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SCIENZE ECONOMICHE FINANZIARIE E INTERNAZIONALI
http://www.diseg.uniparthenope.it
Il cds in breve
ll corso di laurea Magistrale in Scienze Economiche Finanziarie e Internazionali (SEFI) è disegnato per laureati di corsi triennali interessati ad un percorso formativo con taglio economico, finanziario e internazionale.
Il corso è finalizzato a formare professionisti con elevate competenze sulle problematiche economiche, finanziarie e di internazionalizzazione che i sistemi economici, gli operatori e le imprese devono affrontare nell'attuale contesto di globalizzazione dei mercati, arricchite dalla piena padronanza di strumenti metodologici statistico-matematici e dall'acquisizione di nozioni del diritto internazionale.
Il corso si articola su due curricula.
Il curriculum Mercati e Strumenti Finanziari è finalizzato a formare professionisti con le elevate competenze economico-finanziarie richieste per poter delineare le strategie e le scelte operative che gli intermediari, le imprese, i fondi, le istituzionali nazionali ed internazionali devono implementare nell'attuale complesso scenario dei mercati globali.
Il curriculum Commercio Internazionale è finalizzato a formare professionisti di elevata competenza in grado di poter operare in organismi economici pubblici, in autorità indipendenti, in centri di ricerca e in imprese internazionalizzate, con funzioni direttive, consultive ed esecutive nei processi di internazionalizzazione, nella progettazione organizzativa, nelle scelte fiscali, nella valutazione dei rischi-Paese e nell'analisi delle politiche commerciali e di integrazione economica.
Il corso si articola in 12 esami di cui: 4 che consentono di acquisire gli strumenti analitici e metodologici di base, 7 per ciascun curriculum e un esame opzionale. Il percorso si completa con una verifica delle abilità linguistiche, uno stage o attività sostitutiva (rispettivamente per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro o approfondire gli studi con la partecipazione a cicli di seminari tematici), e la prova finale (elaborato dal contenuto originale), per un totale di 120 crediti formativi.
Il corso consente, inoltre, di acquisire le conoscenze necessarie per proseguire gli studi in Dottorati di ricerca in materie economiche e finanziarie o Master, in ambito nazionale e internazionale
Piano di studi
Obiettivi formativi
ll corso della laurea Magistrale SEFI è disegnato per laureati di corsi triennali interessati ad un percorso formativo con taglio economico, finanziario e internazionale. Il corso prevede due curricula: Mercati e Strumenti Finanziari e Commercio Internazionale.
Il percorso formativo del primo anno consente agli studenti di acquisire una formazione di base (su quattro insegnamenti comuni con oggetto le scelte strategiche, il management internazionale, gli strumenti di analisi statistica e il diritto internazionale), e di affrontare i primi temi di studio funzionali al curriculum scelto (seguendo due esami specifici per ogni curriculum).
La formazione linguistica (a scelta tra inglese, francese, spagnolo) prepara gli studenti agli approfondimenti del secondo anno (tipicamente in lingua straniera) e alla possibilità̀ di iniziare ad interagire con la comunità̀ scientifica e professionale internazionale.
Il percorso formativo del secondo anno si differenzia per i due curricula.
Il curriculum Mercati e Strumenti Finanziari integra l’analisi macro e microeconomica dei mercati finanziari e reali con lo studio delle scelte gestionali ed operative di intermediari, consulenti ed investitori. Nell'ambito dei temi tipici della gestione degli intermediari finanziari, gli studenti apprenderanno logiche gestionali e modelli di comportamento degli intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari. In particolare, gli studenti apprenderanno strumenti di analisi avanzati per la costruzione di un portafoglio di investimento e la comprensione del rischio e rendimento sui mercati finanziari, la gestione dei rischi da parte degli intermediari (rischi di liquidità, di tasso di interesse, di mercato, di credito, di cambio e altre configurazioni di rischio).
Inoltre, gli studenti acquisiranno competenze utili per: i) valutare l’assetto economico globale di impresa, attraverso tecniche di valutazione d’azienda; ii) gestire in modo ottimale le tematiche relative alla tassazione dei redditi di natura finanziaria.
In ambito economico-finanziario, il curriculum Mercati e Strumenti Finanziari consente di acquisire competenze necessarie per comprendere e gestire le relazioni tra economia e finanza, anche utilizzando tecniche di analisi e modellazione di tipo quantitativo-statistico. A titolo di esempio: perché nascono le bolle speculative e che effetti hanno sui mercati finanziari e sull’economia reale? Che relazione c’è tra ciclo economico e ciclo finanziario? Come cambiano le strategie di investimento di intermediari e investitori in presenza di tassi bassi o di informazione incompleta? Come reagiscono gli intermediari finanziari alle fluttuazioni dei prezzi dei titoli? Come gestiscono le società di consulenza e gli intermediari il modificarsi degli scenari economici e finanziari? Come gestiscono gli intermediari i rischi finanziari? Come vengono prezzati gli strumenti finanziari? Che relazioni sussistono tra risparmio, scelte di portafoglio e fiscalità? Queste ed altre tematiche (tra cui l’analisi storica dei mercati finanziari) necessitano un quadro di analisi completo ed integrato che richiede strumenti di carattere economico, quantitativo, finanziario e strategico che il Curriculum offre per formare professionisti di successo.
Il curriculum Commercio Internazionale integra insegnamenti di ambito economico, relativi al funzionamento dei mercati internazionali, alle politiche di integrazione economica e alla struttura degli incentivi per il disegno e l'implementazione di reti collaborative tra imprese e di progetti di cooperazione allo sviluppo, con insegnamenti di ambito aziendale, mirati alla conoscenza delle strategie aziendali e della progettazione organizzativa in ambito internazionale. Più in particolare, le discipline economiche hanno l'obiettivo di fornire allo studente la padronanza dei principali strumenti, sia della teoria economica che dell'economia applicata, per la soluzione di problemi di economia internazionale dal punto di vista delle autorità di politica economica e delle organizzazioni economiche internazionali al fine di comprendere quali sono i principali fattori per l'implementazione di efficaci politiche di integrazione economica, di liberalizzazione degli scambi e di cooperazione allo sviluppo. L'insegnamento delle materie di tipo aziendale e manageriale e della microeconomia delle imprese guiderà alla comprensione della relazione tra sistemi locali ed economia internazionale, al ruolo svolto dalle imprese nelle trasformazioni delle filiere produttive e nei territori di appartenenza, quando si attivano strategie e processi di internazionalizzazione delle imprese che comportano l’adozione di forme organizzative innovative e il ridisegno delle scelte fiscali.
Con la scelta dell'esame opzionale, dello stage (o attività sostitutiva) e dell'argomento delle tesi lo studente può completare il suo percorso in funzione dei propri interessi.
Competenze attese
Il percorso di studio prevede un insegnamento dedicato ad entrambi i curricula che amplia il bagaglio di conoscenze di area economica su un aspetto metodologico, la teoria dei giochi, le cui applicazioni sono trasversali ai diversi ambiti di interesse. Gli studenti acquisiscono ad un livello introduttivo ma rigoroso, gli strumenti necessari per analizzare l’interazione strategica tra individui e istituzioni.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
Il curriculum prevede al primo anno l’apprendimento delle conoscenze di base sul funzionamento dei mercati finanziari, con riferimento agli strumenti negoziati e ai soggetti che su tali mercati operano, con un approfondimento degli aspetti di asimmetria informativa e delle problematiche ad essa riconducibili in termini di fallimenti di mercato. Il percorso formativo del primo anno prosegue con lo studio dei modelli fondamentali utilizzati in finanza, fornendo agli studenti le competenze necessarie per poterli applicare, e l'analisi del funzionamento di strumenti finanziari (derivati e non). Saranno inoltre fornite nozioni su aspetti economici relativi alla regolamentazione dei mercati finanziari, con attenzione agli abusi su tali tipologie di mercati, spesso riconducibili a problemi di asimmetria informativa.
La micro-fondazione del funzionamento dei mercati finanziari consente al secondo anno di approfondire le interazioni tra mercati finanziari ed economia reale: le scelte ottimali di consumo e di investimento in un contesto dinamico, il ruolo delle imperfezioni sui mercati finanziari nell'amplificare le fluttuazioni cicliche (credit channel e acceleratore finanziario), questi aspetti sono oggetto di approfondimento anche sotto il profilo empirico, utilizzando i concetti base dell’analisi statistica delle serie storiche.
A completamento, lo studente acquisisce una approfondita conoscenza delle problematiche relative alla gestione della politica economica in un contesto globalizzato, che si caratterizza per forte interdipendenza (anche strategica) e richiede coordinamento internazionale.
Lo studente in funzione dei propri obiettivi professionali può approfondire sotto il profilo metodologico, con l’esame di Applicazioni di macroeconomia e mercati finanziari, l’analisi delle politiche monetarie e fiscali e gli effetti delle asimmetrie informative sui mercati finanziari attraverso lo studio di modelli di equilibrio economico generale e la soluzione e simulazione di tali modelli, con l’utilizzo del software DYNARE in MATLAB.
Infine, attraverso la scelta dell'esame opzionale Storia dei mercati finanziari lo studente potrà approfondire la conoscenza dell’evoluzione dei mercati finanziarie e delle politiche finanziarie in una prospettiva di lungo periodo, acquisendo gli strumenti interpretativi per comprendere e meglio contestualizzare i problemi attuali, oltre che valutare i possibili scenari futuri.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
Il curriculum fornisce conoscenze e capacità di comprensione approfondite sui meccanismi economici che guidano il commercio e la concorrenza internazionale e le relative implicazioni di politica economica. Particolare attenzione è rivolta alle dinamiche di globalizzazione e di integrazione economica che negli ultimi decenni hanno coinvolto lo sviluppo economico, la catena globale del valore e le scelte fiscali delle imprese.
Al primo anno di corso, il percorso formativo prevede l’apprendimento delle conoscenze di livello intermedio sulle determinanti, sugli effetti e sulla dinamica del commercio internazionale, focalizzandosi sulle principali teorie, sulle relative implicazioni di politica economica - di estrema attualità alla luce degli sviluppi politici più recenti - e sulla capacità dei modelli teorici di spiegare i principali fatti stilizzati sui flussi commerciali. Intimamente legato alla comprensione del commercio estero è lo studio dei modelli di sviluppo economico, in considerazione della rilevanza per i Paesi in via di sviluppo dei dibattiti sulle politiche di sostituzione delle importazioni e sugli accordi di libero scambio. La relazione tra sviluppo economico, povertà, diseguaglianza e cambiamenti istituzionali sarà studiata sia dal punto di vista teorico che in riferimento all’evidenza empirica. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per comprendere e valutare le politiche di sostegno e di cooperazione internazionale allo sviluppo.
Su queste basi, gli iscritti al curriculum affrontano il secondo anno di corso avendo acquisito gli strumenti concettuali per approfondire la comprensione di fattori quali l’adesione ad aree di libero scambio e la concorrenza fiscale come elementi chiave dei processi di sviluppo ed integrazione economica, con particolare riferimento alle motivazioni economiche e alle politiche dell’Unione Europea. Inoltre, gli studenti potranno apprendere e comprendere i vincoli e le opportunità che scaturiscono dalla partecipazione a reti d’impresa locali ma in fase di globalizzazione, come i distretti industriali e i cluster innovativi. Sarà essenziale al proposito la comprensione dei processi a rendimenti di scala crescenti, indotti dalle esternalità di rete e dagli spillover internazionali di conoscenza tecnologica, in contesti caratterizzati da incertezza e asimmetrie informative. Gli aspetti teorici affrontati negli insegnamenti del curriculum saranno oggetto di approfondimento anche sotto il profilo empirico, utilizzando i concetti base dell’analisi di regressione statistica per comprendere le evidenze empiriche sulla dinamica delle economie globalizzate.
Come formazione comune di base, le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di valutare in chiave critica le interrelazioni strategiche (equilibrio di Nash e vari raffinamenti) tra individui, imprese e istituzioni in diversi contesti di mercato e di attualità economica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• valutare gli aspetti economici del funzionamento e della regolamentazione dei mercati finanziari, con attenzione ai problemi di asimmetria informativa e abusi sui mercati finanziari;
• implementare i modelli fondamentali utilizzati in finanza e discutere il funzionamento di strumenti finanziari (derivati e non) (tra questi il CAPM, il C-CAPM, l’Arbitrage Pricing Theory, il modello di Black-Litterman);
• applicare i modelli di comportamento dei prezzi delle opzioni e dei tassi di interesse e implementare modelli scelti di pricing per opzioni e swaps;
• effettuare la datazione del ciclo economico (approccio NBER e ciclo crescita) e interpretare le interconnessioni tra ciclo economico e finanziario;
• valutare l'efficacia di interventi di politica monetaria e fiscale anche attraverso esercizi di simulazione con appropriati software specialistici;
• valutare in chiave critica la gestione della politica economica in un contesto di economia aperta, con particolare riguardo al ruolo svolto dai mercati dei cambi nell’interazione con la politica monetaria.
• interpretare in maniera critica lo schema concettuale e le implicazioni teoriche e pratiche di articoli accademici e documenti di lavoro riguardanti i temi del percorso (mercati finanziari e valutari, quadro macroeconomico e crescita, politiche monetarie e fiscali).
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni, momenti di discussione collettiva, predisposizione di brevi elaborati o schede critiche, casi pratici, avvalendosi anche di pacchetti specialistici (Gretl, Dynare, Deriva Gem, Matlab)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• interpretare in maniera critica lo schema concettuale e le implicazioni teoriche e pratiche di articoli accademici e documenti di lavoro riguardanti i temi del percorso (commercio internazionale, integrazione economica, concorrenza fiscale, catena globale del valore, strategia e organizzazione aziendale internazionale);risolvere e applicare modelli economici formali in ambito micro- e macro-economico;
• -- valutare criticamente le conseguenze degli accordi internazionali di libero scambio e del protezionismo sulla divisione internazionale del lavoro e sullo sviluppo economico;redigere rapporti che interpretino i cambiamenti dei mercati internazionali e degli scenari competitivi per la valutazione del rischio-Paese, rilevante ai fini degli investimenti diretti esteri;
• progettare, coordinare e realizzare interventi nel campo degli scambi internazionali e nella formazione di reti di imprese in contesti multi-culturali, anche in iniziative con riflessi sulla dinamica industriale locale e sulla cooperazione allo sviluppo delle aree economicamente più svantaggiate;
• applicare le conoscenze acquisite in materia di strategia aziendale, organizzazione aziendale, tassazione internazionale e valutazione del rischio-Paese nella formazione delle decisioni operative e di investimento delle aziende internazionalizzate.
Al fine di sviluppare le predette capacità applicative, i docenti adottano appropriate metodologie didattiche e di verifica dell’apprendimento, quali lo svolgimento di esercitazioni per la risoluzione di modelli teorici, l’analisi di casi-studio riguardanti politiche economiche prevalentemente ispirate all’ attualità, la redazione di brevi elaborati e la loro discussione collettiva in aula o in sede di esame.
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IIl percorso di SEFI come formazione comune offre l’opportunità allo studente di acquisire una conoscenza di base dei momenti fondamentali della pianificazione strategica delle imprese con una proiezione internazionale e di sviluppare le competenze necessarie ad analizzare i mercati esteri e le modalità più adatte all’ingresso negli stessi. In particolare sono forniti gli strumenti per poter comprendere le principali problematiche gestionali delle imprese connesse alla dispersione geografica delle attività della catena del valore e di gestione finanziaria (rischi cui sono esposte le imprese internazionali e gli strumenti base per la copertura degli stessi).
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
Con i corsi di area aziendale lo studente completa e arricchisce la formazione sui temi di finanza acquisita con i corsi di ambito economico. Le tematiche trattate nei due ambiti, infatti, si pongono in una logica di complementarietà per valorizzare al massimo la natura interdisciplinare delle competenze da fornire ai laureati.
Con il corso di Corporate & Investment Banking lo studente acquisisce una approfondita conoscenza delle attività e dei servizi offerti della categoria di intermediari dediti alla finanza di lungo periodo e con obiettivi di gestione sia del credito che del rischio diretto. In dettaglio sono acquisite conoscenze e competenze nei seguenti tre ambiti: le attività sul mercato dei capitali; servizi di advisory ed operazioni di riassetto aziendale; credito e finanza strutturata. Lo studente dovrà poi scegliere, in funzione dei propri obiettivi professionali, uno dei due seguenti insegnamenti.
- Gestione e controllo dei rischi finanziari: questo insegnamento consente di acquisire le conoscenze specifiche per comprendere e saper monitorare le principali tipologie di rischio bancario, secondo quanto predisposto dall’attuale framework regolamentare, europeo ed italiano. Nello specifico, verranno analizzati gli strumenti operativi utilizzati dai risk managers, dagli operatori dei vari trading desks della banca, nonché dagli addetti ai servizi di internal audit dell’intermediario, per identificare, quantificare e gestire i rischi di mercato e di credito (rischi di I° Pilastro) e i rischi di liquidità e di interesse (rischi di II° Pilastro).
- Asset management e investitori istituzionali: questo insegnamento consente di comprendere le tecniche operative sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari. Partendo dal framework della Moderna Teoria di Portafoglio, lo studente apprende i principali strumenti nonché le tecniche utilizzate nel comparto equity, con riferimento sia agli strumenti di base che ai derivati convessi. I diversi argomenti sono trattati sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista applicato, con l’utilizzo di fogli di calcolo e software di ottimizzazione delle scelte di investimento.
Infine lo studente può scegliere di approfondire lo studio dei metodi e agli strumenti tipici della valutazione d’azienda, quali metodi basati sui flussi, patrimoniali, misti e empirici.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
Attraverso gli insegnamenti di area aziendale previsti nel curriculum, lo studente acquisisce le conoscenze riguardanti le strategie a disposizione delle aziende per accrescere il proprio potenziale competitivo nello scenario internazionale, i profili organizzativi ottimali per le imprese che operano a livello internazionale e le sfide poste dalla cultura locale alla gestione di una impresa. Gli insegnamenti faranno riferimento anche alle gestione di gruppi di lavoro e alle dinamiche complesse del comportamento organizzativo in contesti multi-culturali. Questi obiettivi formativi sono in armonia con le conoscenze acquisite sui temi delle reti d’impresa, della catena globale del valore e della tassazione internazionale nell’area economica del curriculum.
In termini più specifici, il curriculum prevede al secondo anno due moduli di insegnamento di area organizzativa ed un insegnamento di economia aziendale. L’analisi organizzativa sarà focalizzata sugli strumenti teorici e operativi di intervento utili per comprendere, nell’ambito di imprese internazionali, la progettazione delle forme organizzative in un’ottica di adattamento alla strategia globale, i metodi di pianificazione, programmazione, monitoraggio e controllo di progetti complessi, nonché le relative modalità di gestione dei gruppi di lavoro, dei team e delle dinamiche di comportamento organizzativo. Di particolare utilità sarà la conoscenza e la comprensione di strumenti quali i diagrammi reticolari, delle milestones e di Gantt e la matrice delle responsabilità. L’insegnamento di strategia e politica aziendale, inoltre, fornirà ai discenti conoscenze approfondite per comprendere e utilizzare in contesti internazionali i diversi modelli e strumenti dell’analisi strategica aziendale. Saranno altresì esaminate le implicazioni dell’analisi rispetto ai processi di cambiamento strategico, che risultano fondamentali per l’adattamento di un’azienda al mutevole contesto dell’economia globalizzata. Negli insegnamenti di area aziendale, le conoscenze e le capacità di comprensione saranno acquisite con un opportuno ricorso all’illustrazione e all’analisi di casi studio aziendali, e coinvolgendo gli studenti in lavori di gruppo e nell’elaborazione di project work.
Come formazione comune di base, le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• comprendere le dinamiche connesse alla gestione del processo di internazionalizzazione delle imprese;
• valutare i mercati obiettivo, le scelte strategiche su modalità di ingresso alternative e gli strumenti di copertura dai rischi di ingresso.
• avere una chiara visione delle sfide della gestione interculturale presupposto per gestire le interazioni con stakeholder provenienti da contesti culturali diversi .
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
I laureati acquisiranno competenze che gli consentiranno di:
- acquisire le logiche gestionali e operative degli intermediari specializzati (politiche di raccolta e impiego, risk management, vigilanza e controlli, intermediazione creditizia e mobiliare).
- valutare i profili di equilibrio economico finanziario degli intermediari dediti alla finanza di lungo periodo con obiettivi di gestione sia del credito che del rischio diretto;
- attuare gestione tattica e strategica dei portafogli;
- applicare le tecniche di misurazione e gestione delle principali tipologie di rischio bancario:, di mercato; di credito; di interesse ; di liquidità;
- analizzare criticamente la regolamentazione in tema di intermediari finanziari per ottenere una corretta gestione dei rischi;
- valutare i profili di rischio e rendimento dei titoli nella gestione di portafogli obbligazionari e azionari;
- applicare ed utilizzare i metodi di valutazione d’azienda.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
- interpretare con approccio critico documenti strategici aziendali e organigrammi, nonché articoli e rapporti di ricerca nelle materie della strategia e dell’organizzazione di imprese internazionalizzate;
- esaminare in maniera critica e ottimizzare le strategie e le strutture organizzative delle imprese che operano in un contesto internazionale;
- supportare le decisioni delle direzioni commerciali di una azienda o fornire valutazioni e chiavi interpretative del quadro di contesto;
- elaborare un piano di azione per una azienda che la differenzi dai concorrenti rivali del settore, soprattutto nei mercati globalizzati, attuando iniziative che siano idonee a generare un vantaggio competitivo per l’impresa;
- applicare gli strumenti per allineare la cultura della struttura organizzativa alla cultura locale del Paese dove opera l’impresa, anche in riferimento alla gestione di gruppi di lavoro e delle dinamiche del comportamento organizzativo.
Tali attitudini verranno acquisite attraverso: discussioni di casi, articoli di riviste specializzate e brevi filmati in lingua inglese, esercitazioni, presentazione dei project works (anche in lingua inglese), momenti di discussione collettiva (di articoli, documenti di lavoro e rapporti), predisposizione di brevi elaborati o schede critiche.
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Il percorso di studio come formazione comune prevede un corso dedicato all’approfondimento degli strumenti statistici. Il corso fornisce le conoscenze necessarie alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici, con particolare attenzione allo studio delle tecniche di analisi multivariata, regressione lineare multipla (specificazione del modello, metodi di stima dei parametri, test di verifica del modello e delle ipotesi di base) e regressione con variabili dummy.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
In questo curriculum lo studente può scegliere di approfondire la conoscenza dei principali modelli matematici per la valutazione di contratti finanziari. In particolare, modelli del mercato dei capitali e di pricing, tecniche numeriche e criteri di valutazione e di scelta finanziaria.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• applicare tecniche di analisi dei dati su dataset reali (definizione di un obiettivo di ricerca economica, ricerca del dataset, scelta e applicazione del metodo statistico, report);
• stimare modelli di regressione multipla (specificazione del modello, metodi di stima dei parametri, test di verifica del modello e delle ipotesi di base) e di regressione con variabili dummy;
• applicare metodi di riduzione dei dati (analisi in componenti principali) e di classificazione (cluster analysis).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
• applicare modelli matematici per la valutazione di contratti finanziari;
• implementare modelli di pricing;
• sviluppare programmi per la valutazione di contratti finanziari con il sw R.
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni con partecipazione attiva degli studenti, l’utilizzo di software per l’elaborazione dei dati, presentazione in aula di elaborati e casi pratici.
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Il percorso di studio come formazione comune prevede un corso di area giuridica disegnato per accrescere la consapevolezza del ruolo centrale che rivestono l’economia ed il commercio internazionale nelle relazioni tra gli stati della comunità internazionale. In particolare lo studente acquisisce una conoscenza approfondita dei sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale: il sistema del commercio mondiale; il sistema finanziario e monetario mondiale; la promozione dello sviluppo.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
In questo curriculum lo studente può, con la scelta dell'esame opzionale, acquisire specifiche competenze sulla disciplina giuridica che regola il comparto della finanza e dei prodotti finanziari. In particolare, fiscalità nei mercati finanziari secondo la normativa italiana e quello della tassazione dei redditi da risparmio in una prospettiva europea.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• analizzare in modo critico gli aspetti giuridici dei trattati internazionali e le relative problematiche con specifico riferimento agli aspetti della finanza e al commercio internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
• valutare, sia sotto il profilo dell’analisi giuridica che sotto il profilo tecnico-professionale, la convenienza delle diverse opzioni di investimento finanziario in termini di tassazione.
Tali attitudini verranno acquisite attraverso lezioni frontali ed esercitazioni con partecipazione attiva degli studenti, presentazione in aula di elaborati, analisi critica di articoli scientifici e di casi di studio, discussioni di gruppo guidate dal docente.
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Lo studente può consolidare la preparazione linguistica scegliendo tra inglese, francese o spagnolo. In particolare, sono acquisite competenze comunicative, grammaticali, sintattiche e lessicali.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
- leggere, comprendere e riformulare articoli tratti da giornali specialistici del mondo economico e da pubblicazioni di natura economico-finanziaria;
- comprendere conversazioni e presentazioni orali relative ai settori dell’economia e della finanza;
- comunicare in maniera efficace in situazioni relative al settore lavorativo;
- scrivere brevi messaggi e relazioni relativi alla sfera economico-finanziaria.
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Sbocchi occupazionali
Le figure professionali che il curriculum Mercati e Strumenti Finanziari intende formare, per il mercato nazionale ed internazionale, sono le seguenti:
1) manager nell'area finanza presso intermediari finanziari, piccole medie e grandi imprese;
2) quadro / dirigente presso amministrazioni pubbliche, istituzioni economiche, organismi di regolamentazione, sindacati di lavoratori ed imprese;
3) analista e ricercatore presso Istituti Bancari, intermediari, Fondi, e Centri di ricerca;
4) professionista junior presso società di consulenza, revisione, piccole, medie e grandi imprese;
5) dottore commercialista (sezione A),
6) consulente finanziario.
Il neolaureato ha la possibilità di accedere ai dottorati di ricerca in materie economiche e finanziaria, anche per intraprendere la carriera accademica.
La formazione di natura interdisciplinare offerta consente ai laureati di acquisire competenze nell' area economico-finanziaria, di natura sia analitica che operativa. In particolare la capacità di:
- applicare i principali modelli per il pricing di strumenti finanziari;
- conoscere e gestire logica economica e tecnica operativa sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari ed investitori;
- analizzare e valutare i bilanci societari e di gruppo.
- utilizzare strumenti base per gestire i principali rischi finanziari degli intermediari:
- utilizzare tecniche matematico - statistiche (comprensive di utilizzo di software) per risolvere problemi di carattere finanziario nell'ambito del risk management e/o dell' asset allocation;
- valutare i profili di equilibrio economico finanziario nel medio lungo periodo;
- analizzare, tramite strumenti quantitativi, scenari economici, monetari e finanziari;
- valutazione strumenti, interventi di politica economica, regolamentazione dei mercati;
- misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici con tecniche di statistica multi variata ed utilizzare software statistico - econometrici;
- usare e riconoscere nei diversi contesti economici e finanziari l'equilibrio di Nash ed i diversi suoi raffinamenti;
- implementazione di modelli, metodi e strumenti tipici della valutazione d'azienda;
- gestire aspetti della fiscalità delle attività finanziarie.
• Intermediari finanziari - Istituti di credito - Fondi;
• Società di consulenza, Studi Professionali;
• Società di revisione;
• Libera professione - (previo tirocinio e/o superamento esame/prova valutativa per iscrizione ai rispettivi albi si può accedere alle professioni di dottore commercialista, promotore finanziario);
• Piccole, medie, grandi imprese (con proiezione internazionale e multinazionali);
• Authorities – Organismi di regolamentazione e vigilanza;
• Centri di ricerca economica e finanziaria (pubblici e privati);
• Uffici studi di Organismi / Enti nazionali internazionali;
• Pubblica Amministrazione, enti locali.
I laureati in SEFI – curriculum Commercio Internazionale- potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in imprese private con proiezione internazionale e in ambiti connessi alla definizione e implementazione di politiche di supporto ai processi di internazionalizzazione all'interno delle istituzioni pubbliche o degli organismi economici nazionali ed internazionali.
In particolare, nelle imprese private operanti nei mercati internazionali di beni e servizi, potranno svolgere: funzioni dirigenziali ; funzioni di consulenza; funzioni commerciali, di marketing, ricerche di mercato; supporto nelle catene di fornitura; ricerca di nuovi mercati. Negli enti pubblici i laureati potranno svolgere funzioni nella formulazione, implementazione e monitoraggio di politiche di supporto all'internazionalizzazione delle imprese e alla creazione di reti. Mentre, funzioni di supporto alla ricerca economica e sociale nel campo dell'integrazione economica potranno essere svolte dai laureati in centro di ricerca pubblici e privati.
• Analisi e interpretazione delle dinamiche economiche internazionali, delle politiche commerciali e del rischio-Paese, a supporto delle decisioni aziendali o delle politiche pubbliche;
• Progettazione di iniziative pubbliche e/o private su scala internazionale, nella prospettiva di ricerca di nuovi mercati, della creazione di reti e della cooperazione allo sviluppo;
• Progettazione organizzativa riferita ad imprese internazionali;
• Analisi strategica del posizionamento aziendale sui mercati internazionali;
• Supporto alle scelte fiscali delle imprese internazionalizzate;
• Gestione di aree aziendali funzionali ai processi di internazionalizzazione;
• Gestione di gruppi di lavoro multi-culturali e delle relative dinamiche del comportamento organizzativo;
• Comunicazione su temi economici e aziendali in ambiti internazionali;
• Applicazione in ambito economico di appropriati strumenti statistico-matematici per l'elaborazione dei dati e la stima di modelli econometrici (per es. per redigere un rapporto-paese e presentarne il contenuto).
• Imprese internazionalizzate e multinazionali;
• Società di consulenza in processi di internazionalizzazione delle imprese; consulenza indipendente;
• Pubbliche amministrazioni, enti e società pubbliche che forniscono servizi alle imprese internazionalizzate;
• Autorità indipendenti;
• Organismi internazionali;
• Organizzazioni non governative;
• Centri di ricerca pubblici e privati;
• Uffici studi di imprese multinazionali.
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.1
- Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - 2.5.1.5.2
- Analisti di mercato - 2.5.1.5.4
- Specialisti dei sistemi economici - 2.5.3.1.1
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze economiche e statistiche - 2.6.2.6.0
Requisiti di ammissione
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Si richiede una adeguata preparazione di base per quel che riguarda le conoscenze di ambito:
1) economico (economia politica e politica economica);
2) statistico-matematico (calcolo differenziale ed integrale e statistica inferenziale);
3) aziendale (economia e gestione);
4) ambito giuridico (istituzioni di diritto privato e pubblico).
Per l'accesso al corso di studio è inoltre necessario possedere conoscenze e competenze almeno di livello B1 in una delle seguenti lingue: Inglese, Francese o Spagnolo.
I requisiti per l’ammissione sono di due tipi: requisiti curriculari e adeguatezza della preparazione personale.
Requisiti curriculari:
- il possesso di una laurea di durata triennale conseguita in una delle seguenti due classi: L-33 (Scienze Economiche) o L-18 (Scienze dell’Economia e della gestione aziendale) (classi 17 o 28 del DM 509).
- oppure il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l'acquisizione di un numero minimo di crediti (54CFU) che fanno riferimento a quattro ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico.
I 54 CFU devono essere distribuiti come segue:
a) almeno 15 CFU in ambito economico (SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06)
b) almeno 15 CFU in ambito statistico-matematico (SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06, MAT/05, MAT/06)
c) almeno 15 CFU in ambito aziendale (SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11)
d) almeno 9 CFU in ambito giuridico (IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/09)
Eventuali integrazioni curriculari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli nelle aree deficitarie, prima della verifica della adeguatezza della preparazione individuale.
- Adeguatezza della preparazione personale
La preparazione individuale si considera adeguata per gli studenti che hanno conseguito la laurea triennale con una votazione minima indicata nel regolamento didattico del CdS e riportata nel sottoquadro A3.b.
In mancanza di tale requisito è necessario superare un colloquio di verifica, come specificato nel regolamento didattico del CdS e riportato nel sottoquadro A3.b.
Modalità di ammissione
L'ammissione al Corso SEFI necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo. Si richiede una adeguata preparazione di base per quel che riguarda le conoscenze di ambito:
1) economico (economia politica e politica economica);
2) statistico-matematico (calcolo differenziale ed integrale e statistica inferenziale);
3) aziendale (economia e gestione);
4) ambito giuridico (istituzioni di diritto privato e pubblico).
Per l'accesso al corso di studio è inoltre necessario possedere conoscenze e competenze almeno di livello B1 in una delle seguenti lingue: Inglese, Francese o Spagnolo.
I requisiti per l'ammissione sono di due tipi: requisiti curriculari e adeguatezza della preparazione personale.
Requisiti curriculari:
- il possesso di una laurea di durata triennale conseguita in una delle seguenti due classi: L-33 (Scienze Economiche) o L-18 (Scienze dell'Economia e della gestione aziendale) (classi 17 o 28 del DM 509).
- oppure il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l'acquisizione di un numero minimo di CFU pari a 54, che fanno riferimento a quattro ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico.
I 54 CFU devono essere distribuiti come segue:
a) almeno 15 CFU in ambito economico (SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06)
b) almeno 15 CFU in ambito statistico-matematico (SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06, MAT/05, MAT/06)
c) almeno 15 CFU in ambito aziendale (SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11)
d) almeno 9 CFU in ambito giuridico (IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/09)
Se nel corso di laurea di primo livello lo studente non ha superato un esame di almeno 6 CFU nella lingua straniera o non è in possesso di una certificazione linguistica B1 rilasciata da enti accreditati, dovrà integrare i crediti attraverso la frequenza del laboratorio linguistico di ateneo (per un totale di 30 ore).
Eventuali integrazioni curriculari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli nelle aree deficitarie, prima della verifica della adeguatezza della preparazione individuale.
I requisiti curriculari sono verificati tramite l'analisi della documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.
Adeguatezza della preparazione personale
La preparazione personale si ritiene adeguata se la laurea triennale è stata conseguita con un punteggio uguale o superiore a 94.
La verifica dell'adeguatezza della preparazione personale per chi ha conseguito la laurea triennale con un punteggio inferiore a 94 consiste in un colloquio con una Commissione (nominata dal Direttore del DISEG su proposta del Consiglio del CdS) volto ad accertare le conoscenze di base in ambito economico e le competenze in termini di ragionamento critico e logica.
La Commissione, se rileva lacune nella preparazione personale, assegna allo studente un Tutor che lo guidi durante il primo anno di corso, affinché possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della Laurea Magistrale SEFI.
Le modalità di immatricolazione sono indicate nel bando annuale, pubblicato sul sito della Scuola.
Orientamento
L'attività di Orientamento in ingresso è organizzata dal Centro Orientamento e Tutorato, con la attiva partecipazione (per concertazione e realizzazione) del Dipartimento.
Per il corso di laurea SEFI il Coordinatore del CdS organizza per gli studenti di primo livello di Economia e Commercio degli incontri per fornire illustrare nel dettaglio il percorso formativo, l'organizzazione e le attività previste (tra cui il tutoraggio).
Sulla piattaforma e-learning dell'Ateneo per il corso di laurea in Economia e Commercio sotto la voce Informazioni generali sono inserite slides di presentazione delle Magistrali del DISEG.
Il Coordinatore del CdS e i Tutor sono disponibili con continuità per fornire informazioni agli studenti di primo livello.
Sulla piattaforma e-learning dell'Ateneo per il corso Scienze Economiche Finanziarie e Internazionali è stata attivata, su iniziativa del CdS e gestita dal Coordinatore, una voce Informazioni generali dove gli studenti possono trovare in modo agevole una serie di informazioni, quali:
- i nominativi dei Rappresentanti degli studenti e dei Tutor;
- piano di studi
- schede degli insegnamenti ( obiettivi formativi, programmi, modalità esame) in file distinti per anni del percorso di studio
- le iniziative di tutoraggio, in presenza o sulla piattaforma
- indicazioni per la partecipazione ad Erasmus
- quanto altro di volta in volta può essere di loro interesse, quali a titolo di esempio seminari e convegni.
Il Coordinatore del CdS nella prima settimana del corso si reca, con almeno un Rappresentante degli studenti e un Tutor, nelle aule di primo anno per illustrare aspetti organizzativi e i servizi offerti al fine di favorire un più agevole inserimento nel contesto dell'Ateneo e di supportarli nella fase di inizio della loro nuova esperienza di studio.
I Tutor del corso offrono con continuità un supporto agli studenti durante tutta la durata del percorso.
Sulla base dell'attività di monitoraggio portato avanti dal Coordinatore, dal Gruppo di gestione AQ e dal CdS nel corso dell'anno è rafforzato il tutoraggio per le materie che presentano le maggiori criticità. Le diverse attività di tutoraggio attivate sono documentate nei verbali del Consiglio del CdS e nel Rapporto di Riesame Ciclico.
Servizi di supporto a livello di Ateneo
Per gli studenti fuori sede, l'Ateneo pone a disposizione una Residenza Universitaria, sita nel Complesso ex Manifattura Tabacchi di Napoli, alla via Galileo Ferraris, gestita in convenzione con l'A.Di.S.U. "Parthenope". L'edificio, recentemente oggetto di totale ristrutturazione, presenta un'organizzazione spaziale "ad albergo": lungo i corridoi sono distribuite camere singole e doppie con bagno di pertinenza, con una disponibilità complessiva di n. 180 posti letto distribuiti su 6 piani.
Per ulteriori informazioni: www.adisuparthenope.it.
Per garantire agli studenti diversamente abili un aiuto per affrontare i percorsi di studio e pari opportunità nel vivere pienamente l'esperienza universitaria, con l’obiettivo di eliminare le barriere architettoniche e didattiche che essi possono incontrare durante la loro carriera è operativo il "Servizio Studenti Disabili". Esso mette mette a disposizione attività di tutorato alla pari, accompagnamento, sostegno personalizzato e postazioni di studio, complete di ausili informatici.
Per ulteriori informazioni http://www.handy.uniparthenope.it
Grazie alla collaborazione con l'AID “Associazione Italiana Dislessia”, presso l’Ateneo è presente lo Sportello DSA di consulenza per fornire assistenza e informazioni agli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento, i quali vengono guidati durante il percorso di studio individuando strategie atte ad affrontare e superare eventuali difficoltà. Lo sportello è gestito dai volontari dell'AID con il supporto del Delegato del Rettore per la disabilità. Per accedere a detto sportello, attivo 2 volte al mese, gli studenti con DSA accertata e certificata possono contattare l'ufficio competente durante l'orario di ufficio o inviare una mail a
L'Ufficio Placement è la struttura dell'Ateneo costituita per favorire l'incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, a supporto per tutti i corsi di laurea di I e II livello. L'Ufficio Placement ha come obiettivo costruire un ponte tra università e mondo del lavoro per offrire agli studenti e laureati migliori possibilità di inserimento professionale attraverso servizi di orientamento al lavoro. L’Ufficio svolge la funzione di intermediazione, fornendo servizi sia agli studenti e laureati sia alle aziende, degli enti pubblici o privati con i quali si relaziona. Favorisce l'avvicinamento al mondo del lavoro fornendo consulenza e supporto.
L'ufficio organizza eventi, quali presentazioni aziendali, career day, workshop ecc., promuove attività di tirocinio curriculare e post- lauream ed altre opportunità di impiego in Italia e all'estero attraverso la vetrina delle offerte di lavoro.
A livello di Dipartimento, il DISEG ha costituito una Commissione Placement (D.D.D. n.10/2018, delibera DISEG del 21/02/2018) di cui sono Componenti la Dott.ssa Antonella Romanelli – (delegato); la dott.ssa Caterina Nicolais; la dott.ssa Mara Formica. La Commissione Placement del DiSEG ha il ruolo promuovere alla platea di studenti afferenti ai corsi di laurea del DiSEG, ognuno per le sue specificità, le iniziative proposte dall'Ufficio Placement di Ateneo. In particolare, monitora tutte le manifestazioni promosse dall’Ufficio Placement per diffonderle in modo mirato ai laureati dei corso di laurea afferenti al Dipartimento. Essa, inoltre, segnala ai Consigli di CdS nuovi profili professionali richiesti dalle imprese contribuendo cosi al monitoraggio continuo del mercato del lavoro.
A livello di CdS, il Consiglio ha ritenuto opportuno prevedere specifiche azioni per stimolare la partecipazione degli studenti agli stages e alle altre iniziative dell’Ufficio del Placement e in caso suggerire al predetto Ufficio proposte per nuove convezioni (Rapporto di riesame ciclico del 2018 - Obiettivo 2. VI –Coordinamento con Ufficio Job Placement per gli stages)
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione di una tesi, risultato di un lavoro di approfondimento di una tematica afferente ad una disciplina del percorso scelta dallo studente. Nella preparazione della prova finale il laureando è seguito da un relatore, il docente della disciplina scelta e da un correlatore, docente di una disciplina affine. La tesi deve essere un lavoro dal contenuto originale ed è volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie capacità di ricerca, di analisi ed elaborazione critica. Il lavoro è poi presentato davanti ad una Commissione, per consentire di valutare anche le capacità del candidato di discutere ed argomentare i risultati del lavoro svolto.
Tirocini
L'organizzazione di periodi di formazione e tirocinio è delegata all'Ufficio Placement, le cui attività sono rese pubbliche attraverso la pagina dell'Ufficio, di cui è indicato il link. L'Ufficio collabora, inoltre, con l'AIESEC per l'organizzazione e il riconoscimento di tirocini internazionali.
Mobilità internazionale
In Ateneo l'Ufficio Servizi Internazionalizzazione e Comunicazione Linguistica, si occupa della gestione di programmi di scambio in ambito europeo e internazionale, supportando studenti, ma anche docenti e personale amministrativo, a svolgere all'estero esperienze di docenza e/o formazione. Accoglie, inoltre, gli studenti stranieri, che arrivano a Napoli all'Università Parthenope nell'ambito di programmi di scambio e li supporta per tutta la durata del loro soggiorno.
Quanto al DISEG il Referente Erasmus+ del dipartimento, la dott.ssa Maria Giovanna Petrillo, svolge le seguenti funzioni:
- coordina l'attività del Programma Erasmus+ all'interno del DISEG relazionandosi con l'Ufficio Servizi Internazionalizzazione e Comunicazione Linguistica dell'Ateneo;
- coordina all'interno del DISEG le proposte di stipula di nuovi Interinstitutional Agreement avanzate dai promotori degli Interinstitutional Agreemente e ne monitora l'andamento,
- coordina l'attività dei referenti degli Interinstitutional Agreement presso il Dipartimento;
- sottoscrive i Learning Agreement e gli eventuali Change in favore sia degli studenti outgoing; che Incoming;
- sottoscrive le application form degli studenti Incoming;
- cura la trasmissione dei nuovi Interinstitutional Agreement all'l'Ufficio Servizi Internazionalizzazione e Comunicazione Linguistica dell'Ateneo al fine della sottoscrizione degli stessi da parte del Rettore dell'Ateneo.
Da febbraio 2018 il DISEG ha costituito una Commissione Erasmus (D.D.D. n.7/2018, delibera DISEG del 21/02/2018) di cui sono componenti, oltre al Referente: il prof. Antonio Garofalo; la prof.ssa Raffaella Antinucci. Detta Commissione affianca il Referente per potenziare e rafforzare l'impegno nelle attività sopra indicate.
Partecipazione al programma Erasmus+: per l'a.a. 2018/2019 presso il DISEG risultano attivi 53 accordi con università straniere (si veda il documento in allegato) che gli studenti possono selezionare quali mete estere per il loro periodo di studio. Le possibilità di mobilità internazionale offerte dal programma Erasmus+ per gli accordi attivi riguardano anche i docenti e il personale tecnico-amministrativo.
A livello di Consiglio di CdS, promuovere una maggiore partecipazione ad Erasmus è stato confermato nel rapporto Ciclico 2018 come un obiettivo prioritario (Obiettivo 2.V). Le azioni previste sono su due fronti. Da un lato, comunicare e promuovere il progetto Erasmus + nelle prime settimane dell'inizio dei corsi del primo anno, mostrando gli accordi sottoscritti dal dipartimento e le modalità di partecipazione. Dall'altro, offrire un efficace supporto per la scelta delle sedi e per la compilazione dei singoli accordi di studio.