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INGEGNERIA INFORMATICA, BIOMEDICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI
Il cds in breve
Il Corso di Laurea in "Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni" è configurato nella classe di Laurea L-8 e forma figure professionali qualificate, in grado di operare nei numerosi settori applicativi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), di promuovere e gestire l'innovazione tecnologica e di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici di ogni settore tecnologico avanzato.
Il Corso di Laurea si sviluppa secondo un percorso che prevede lo studio di discipline di base, quali l'Analisi matematica e la Fisica sperimentale, di discipline caratterizzanti, quali i Sistemi di elaborazione delle informazioni, l'Automatica, i Campi elettromagnetici, le Telecomunicazioni, e la Bioingegneria elettronica e informatica. A ciò si aggiungono, al fine di completare la formazione culturale, discipline affini quali l'Elettronica e l'Elettrotecnica.
Piano di studi
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è quello di preparare laureati, con una adeguata padronanza dei metodi e delle metodologie di base del settore dell’informazione e delle tecnologie di base dei settori informatico, telematico e biomedico, così da consentire loro un proficuo completamento del proprio profilo professionale in uno degli ambiti di riferimento o, in caso di inserimento lavorativo, di operare nei numerosi settori applicativi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) con una particolare attenzione riposta sul settore biomedico. In particolare il laureato in Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni, saprà promuovere e gestire l'innovazione tecnologica ed adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici di ogni settore tecnologico avanzato.
Il Corso fornisce le basi culturali, fondamento della preparazione di qualsiasi ingegnere dell’informazione, in particolare gli strumenti metodologici necessari per interpretare, descrivere e risolvere i problemi tipici dell’ingegneria.
Saranno inoltre impartite le competenze caratterizzanti gli specifici ambiti di riferimento ed in particolare le conoscenze relative alla programmazione e gestione dei sistemi software, in particolare in ambito sanitario, alle architetture dei sistemi di elaborazione ed ai sistemi embedded, all’elaborazione dei segnali, ai sistemi di controllo. Tutti questi contenuti saranno declinati e specializzati, anche attraverso appositi corsi, per i sistemi biomedici.
Infine, per completare la formazione dei laureati, il percorso formativo prevede attività formative, quali l’elettronica e l’elettrotecnica, che pur risultando affini agli ambiti formativi di riferimento, risultano di fondamentale importanza nella preparazione dell’ingegnere dell’informazione completandone il bagaglio culturale.
Percorso formativo
Il corso di studi si articola in tre anni per complessivi 180 CFU, con 18 esami obbligatori, 2 a scelta, e una prova finale.La struttura del corso è articolata in un primo anno fortemente connotato da insegnamenti di base e metodologici cui segue un secondo anno prevalentemente centrato sulle materie caratterizzanti per fornire agli studenti le competenze teoriche/modellistiche e un terzo anno in cui lo studente viene stimolato ad affrontare i problemi connessi ai sistemi e servizi dell'ICT.
Gli esami a scelta saranno tali da consentire allo studente di approfondire l'ambito di proprio interesse fornendogli la possibilità di scegliere tra insegnamenti di ciascuno degli ambiti disciplinari di riferimento.
La prova finale consiste nella redazione individuale e nella discussione pubblica di una tesi scritta in cui sia stato sviluppato, sotto la guida di un docente relatore, un argomento caratterizzante il profilo culturale e professionale prescelto. Lo studente deve dimostrare di aver conseguito una buona padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.
Competenze attese
Coerentemente con il sistema di descrittori di titoli di studio universitari adottato in sede europea (Descrittori di Dublino), con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe delle Lauree in Ingegneria dell'Informazione, il Corso di Laurea è strutturato in maniera tale, per quanto concerne le materie di base, lo studente maturi competenze e capacità di comprensione, relativamente agli ambiti disciplinari: matematica e fisica.
I metodi di insegnamento/apprendimento comprendono: lezioni e esercitazioni in classe e, ove
ritenuto opportuno, anche laboratori. Le modalità di verifica del raggiungimento del risultato comprendono: prove di esame scritte e/o orali e, ove previsti i laboratori, la valutazione di relazioni di laboratorio scritte e/o di presentazioni orali dei risultati ottenuti.
Il Corso di Laurea è strutturato in modo da formare degli ingegneri che:
-siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione della matematica e delle altre scienze di base per interpretare e descrivere i problemi dell'ICT;
-siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per formulare e risolvere problemi nuovi e complessi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati, con particolare attenzione ai problemi nel settore dell’ICT.
A tal proposito, gli insegnamenti di matematica, fisica concorrono a creare delle solide basi metodologiche che consentano l'analisi e la soluzione di problemi complessi nell'ambito dell'ICT.
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Coerentemente con il sistema di descrittori di titoli di studio universitari adottato in sede europea (Descrittori di Dublino), con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe delle Lauree in Ingegneria dell'Informazione, il Corso di Laurea è strutturato in maniera tale, per quanto concerne le materie caratterizzanti, lo studente maturi competenze e capacità di comprensione, relativamente agli ambiti disciplinari: elettronica, campi elettromagnetici, telecomunicazioni, automatica, informatica e biomedica. Tali competenze e capacità consentono la comprensione degli aspetti dell’ICT utili nelle applicazioni di maggiore rilevanza per gli sbocchi occupazionali.
I metodi di insegnamento/apprendimento comprendono: lezioni e esercitazioni in classe e, ove
ritenuto opportuno, anche laboratori. Le modalità di verifica del raggiungimento del risultato comprendono: prove di esame scritte e/o orali e, ove previsti i laboratori, la valutazione di relazioni di laboratorio scritte e/o di presentazioni orali dei risultati ottenuti.
Il Corso di Laurea è strutturato in modo da formare degli ingegneri che:
-siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione maturate nell’ambito degli insegnamenti caratterizzanti per interpretare, descrivere e risolvere i problemi dell'ICT;
-siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per affrontare problemi convenzionali e le sfide future nell’ambito dell’ICT.
Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono le attività formative degli ambiti disciplinari relativi alle materie caratterizzanti.
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Coerentemente con il sistema di descrittori di titoli di studio universitari adottato in sede europea (Descrittori di Dublino), con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe delle Lauree in Ingegneria dell'Informazione, il Corso di Laurea è strutturato in maniera tale, per quanto concerne le materie affini, lo studente maturi competenze e capacità di comprensione, relativamente agli ambiti disciplinari previsti. Tali competenze e capacità concorrono ad una migliore e più approfondita comprensione degli aspetti teorico/metodologici nell’ambito dell’ICT.
I metodi di insegnamento/apprendimento comprendono: lezioni e esercitazioni in classe e, ove
ritenuto opportuno, anche laboratori. Le modalità di verifica del raggiungimento del risultato comprendono: prove di esame scritte e/o orali e, ove previsti i laboratori, la valutazione di relazioni di laboratorio scritte e/o di presentazioni orali dei risultati ottenuti.
Le competenze maturate nell’ambito degli insegnamenti affini consentono il completamento delle conoscenze acquisite negli insegnamenti di base e caratterizzanti al fine di sviluppare migliori capacità di problem-solving.
Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono le attività formative degli ambiti disciplinari relativi alle materie affini.
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Sbocchi occupazionali
Il laureato IBeT avrà acquisito competenze trasversali nel mondo dell’ICT potendo pertanto condurre con un buon grado di autonomia attività implementative e tecnico-sperimentali, avere funzioni di responsabilità di task e, dopo aver maturato una sufficiente esperienza operativa, anche di coordinamento di piccole unità e gruppi di lavoro.
- progettare sistemi specifici per l'ambito informatico, delle telecomunicazioni, della diagnostica medica per immagini, conoscendo le problematiche dei vari settori (complessità, consumo energetico, dimensioni fisiche)
- gestire l’utilizzo di sensori e attuatori all'interno di sistemi hardware
- selezionare, approvvigionare e interfacciare sistemi elettronici ed informatici
Le competenze specifiche di questo profilo saranno acquisite in particolare nei corsi di:
- Architettura dei sistemi a microprocessore
- Comunicazioni elettriche
- Teoria dei sistemi
- Elettronica
- Propagazione
- imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasferimento delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche
- strutture sanitarie in cui sono previste figure professionali nell'ambito dell'ingegneria dell'informazione e biomedica
- imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione terrestri o spaziali
Infine il laureato IBeT potrà esercitare la libera professione. A tal fine si fa presente che la gran parte delle attività professionali in ambito ICT non richiede iscrizione all’albo, mentre al fine di svolgere le attività professionali che richiedono l’iscrizione all’albo, dopo la laurea lo studente potrà sostenere l'esame di Stato per iscriversi alla Sezione B dell'Albo degli Ingegneri e svolgere - col titolo di Ingegnere Junior.
Indicazioni specifiche sulle attività professionali consentite sono contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti", pubblicato sul Supplemento ordinario N. 212/L alla G.U. n. 190 del 17 agosto 2001 - Serie generale.
Grazie ad una formazione orizzontale nell'ambito delle ICT informazioni, il laureato IBeT si candida ad un ruolo di interfaccia verso il cliente che desideri un consulto o che necessiti assistenza, nelle fasi di acquisto, installazione e uso dei sistemi ICT oltre a poter operare la manutenzione degli impianti ICT durante il loro intero ciclo di vita.
- capacità di comunicare con competenza tecnica e linguaggio appropriato
- supportare la scelta tra diversi dispositivi, apparati o sistemi ICT
- installare e configurare sistemi ICT, anche di elevata complessità
- aggiornare, garantire il corretto funzionamento di sistemi ICT, identificarne guasti e risolvere problemi ad essi connessi
Le competenze specifiche di questo profilo saranno acquisite in particolare nei corsi di:
- Architettura dei sistemi a microprocessore
- Propagazione
- Elettronica
- Fondamenti di Ingegneria Biomedica
Aziende di produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti e apparati elettronici, informatici, bio-medicali
Una solida base nell’ambito delle telecomunicazioni, affiancata ad una formazione ad ampio spettro sui sistemi ICT, consentirà al laureato IBeT di operare agevolmente nella gestione, manutenzione e sviluppo delle reti di telecomunicazione, anche presso grandi gestori nazionali, o comunque nei tanti ambiti che hanno nelle reti di telecomunicazione una infrastruttura indispensabile (aerospaziale, telecontrollo, telegestione, …).
- usare strumenti hw/sw per la progettazione di reti di telecomunicazioni
- montare apparati per la trasmissione/ricezione
- scegliere, acquistare e manutenere apparati, verificandone la compatibilità e le prestazioni richieste
Le competenze specifiche di questo profilo saranno acquisite in particolare nei corsi di:
- Teoria dei Segnali
- Propagazione
- Comunicazioni Elettriche
- operatori di telecomunicazioni nazionali e internazionali
- imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasferimento delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche
- imprese pubbliche e private di servizi di comunicazione terrestri o spaziali;
Infine il laureato IBeT potrà esercitare la libera professione. A tal fine si fa presente che la gran parte delle attività professionali in ambito ICT non richiede iscrizione all’albo, mentre al fine di svolgere le attività professionali che richiedono l’iscrizione all’albo, dopo la laurea lo studente potrà sostenere l'esame di Stato per iscriversi alla Sezione B dell'Albo degli Ingegneri e svolgere - col titolo di Ingegnere Junior.
Indicazioni specifiche sulle attività professionali consentite sono contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti", pubblicato sul Supplemento ordinario N. 212/L alla G.U. n. 190 del 17 agosto 2001 - Serie generale.
Il laureato IBeT sarà in grado di realizzare applicazioni informatiche, anche per sistemi embedded ed industriali, partecipando a team di sviluppo e coadiuvandone i project manager.
- Sviluppo di applicazioni in linguaggio C/C++
- Sviluppo di applicazioni per sistemi embedded ed industriali
- Verifica e Validazione di applicativi software
- Manutenzione correttiva ed evolutiva di applicativi software
Le competenze specifiche di questo profilo saranno acquisite in particolare nei corsi di:
- Architettura dei sistemi a microprocessore
- Programmazione dei Calcolatori Elettronici
- Elettronica
- Aziende di consulenza informatica
- Aziende di sviluppo ed integrazione software
- Aziende di produzione di sistemi di controllo industriale e sistemi embedded
Infine il laureato IBeT potrà esercitare la libera professione. A tal fine si fa presente che la gran parte delle attività professionali in ambito ICT non richiede iscrizione all’albo, mentre al fine di svolgere le attività professionali che richiedono l’iscrizione all’albo, dopo la laurea lo studente potrà sostenere l'esame di Stato per iscriversi alla Sezione B dell'Albo degli Ingegneri e svolgere - col titolo di Ingegnere Junior.
Indicazioni specifiche sulle attività professionali consentite sono contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti", pubblicato sul Supplemento ordinario N. 212/L alla G.U. n. 190 del 17 agosto 2001 - Serie generale.
Il Laureato in Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni integra ad una formazione di base delle discipline dell’ingegneria una serie di competenze legate all’ambito delle ICT e, più nello specifico, dell’Ingegneria Biomedica.
In particolare, vengono fornite competenze relative al funzionamento ed alla gestione di apparati medicali, con particolare riferimento alla diagnostica medica, e concetti di base del settore medico-biologico.
Il Laureato in tale disciplina potrà pertanto trovare impiego nella progettazione, nella produzione, nell’installazione e nella gestione di dispositivi e sistemi medicali sia in sede ospedaliera che in sede industriale.
Il Laureato in Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni sarà in grado di:
- comprendere il funzionamento di apparati medicali, al fine di progettare e gestire dispositivi medici di complessità variabile;
- fornire una rappresentazione analitica di problematiche di interesse biomedico al fine di raggiungere una soluzione tramite metodologie tecnico-ingegneristiche;
- valutare le interazioni dei diversi tipi di segnali biomedici sia con il corpo del paziente che con lo strumento di indagine;
- progettare ed implementare metodologie di elaborazione dei segnali volte al miglioramento del dato acquisito.
Le competenze specifiche relative agli apparati medicali sono fornite all’interno dei seguenti corsi:
- Fondamenti di Ingegneria Biomedica;
- Misure Elettroniche e Biomediche.
I Laureati in Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni possono operare sia nel settore pubblico che in quello privato. In particolare trovano impiego come:
- Responsabile di prodotto in ambito biomedicale;
- Addetto alla progettazione e/o alla produzione di dispositivi biomedicali;
- Addetti alla gestione di apparati medicali in strutture sanitarie.
- Tecnici programmatori - 3.1.2.1.0
- Tecnici per le telecomunicazioni - 3.1.2.6.1
- Tecnici di apparati medicali e per la diagnostica medica - 3.1.7.3.0
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, nonché il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale.
La verifica di tali conoscenze sarà operata mediante un test di ammissione. La prova consiste nel rispondere a quesiti su 4 aree disciplinari (matematica, comprensione verbale, logica e fisica) più quesiti volti a verificare la conoscenza della lingua inglese.
Ulteriori dettagli relativi alla modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso sono presenti nel regolamento didattico del Corso di Studi. Tempi e modalità di erogazione del test sono disponibili sul portale di Ateneo.
Nel seguito si dettaglia la tipologia di conoscenze richiesta al candidato.
a) - CONOSCENZE NELL'AREA DELLA MATEMATICA, FUNZIONALI ALL'ACCESSO AI CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA
(Approvato dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria Italiane il 28 giugno 2006)
Per affrontare con profitto i Corsi di Laurea in Ingegneria, si richiede il possesso di conoscenze scientifiche di base, di capacità di comprensione verbale e di attitudine ad un approccio metodologico.
Gli ultimi due aspetti, particolarmente importanti anche per colmare eventuali lacune relative al primo, sono strettamente correlati alle capacità di lettura e interpretazione dei testi, di organizzazione e archiviazione della conoscenza, di autovalutazione, di organizzazione della attività di studio, di assunzione di responsabilità sulle decisioni prese.
Tuttavia, per quanto riguarda la matematica, la formazione in Ingegneria deve innestarsi su un substrato formativo precedente, sviluppato durante l'intero percorso scolastico, che non può essere facilmente sostituito da operazioni di recupero dell'ultima ora.
In quest'ottica, si ritiene opportuno fornire un'indicazione dettagliata circa le conoscenze essenziali di matematica, che dovrebbero essere state assimilate nel percorso della scuola secondaria.
Il sillabo costituisce quindi uno strumento utile allo studente per valutare se il proprio livello di conoscenza è adeguato per intraprendere gli studi di Ingegneria. Sulla base del sillabo vengono predisposti i test di ammissione, introdotti da alcuni anni presso quasi tutti i Dipartimenti di Ingegneria e resi ora obbligatori dalla normativa, che impone la verifica della preparazione iniziale. Essi sono progettati per fornire una stima oggettiva della conoscenza degli argomenti elencati e il loro superamento implica che lo studente abbia di questi argomenti una buona padronanza.
Le conoscenze e le abilità elencate nel sillabo, fanno riferimento quasi esclusivamente al livello base, ovvero alle conoscenze, date per acquisite, alle quali non viene dedicato ulteriore spazio nei corsi di matematica del primo anno. Esse vanno perciò considerate come requisiti minimi e vanno conosciute senza incertezze.
TEMI PRINCIPALI DEL SILLABO
1. Algebra; operazioni, potenze, approssimazione; calcolo numerico (uso consapevole della calcolatrice);
2. Progressioni, esponenziali, logaritmi;
3. Elementi di Trigonometria;
4. Elementi di Geometria euclidea, geometria dello spazio;
5. Elementi di Geometria Analitica;
6. Logica elementare e qualche cenno di analisi matematica.
b) - CONOSCENZE SCIENTIFICHE DI BASE UTILI E RACCOMANDABILI,
MA NON ESSENZIALI PER L'ACCESSO.
FISICA
Meccanica - Grandezze scalari e vettoriali. Concetto di misura di una grandezza fisica e di sistema di unità di misura. Grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, peso, forza, lavoro, potenza). Nozioni fondamentali sulla meccanica: legge d'inerzia, legge di Newton, principio di azione e reazione. Termodinamica - Grandezze fisiche fondamentali (temperatura, calore). Calore specifico. Dilatazione dei corpi. Equazione di stato dei gas perfetti. Nozioni elementari sui principi della termodinamica. Elettromagnetismo - Grandezze fisiche fondamentali (potenziale, carica, intensità di corrente, tensione, resistenza). Nozioni elementari di elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrostatico, condensatori) e di magnetostatica (legge di Ohm, campo magnetostatico). Nozioni elementari sulle radiazioni elettromagnetiche e sulla loro propagazione.
CHIMICA
Simbologia chimica. Concetto elementare di atomo, molecola, mole. Nozioni elementari su struttura atomica, tabella periodica degli elementi e legame chimico. Conoscenze fondamentali sulle caratteristiche degli stati di aggregazione della materia. Nozioni elementari di reazione chimica, nomenclatura inorganica. Concetti di ossidazione e riduzione. Nozioni elementari sugli aspetti energetici delle trasformazioni della materia.
c) - CAPACITÀ E ATTITUDINI UTILI E RACCOMANDABILI PER L'ACCESSO
Capacità di interpretare correttamente il significato di un brano o di una lezione, di effettuarne una sintesi e di rispondere a quesiti basati soltanto su ciò che in esso o in essa è contenuto e tali da limitare la possibilità di far uso di conoscenze eventualmente disponibili sull'argomento.
Capacità di individuare i dati di un problema e di utilizzarli per pervenire alla risposta. Saper dedurre il comportamento di un sistema semplice partendo dalle leggi fondamentali e dalle caratteristiche dei suoi componenti.
Capacità di distinguere tra condizione necessaria e sufficiente.
Capacità di distinguere tra definizione, postulato e teorema.
Capacità di collegare i risultati alle ipotesi che li determinano.
Consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base dei modelli matematici con cui vengono schematizzati i problemi.
In definitiva la verifica della preparazione personale è obbligatoria per l'accesso al corso, in caso di esito negativo, sono previsti obblighi formativi aggiuntivi/obbligatori, da soddisfare nel primo anno di corso e maggiormente dettagliati nel regolamento didattico del Corso di Studi e sul sito dell'Ateneo.
Modalità di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione ai Corsi di Laurea erogati dal Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" prevede inoltre un test di ingresso, la cui organizzazione e gestione è effettuata a livello nazionale dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso (CISIA).
Il test di ingresso CISIA può essere sostenuto dagli studenti in due modalità:
- test cartaceo nazionale: si tratta di un test unico nazionale, che si svolge, per l'area di ingegneria, a settembre, in contemporanea presso tutte le sedi universitarie che aderiscono al CISIA;
- TOLC, ovvero test on-line CISIA: si tratta di un test nazionale erogato in più sedute nel periodo Febbraio-Luglio, che si svolge in modalità telematica presso le aule informatiche del Dipartimento di Ingegneria.
Gli studenti che non superano il test TOLC, potranno ripeterlo in data successiva, oppure potranno effettuare il test cartaceo CISIA; in alternativa dovranno frequentare obbligatoriamente i precorsi di Matematica e Fisica organizzati a settembre dal Dipartimento di Ingegneria e superare il conseguente test finale.
Gli studenti che non superano/sostengono il test organizzato dal Dipartimento, a valle dei precorsi di Matematica e Fisica, per potersi iscrivere al secondo anno del Corso di Studi, dovranno obbligatoriamente sostenere l'esame di Analisi Matematica I entro il 31 Luglio del primo anno accademico. In caso contrario, dovranno iscriversi al primo anno-ripetente del Corso di Studi
Il test di ingresso CISIA contiene anche la sezione di lingua inglese. Quest'ultima, sebbene non concorra al superamento del TOLC, offre allo studente una opportunità aggiuntiva: il raggiungimento di un punteggio uguale o superiore ad una fissata soglia (pubblicata sul sito del Dipartimento) consente di ottenere il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari di lingua inglese previsti dagli ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea in Ingegneria dell'Università di Napoli Parthenope.
Orientamento
I servizi di orientamento agli studenti sono gestiti da un'unica struttura di Ateneo, il Centro Orientamento e Tutorato, che offre una serie di servizi agli studenti in ingresso, in itinere ed in uscita descritti di seguito.
Il Centro Orientamento e Tutorato persegue l'obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino all'ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, il servizio di orientamento pre-universitario offre attività di consulenza e di indirizzo per le potenziali matricole, riguardanti informazioni sui piani di studio dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" e sui relativi sbocchi professionali per una consapevole scelta universitaria. Tali attività sono:
Divulgazione delle informazioni:
- distribuzione di materiale informativo ai singoli studenti e alle diverse scuole presenti nell'ambito del bacino di utenza dell'Ateneo;
- attività di "front office" svolte mediante colloqui con gruppi di studenti, seminari a tema e giornate di presentazione dell'Ateneo;
- partecipazione alle principali manifestazioni nazionali sull'orientamento, a saloni e fiere per gli studenti, organizzate prevalentemente sul territorio del bacino di utenza, con propri stand (distribuzione di volantini e/o opuscoli pubblicitari, manifesti, guide, filmati di presentazione dell'Ateneo, consultazione dei siti web e così via) e con la presenza di docenti delegati dai singoli dipartimenti;
- seminari, incontri e giornate di presentazione dell'Ateneo e delle sue funzioni, con panoramica sull'offerta didattica (incentivi agli studi, collaborazioni, programmi e corsi di vario livello) e sugli sbocchi occupazionali;
- organizzazione di visite guidate delle strutture universitarie per le scolaresche.
Coordinamento scuole/università:
- collegamento e collaborazione con strutture centrali e periferiche della Pubblica Istruzione e con i singoli istituti scolastici, su richiesta specifica delle scuole e su programmi mirati, nonché con le Sovrintendenze Scolastiche, con Enti pubblici e privati e con Centri di servizi che si occupano di orientamento formativo e professionale per i giovani;
- azioni formative per gli insegnanti e seminari per i delegati per l'orientamento;
- supporto e scambio di informazioni con gli insegnanti scolastici per meglio individuare le attitudini dei maturandi e poterli così meglio indirizzare.
Accoglienza:
- giornate di presentazione con informazioni mirate (documentarie ed audiovisive) e distribuzione e/o invio di materiale informativo;
- attività di consulenza agli studenti impegnati nella scelta della facoltà universitaria, riguardante informazioni sui piani di studio dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", sulle modalità di accesso e sui relativi sbocchi professionali.
Accanto a tali iniziative il CCS si è dotato di una commissione, denominata Commissione Orientamento, composta da docenti del CCS con il compito di curare l'orientamento sulle tematiche trattate nel corso di studi
Per ciascuno studente, il Consiglio di Corso di Studio nomina un tutor, scelto fra i docenti ed i ricercatori afferenti, nel rapporto massimo di 1 tutor ogni 20 studenti.
Compito del tutor è quello di fornire l'assistenza necessaria a rendere gli studenti attivamente partecipi del processo formativo ed a rimuovere eventuali ostacoli alla proficua frequenza dei corsi di studio. Al tutor è delegata anche la possibilità motivata di deroga di una propedeuticità obbligatoria negli esami di profitto dello studente ad esso assegnato.
Già al momento stesso dell'iscrizione, lo studente può trovare sul sito web del Corso di Studi il nominativo del tutor che gli è assegnato.
L'intero Corso di Studi è stato integralmente corredato da lezioni in modalità blended, nell'ambito di “Blended Teaching Parthenope”.
Il progetto rende disponibile il materiale didattico offerto in modalità alternativa sui fondamentali concetti della materia, pur trattando i medesimi argomenti delle lezioni.
I docenti hanno predisposto tutti gli insegnamenti per questo corso di studio in questa modalità.
Inoltre si è avviato un processo più generale per lo sfruttamento delle modalità offerte dall’e-learning. Infatti, sfruttando la piattaforma moodle, si è sviluppato un sito interamente gestito dall’Ateneo e, per la contenutistica, dai singoli docenti per fornire una serie di servizi essenziali, e a corredo allo studente.
Il sito permette di aggiornare i contenuti e di interagire al meglio con gli studenti.
L'Ufficio Placement è la struttura dell'Università degli Studi di Napoli Parthenope che favorisce l'incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, gestendo e attivando i rapporti con le aziende del territorio, in Italia e all'estero per l'avvicinamento dei laureati al mondo del lavoro. In particolare, sul sito dell'Ufficio Placement è possibile trovare offerte di lavoro e tirocini post-lauream indirizzzati ai neo laureati.
L'Università degli Studi di Napoli Parthenope aderisce anche ad Alma Laurea.
Oltre all'iniziative di Ateneo il CdS ha curato l'organizzazione di iniziative di orientamento in uscita da effettuarsi attraverso la partecipazione di esponenti del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni e la messa a punto di una gamma di tirocini extramoenia da offrire prevalentemente agli studenti che intendano entrare nel mercato del lavoro senza proseguire con la Laurea Magistrale.
Nell'ambito di queste iniziative si elencano le principali:
11 Marzo 2016, Job meeting con la Società Best Engage
11 aprile 2016, Seminario di orientamento a cura di I.P.E.:"Grazie... le faremo sapere: dal curriculum vitae al colloquio di lavoro".
4 maggio 2016, seminario di orientamento a cura dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Prova finale
Il Corso di Laurea in "Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni" si conclude con un elaborato che ha il fine di dimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.
La prova finale consiste in un elaborato scritto, a contenuto originale o compilativo, su una delle tematiche caratteristiche del Corso di Laurea, sviluppato sotto il controllo e la responsabilità di un docente relatore la cui discussione avviene in sede collegiale, con il supporto di materiale multimediale preparato dal candidato.
La completezza dell’elaborazione effettuata dal candidato, la maturità culturale dimostrata, l’autonomia di sviluppo dei contenuti e la capacità di comunicarli in modo rigoroso, chiaro e sintetico, insieme a vari aspetti della carriera dello studente, determineranno la valutazione finale dello studente.
Il contenuto e le modalità di svolgimento della prova finale e i criteri di attribuzione del voto sono specificati nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Tirocini
Non sono previsti Crediti Formativi Universitari per attività di Tirocinio e Stage durante il Corso di Laurea di Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni.
Mobilità internazionale
In continuità con i programmi Erasmus e Leonardo del Lifelong Learning Programme 2007-2013, anche in questo anno accademico l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" ha attivato una selezione per titoli e colloquio al fine dell'assegnazione di borse di mobilità Erasmus ai fini di studio (SMS) nell'ambito del Programma “Erasmus+: Erasmus - Key Action 1” presso Università europee partner per svolgere le seguenti attività:
• frequentare corsi e sostenere i relativi esami;
• preparare la tesi;
• svolgere attività di ricerca, laboratorio, etc., previste dall'ordinamento degli studi.
L'Ufficio Erasmus di Ateneo coordina le attività di selezione e assistenza agli studenti in mobilità in uscita, ed opera nell'ambito delle attività dell' Ufficio Servizi Internazionalizzazione e Comunicazione Linguistica
http://www.internazionalelingue.uniparthenope.it
Il Dipartimento di Ingegneria ha attivato accordi Erasmus per studenti di laurea di primo e secondo ciclo.
E' stato attivato un gruppo linkedin per lo scambio delle informazioni sulle opportunità lavorative e per mettere in rete i laureandi con i laureati. Il gruppo è chiuso agli studenti e laureati della classe L-8 e LM-27 Parthenope della relativa Laurea Triennale e la partecipazione é su base volontaria. Diversi professori contribuiscono attivamente.
Referenti del corso
-
BASELICE Fabio
-
D'AQUINO Massimiliano
-
ROSSI Elvira
-
SORRENTINO Antonio