale, anche in ambito comunitario e internazionale.
Le professioni dirigenziali richiedono conoscenze tecnico-disciplinari per coordinare la progettazione e l'applicazione di protocolli e procedure – definiti e predeterminati – in attività di produzione o servizio. Le funzioni della figura professionale formata nel Corso di Studi in Management pubblico consistono nel coordinare gli specialisti in ambito scientifico, sanitario, umanistico, economico e sociale, afferenti alle scienze quantitative fisiche, chimiche, ingegneristiche e naturali, alle scienze della vita e della salute, alle scienze gestionali e amministrative; nel supervisionare, controllare, pianificare e garantire il corretto funzionamento dei processi di produzione e nell'organizzare i relativi fattori produttivi; nel coordinare le politiche e i servizi sociali, pubblici e di intrattenimento.
In particolare, in contesto di lavoro le funzioni sono:
• di programmazione e progettazione, macro, meso e micro (Programmazione istituzionale, Programmazione di Ufficio e Programmazione progetti), anche relativamente ai Programmi comunitari;
• di gestione (Monitoraggio, Correzioni), anche relativamente ai Programmi comunitari
• di analisi dei bisogni (anche di formazione)
• di coordinamento di personale
• Responsabilità amministrativa e gestione del servizio
• di compiti di autorizzazione (rispetto delle norme e delle procedure)
• di organizzazione aziendale e di redazione di bilancio, anche in relazione agli standard imposti dai programmi comunitari
• di supervisione delle procedure.
Tali funzioni, con le singole specificità, saranno rilevanti in ciascuna articolazione del Corso di studi, sia in riferimento alle aree della gestione etica della cosa pubblica sia con riguardo ai profili innovativi della Pubblica amministrazione, locale e nazionale.
Sulla base degli esiti della consultazione, le competenze associate alla funzione si possono articolare - seguendo il modello che la Scuola Nazionale di Amministrazione ha posto alla base del suo corso-concorso (Scuola Nazionale di amministrazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Formare per cambiare. 2010-2015, Roma 2016) - in quattro dimensioni di expertise:
1. “Esperto”: conoscenze del settore, capacità redazionali e di mobilitazione delle informazioni, capacità analitica; progettazione e gestione tecnica e finanziaria di un progetto europeo.
2. “Gestore”: conoscenze in economia aziendale (controllo gestione e sistemi pianificazione e controllo), capacità di programmazione, valutazione e di comunicazione sia verticale (gerarchie e collaboratori) sia orizzontale (stakeholders interni). Analisi dei fabbisogni formativi e progettazione dei percorsi di formazione. Capacità di relazione e di team. Saper delegare e organizzare il proprio lavoro (time management). Organizzazione e-governement per l'utilizzo delle nuove tecnologie.
3. “Responsabile”: conoscenze del contesto normativo e regolamentare, capacità di drafting normativo, capacità decisionale in assenza di regole chiare, disegno dei processi per facilitare e semplificare i flussi, visione strategica, problem solving, capacità di progettare e valutare una politica pubblica.
4. “Networker”: capacità relazionali interna (conoscere i rudimenti della cultura organizzativa), mobilitazione delle risorse informazionali sull'esterno (Marketing, Social Media), gestione di accordi complessi (Diritto Amministrativo) e gestione delle persone (Diritto del Lavoro). Gestione dei conflitti e conduzione di riunioni e colloqui individuali. Lingua inglese (alto livello).
Le descritte competenze, per la loro valenza essenziale e la loro trasversalità, atterranno all'intera estensione del Corso di studi, in relazione a tutti i profili stabiliti.
Il laureato può mettere a frutto le competenze acquisite in diversi ambiti, in particolare può accedere:
• ai ruoli dirigenziali nelle amministrazioni pubbliche centrali e locali
• ai ruoli funzionali in organismi nazionali, comunitari e internazionali
• ai ruoli di coordinamento nelle strutture di formazione e nelle aziende di produzione di beni e servizi a destinazione pubblica
• ai ruoli dirigenziali nelle organizzazioni pubbliche e private che operano nel Terzo settore
Inoltre può offrire servizi di consulenza esterna alla pubblica amministrazione.
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.1
- Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.2
- Specialisti in risorse umane - 2.5.1.3.1
- Specialisti dell’organizzazione del lavoro - 2.5.1.3.2
- Esperi legali in enti pubblici - 2.5.2.2.2
- Specialisti dei sistemi economici - 2.5.3.1.1
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico i laureati nelle seguenti classi:
L-12 Lauree in Mediazione linguistica
L-14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
L-15 Lauree in Scienze del Turismo
L-16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
L-18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
L-19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione
L-20 Lauree in Scienze della Comunicazione
L-33 Lauree in Scienze Economiche
L-36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
L-37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
L-39 Lauree in Servizio Sociale
L-40 Lauree in Sociologia
L-41 Lauree in Statistica
LMG/01 Lauree Magistrali in Giurisprudenza
I laureati in una delle classi sopra elencate possono essere ammessi al corso di laurea magistrale in Management Pubblico purché abbiano acquisito almeno 54 CFU che fanno riferimento agli ambiti disciplinari giuridico, economico-aziendale e socio-politologico, come di seguito indicato:
- 18 crediti acquisiti nei settori: IUS/01 - Diritto privato; IUS/04 - Diritto commerciale; IUS/07 - Diritto del lavoro; IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto amministrativo;
- 18 crediti acquisiti nei settori: SECS-P/01 - Economia politica; SECS-P/02 - Politica economica; SECS-P/07 - Economia aziendale, SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese, SECS-P/10 - Organizzazione aziendale;
- 18 crediti acquisiti nei settori: SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche, SPS/04 - Scienza politica, SPS/07 - Sociologia generale, SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro.
Gli stessi requisiti curriculari valgono anche per i laureati in classi diverse da quelle sopra elencate.
Gli studenti in possesso di tali requisiti saranno sottoposti alla verifica della personale preparazione, con le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
È richiesta la conoscenza della lingua inglese di almeno 6 CFU o attestazione di livello B1
Modalità di ammissione
L’ammissione alla Laurea Magistrale prevede la valutazione individuale delle conoscenze richieste in ingresso e dei requisiti curriculari. Una Commissione, nominata dal Direttore di Dipartimento di Giurisprudenza su proposta del Coordinatore del CdS, si occuperà di valutare periodicamente il curriculum dei candidati, verificando il possesso dei requisiti individuati dal bando.
I laureati che intendono iscriversi al CdS possono chiedere alla Commissione di cui al comma precedente il riconoscimento degli esami sostenuti nella loro carriera e che potrebbero essere convalidati. A tal fine deve presentare idonea documentazione. La Commissione procederà nella valutazione dei titoli ed esami dei singoli studenti. La commissione prenderà in esame documentazioni delle carriere precedenti che devono includere, per ogni esame sostenuto, il settore scientifico disciplinare (SSD), il numero di crediti (CFU) e la valutazione conseguita. Gli studenti possono fare richiesta di riconoscimento dei crediti conseguiti nei seguenti percorsi formativi: a) laurea specialistica; b) laurea magistrale; c) master universitari. Il numero massimo di crediti riconoscibili è 60 cfu. Qualora siano riconosciuti 40 o più crediti, lo studente verrà ammesso al II° anno del CdS. Se il numero dei crediti dell’insegnamento di cui si richiede il riconoscimento è inferiore a quello previsto nella offerta formativa si invita lo studente a contattare il docente della disciplina e concordare il programma di esame.
Gli studenti che lavorano in una amministrazione pubblica o privata, svolgendo compiti coerenti con i contenuti degli insegnamenti del CdS, possono richiedere alla Commissione di cui al comma 4 del presente articolo che la loro attività sia riconosciuta ai fini del tirocinio previsto nell’offerta formativa.
Coloro che sono in possesso dei requisiti curriculari possono accedere al corso secondo le seguenti modalità, pubblicizzate nel bando, nel Manifesto degli Studi e sul sito web della Scuola:
a) i laureati che rispettano i requisiti curriculari e hanno un voto di laurea superiore a 90 possono procedere con l’immatricolazione;
b) per i laureati che rispettano i requisiti curriculari, ma hanno un voto di laurea inferiore o uguale a 90 la Commissione provvederà a valutare l’adeguatezza della loro preparazione attraverso un colloquio. La Commissione, ove ne rilevi la necessità, può assegnare allo studente un tutor che lo guidi durante il primo anno del corso con azioni individuali mirate al suo proficuo inserimento nella Laurea Magistrale. Il tutor potrà essere assegnato anche ai candidati che hanno una media superiore a 90 nel caso in cui il loro curriculum evidenzi situazioni peculiari che potrebbero potenzialmente rallentare il percorso formativo dello studente.
Orientamento
L'Ateneo svolge le funzioni di orientamento attraverso un Ufficio Servizi di Orientamento e Tutorato (SOT), che persegue l'obiettivo di supportare gli studenti per la migliore programmazione del proprio percorso formativo.
Tale supporto è utile per consentire agli studenti laureati una scelta consapevole verso la laurea di II livello e, successivamente, per favorirne l'ingresso nel mondo del lavoro. Il SOT opera in stretto contatto con i docenti, con le strutture universitarie, con gli enti territoriali e nazionali, con le imprese e gli ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale. In particolare, il servizio di orientamento universitario offre attività di consulenza e d'indirizzo, illustrando tutte le informazioni necessarie sui piani di studi e sui relativi sbocchi professionali, anche alla luce delle indagini periodicamente svolte sulle carriere. Il personale che lavora in questo settore è particolarmente attento a favorire scelte consapevoli che assecondino le inclinazioni naturali di ciascuno e stimolino l'interesse allo studio nei settori che si rivelano maggiormente affini alla personalità di ciascun individuo. Gli sportelli informativi presenti nelle varie sedi dell'Ateneo si preoccupano d'illustrare l'offerta formativa e i servizi dell'Università Parthenope, attraverso la distribuzione di materiale informativo, nonché di svolgere attività di "front office" attraverso colloqui individuali, di gruppo e seminari a tema. L'orientamento alla scelta del corso di studio in oggetto coinvolge attivamente anche i docenti dell'Ateneo i quali, in costante confronto con gli studenti, laureati e laureandi presso il corso di laurea di primo livello, offrono informazioni e supporto in relazione sia al percorso di studio specialistico sia agli ulteriori sbocchi occupazionali allo stesso connessi.
Finalizzata alla più ampia diffusione della nostra offerta formativa è anche la partecipazione dell'Ateneo Parthenope a eventi fieristici e saloni dello studente, quali Campus Orienta (8 e 9 marzo 2017), Unitour (8 febbraio 2017), Orientasud (dal 7 al 9 novembre 2017), UNIVExpo (12 e 13 ottobre 2017).
All'interno del Dipartimento è inoltre individuato un docente, il dott. Michelangelo Pascali, avente un ruolo di coordinamento con gli uffici centrali di Ateneo al fine di realizzare un migliore coinvolgimento dei docenti afferenti al Corso di Studio.
Il servizio di orientamento e tutorato garantito in itinere offre supporto e assistenza a tutti gli studenti iscritti all'Università Parthenope. Questo servizio si propone preliminarmente di rendere gli studenti partecipi del processo formativo e di superare o rimuovere del tutto gli ostacoli pratici che possono determinarsi fisiologicamente nella concreta vita universitaria. Le attività di tutorato, realizzate attraverso colloqui individuali e/o di gruppo, sono finalizzate a supportare gli studenti nella preparazione di piani di studio, nonché ad offrire chiarimenti in merito alle propedeuticità, alle modalità di frequenza ai corsi e alle esercitazioni.
Al contempo, è garantito, anche agli studenti stranieri, il supporto per tutte quelle problematiche - anche amministrative e organizzative - collaterali rispetto all'attività universitaria. La nostra istituzione, infatti, si propone fattivamente di garantire una proficua frequenza dei propri studenti ai corsi. I servizi offerti riguardano perciò la massima divulgazione delle informazioni, l'accoglienza e il tutorato ed efficienti servizi informatici.
In particolare, l'attività di informazione e supporto riguarda (a titolo esemplificativo):
- la ricerca di alloggio, anche e soprattutto per gli studenti stranieri;
- i servizi universitari (tra i quali, ad esempio, la fruizione della mensa) e cittadini (banca, posta, assistenza sanitaria, ecc...);
- le attività extrauniversitarie.
A tal fine sono individuati, tra i docenti afferenti al Dipartimento di riferimento, tutor incaricati di assistere e supportare gli studenti nel loro percorso di studio, anche al di là della normale attività di tutoraggio nelle singole materie di studio. Tutte le attività di tutorato vengono, inoltre, modulate in relazione alle specifiche esigenze e alle eventuali richieste dallo studente ed organizzate nel rispetto delle peculiari necessità legate ad eventuali condizioni di disabilità.
Il corso di laurea in Managment Pubblico è supportato da un servizio di orientamento post-universitario che assiste i laureati sia in materia di formazione permanente e/o ricorrente sia nel momento del loro ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, i servizi riguardano la divulgazione delle informazioni, nonché attività di supporto, di formazione, di aggiornamento e di inserimento nel mercato del lavoro. Più nello specifico, l'attività di informazione, svolta anche attraverso seminari ed eventi in sede, riguarda le professioni ed il mondo del lavoro, le tipologie di imprese, le offerte di lavoro esistenti sul territorio nazionale, l'iter per il disbrigo di pratiche per borse ed assegni di studio, esperienze di studio-lavoro, master, tirocini, stage e corsi di formazione e/o specializzazione in Italia ed all'estero, nonché abilitazioni ed esami di stato, assegni e dottorati di ricerca.
Le attività di formazione ed aggiornamento prevedono servizi di supporto con l'erogazione di borse ad assegni di studio per consentire esperienze professionali di crescita e di apprendimento post lauream. Infine, si evidenzia un servizio di accompagnamento al lavoro per i laureati in Managment Pubblico attraverso la predisposizione di banche dati degli studenti e dei laureati interessati a tirocini e stage aziendali e dei profili professionali e delle competenze richieste per il loro svolgimento, nonché delle Imprese ed Enti interessati. Sono previste, altresì, iniziative e servizi tendenti a favorire incontri e collegamenti diretti con imprese locali e nazionali.
Tra le iniziative più recenti, si segnalano:
1) un Welcome Day per gli studenti del corso in Managment Pubblico, svoltosi il 17 ottobre 2017, durante il quale è stato illustrato sia lo svolgimento del corso di studi che i suoi sbocchi professionali;
2) un seminario, svoltosi il 6 febbraio 2018 presso il comune di Arzano, dal titolo “Riforma e Cambiamento nella PA. Nuovi profili di competenza per i dipendenti pubblici” tenuto dal Prof. Alessandro Natalini;
3) un seminario dal titolo “Auto-imprenditorialità e auto-impiego. Uno sportello informativo per i giovani in Parthenope”, organizzato il 23 marzo 2018 presso la sede del Dipartimento di Giurisprudenza, con la collaborazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli e le testimonianze degli imprenditori;
4) un seminario dal titolo “Diversità ed inclusione. Iniziative di innovazione sociale nel nostro territorio”, svoltosi il 4 maggio 2018 presso la sede del Dipartimento di Giurisprudenza, con la partecipazione di professionisti e rappresentanti della p.a. promotori di progetti di innovazione sociale sul territorio;
5) un Placement Day, tenutosi il 24 maggio 2018 con la partecipazione del Direttore dell'Istituto per la finanza e l'economia locale della Campania.
Inoltre, al fine di agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, si realizzano indagini periodiche sugli sbocchi occupazionali dei laureati, attraverso la raccolta e l'analisi di informazioni inerenti l'offerta e la domanda formativa dell'Ateneo.
L'Università degli Studi di Napoli Parthenope ha anche aderito al Programma Fixo Fase III della società Italia Lavoro, che prevede la realizzazione di piani personalizzati di assistenza all'inserimento lavorativo, di avvio di contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca e di tirocini qualificati.
Il dottor Michelangelo Pascali opera nell'ambito del Dipartimento come referente per le attività di Placement, occupandosi dei rapporti e delle convenzioni con enti, aziende e associazioni esterne.
Prova finale
La prova finale di Laurea mira ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso.
Essa prevede la preparazione e la discussione di una tesi di laurea magistrale su argomenti relativi agli ambiti disciplinari presenti nel Corso di Laurea. La stesura deve essere concepita come il degno coronamento di un percorso di approfondimento specialistico adeguato al raggiungimento di elevate competenze e di specifiche abilità nel campo del funzionamento e dell'organizzazione delle istituzioni pubbliche. La tesi di laurea magistrale elaborata in modo originale dallo studente laureando è realizzata obbligatoriamente sotto la vigile e costante guida di un docente relatore e il controllo finale di un correlatore.
L'elaborato deve privilegiare argomenti che coinvolgano più ambiti disciplinari in modo da sviluppare l'attitudine alla flessibilità e ai collegamenti logici e metodologici multipli, con una rassegna critica della letteratura scientifica relativa all'argomento concordato con il docente relatore. La commissione di Laurea magistrale valuterà con particolare favore la capacità di analisi critica interdisciplinare. Nella scelta dell'argomento il relatore privilegerà la realizzazione di un lavoro teorico-pratico in modo da stimolare nel laureando l'attitudine ad applicare nella pratica del sistema le competenze acquisite nel biennio di studio.
Il lavoro complessivo di studio e di ricerca culminato nella redazione della tesi dovrà essere espressione del livello di maturità raggiunto dal candidato. I candidati migliori saranno stimolati dai docenti relatori a perseguire un percorso e un risultato testuale di particolare pregio con la prospettazione di pubblicare in tutto o in parte il lavoro di ricerca svolto per la tesi di laurea magistrale.
Tirocini
Per gli studenti e neolaureati in Public Managment si promuove un'attività di informazione e di coordinamento in relazione a tirocini o stage da svolgere presso qualificate aziende pubbliche e private ed enti locali in virtù di accordi e convenzioni promossi dall'Ateneo. La convenzione o l'accordo vengono stipulati in seguito alle offerte che l'Ateneo incoraggia da parte delle aziende o degli enti, che concordano il percorso formativo. Il servizio di assistenza indirizza gli studenti sulla base delle offerte pervenute e delle convenzioni stipulate, gestendo le procedure burocratiche connesse allo svolgimento dei tirocini formativi.
Si segnala inoltre la partecipazione ai Programmi di tirocinio promossi dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane per la realizzazione di tirocini in Italia ed all'estero.
Ciò al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare un collegamento tra formazione universitaria e mercato del lavoro maggiormente efficace.
L'obiettivo è realizzare una collaborazione sistematica con il mondo del lavoro, mediante un servizio che assista gli studenti nella applicazione concreta delle conoscenze apprese anche al fine di favorire una maggiore conoscenza delle inclinazioni e aspirazioni individuali e una maggiore consapevolezza nell'assunzione delle scelte.L'Università degli Studi di Napoli Parthenope ha anche aderito al Programma Fixo Fase III della società Italia Lavoro, che prevede la realizzazione di piani personalizzati di assistenza all'inserimento lavorativo, di avvio di contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca e di tirocini qualificati. L'inserimento nel mondo del lavoro è, inoltre, favorito da convenzioni, stipulate tra l'Università Parthenope e alcuni enti operanti sul territorio nazionale e internazionale, sulla base delle quali si prevedono attività di stage e tirocini, curriculari ed extracurriculari.
Al fine di implementare una sempre più proficua collaborazione ed integrazione con gli Enti territoriali diretta anche ad agevolare nel miglior modo lo svolgimento dei tirocini, in linea con le finalità e gli obiettivi del corso di laurea, viene poi verificata costantemente la possibilità di stipulare ulteriori convenzioni rispetto a quelle già in essere per ampliare la scelta posta a disposizione degli studenti.
In tale direzione si segnala la recente stipula di convenzioni con i Comuni di Arzano, Massa Lubrense ed Ercolano, che vanno ad integrare la serie di convenzioni già attive con altri Comuni campani, al fine di consentire agli studenti interessati la possibilità di svolgere il tirocinio presso una pubblica amministrazione per verificare sul campo le conoscenze e competenze acquisite durante il percorso formativo.
Inoltre, è stato altresì recentemente approvato dal Dipartimento di Giurisprudenza un accordo con la Rete Lisaca (Liberi Saperi Campania) al fine di instaurare un rapporto di collaborazione per l'individuazione di strategie e progetti che integrino aspetti formativi, di orientamento, di ricerca e di accompagnamento nell'inserimento lavorativo, anche mediante lo svolgimento di tirocini per gli studenti del Dipartimento.
Mobilità internazionale
L'Ateneo promuove accordi stipulati con atenei dei Paesi gli con l'obiettivo di incentivare la mobilità internazionale degli studenti iscritti al corso di laurea in Public Managment.
L' Università assiste lo studente in mobilità e riconosce le attività didattiche e formative svolte secondo quanto previsto dagli accordi e riconosce i crediti acquisiti durante il periodo di studio/formazione all'estero senza sottoporre lo studente ad altre prove per l'accertamento del profitto.
In particolare il Programma Erasmus offre opportunità didattiche e di apprendimento a favore delle agenzie dell'istruzione formale e della formazione professionale dei Paesi aderenti.
Il Programma consente agli studenti di svolgere una parte del proprio percorso di studi presso Università di altri paesi Europei, convenzionate con l'Università “Parthenope”, per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi, durante i quali lo studente svolge esami concordati preventivamente con il docente proponente lo scambio ed effettua ricerche utili per la redazione della tesi di laurea.
Il servizio di assistenza alla mobilità è volto ad incrementare la cooperazione multilaterale tra gli istituti di istruzione superiore e le imprese e a diffondere e trasferire, tra i paesi aderenti, la cultura delle good practicies nell'ambito dell'istruzione e della formazione.
Al fine di favorire l'orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono stati promossi e realizzati momenti di incontro con rappresentanti nazionali ed internazionali del mondo del lavoro e dell'Università. Tra le iniziative più recenti, che hanno visto la partecipazione di studenti sia universitari sia delle scuole superiori, si segnala: l'evento – svolto nell'aprile 2018 – dal titolo ‘Gli sbocchi professionali nel settore dell'europrogettazione e della consulenza alle PP.AA. nella gestione dei fondi europei', nel quale hanno preso parte docenti ed esperti del settore; l'incontro – svolto a marzo 2018 – dal titolo “Lazzare Felici: La creatività delle donne per una città sostenibile", ove stati affrontati i temi dell'auto imprenditorialità e dell'auto impiego da parte dei giovani.
Si segnala, infine, la partecipazione dell'Università Parthenope all'iniziativa "Futuro Remoto", la quale è rivolta sia agli studenti degli istituti superiori sia agli studenti dell'Ateneo ed è finalizzata alla condivisione dei progetti e dei risultati di ricerca sviluppati e conseguiti nell'ambito dell'ateneo. Ciò nell'ottica di stimolare la riflessione sui potenziali sviluppi legati allo studio e alla ricerca scientifica nei diversi settori disciplinari.
Referenti del corso
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NATALINI Alessandro
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DI DONATO Francesco
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ROBERSON LORIANN
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SORRENTINO MARCO