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SCIENZE ECONOMICHE FINANZIARIE E INTERNAZIONALI
http://www.diseg.uniparthenope.it
Il cds in breve
ll corso della laurea Magistrale in Scienze Economiche Finanziarie e Internazionali (SEFI) è disegnato per laureati di corsi triennali interessati ad un percorso formativo con taglio economico, finanziario e internazionale. Il corso costituisce il naturale proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio (classe L-33) ed accoglie, con pari successo, laureati provenienti da corsi di laurea a caratterizzazione aziendale e/o di management (classe L-18).
Il corso è finalizzato a formare professionisti con elevate competenze sulle problematiche economiche, finanziarie e di internazionalizzazione che i sistemi economici, gli operatori sui mercati e le imprese devono affrontare nell'attuale contesto di globalizzazione dei mercati, arricchite dalla piena padronanza di strumenti metodologici statistico-matematici e dall'acquisizione di nozioni del diritto internazionale.
Il corso si articola in due curricula.
Il curriculum Mercati e Strumenti Finanziari è finalizzato a formare professionisti con le elevate competenze economico-finanziarie richieste per poter delineare le strategie e le scelte operative che gli intermediari, le imprese, i fondi, le istituzionali nazionali ed internazionali devono implementare nell'attuale complesso scenario dei mercati globali.
Il curriculum Commercio Internazionale è finalizzato a formare esperti nei processi di internazionalizzazione in imprese, istituzioni e organismi economici nazionali ed internazionali.
Il corso si articola in 12 esami di cui: 4 che consentono di acquisire gli strumenti analitici e metodologici di base, 7 per ciascun curriculum e un esame opzionale. Il percorso si completa con una verifica delle abilità linguistiche, uno stage o attività sostitutiva (rispettivamente per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro o approfondire gli studi con la partecipazione a cicli di seminari tematici), e la prova finale (elaborato dal contenuto originale), per un totale di 120 crediti formativi.
Il corso consente, inoltre, di acquisire le conoscenze necessarie per proseguire gli studi in Dottorati di ricerca in materie economiche e finanziarie o Master, in ambito nazionale e internazionale
Piano di studi
Obiettivi formativi
ll corso della laurea Magistrale SEFI è disegnato per laureati di corsi triennali interessati ad un percorso formativo con taglio economico, finanziario e internazionale. Il corso costituisce il naturale proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio (classe L-33) ed accoglie, con pari successo, laureati provenienti da corsi di laurea a caratterizzazione aziendale e/o di management (classe L-18). Il corso prevede due curricula: Mercati e Strumenti Finanziari e Commercio Internazionale.
Il percorso formativo del primo anno consente agli studenti, dopo aver acquisito una solida formazione di base in quattro insegnamenti comuni, con oggetto le scelte strategiche, il management internazionale, gli strumenti di analisi statistica e il diritto internazionale, di affrontare in due insegnamenti temi di studio funzionali al curriculum scelto. La formazione linguistica (a scelta inglese, francese o spagnolo), prepara gli studenti agli approfondimenti del secondo anno (tipicamente in lingua straniera) e alla possibilità̀ di iniziare ad interagire con la comunità̀ scientifica e professionale internazionale.
Il percorso formativo del secondo anno si differenzia per i due curricula.
Il curriculum Mercati e Strumenti Finanziari offre agli studenti la possibilità̀ di acquisire elevate competenze sui temi dell' economia e della finanza.
Nell'ambito dei temi prettamente finanziari, gli studenti potranno approfondire la conoscenza delle principali attività svolte dagli intermediari finanziari nel mercato dei servizi per le imprese con attenzione alle logiche gestionali e ai modelli di comportamento degli operatori del settore (a titolo di esempio le operazioni di finanza strutturata: il project finance, il leveraged buy-out, la securitization, la partecipazione al capitale di rischio, l'attività di venture capital, la quotazione delle imprese e il ruolo degli intermediari finanziari).
Parimenti, gli studenti apprenderanno strumenti di analisi avanzati per la costruzione di un portafoglio di investimento e la comprensione del rischio e rendimento sui mercati finanziari, ed il sistema dei rischi degli intermediari (rischi di liquidità, di tasso di interesse, di mercato, di credito, di cambio e altre configurazioni di rischio), tecniche di securitization.
Nell'ambito dei temi di economia e finanza, gli studenti impareranno a valutare le scelte di consumo e di investimento, i meccanismi che guidano le oscillazioni cicliche e le relazioni con i mercati finanziari e non, per comprendere il loro ruolo nei sistemi economici moderni. Il percorso può essere completato con approfondimenti su storia dei mercati finanziari, valutazione d'azienda e finanza quantitativa.
Il curriculum Commercio Internazionale integra insegnamenti di ambito economico, relativi al funzionamento dei mercati internazionali, alle politiche di sviluppo e alla struttura degli incentivi per il disegno e l'implementazione di progetti di cooperazione internazionale, con insegnamenti di ambito aziendale, mirati alla conoscenza delle strategie aziendali in ambito internazionale. Più in particolare, le discipline economiche hanno l'obiettivo di fornire allo studente la padronanza dei principali strumenti, sia della teoria economica che dell'economia applicata, per la soluzione di problemi di politica economica internazionale dal punto di vista delle imprese multinazionali e di comprendere quali sono i principali ostacoli per il successo e l'implementazione di efficaci politiche di internazionalizzazione. L'insegnamento delle materie di tipo aziendale e manageriale e della microeconomia delle imprese guiderà alla comprensione della relazione tra sistemi locali ed economia internazionale, al ruolo svolto dalle imprese nelle trasformazioni delle filiere produttive e nei territori di appartenenza, quando si attivano forme di innovazione e processi di internazionalizzazione.
Con la scelta dell'esame opzionale, dello stage (o attività sostitutiva) e dell'argomento delle tesi lo studente può completare il suo percorso in funzione dei propri interessi.
Competenze attese
Il percorso di studio prevede un insegnamento dedicato ad entrambi i curricula che amplia il bagaglio di conoscenze di area economica su un aspetto metodologico, la teoria dei giochi, le cui applicazioni sono trasversali ai diversi ambiti di interesse. Gli studenti acquisiscono ad un livello introduttivo ma rigoroso, gli strumenti necessari per analizzare l’interazione strategica tra individui e istituzioni.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
Il curriculum prevede al primo anno l’apprendimento delle conoscenze di base sul funzionamento dei mercati finanziari, con riferimento agli strumenti negoziati e ai soggetti che su tali mercati operano, con un approfondimento degli aspetti di asimmetria informativa e delle problematiche ad essa riconducibili in termini di fallimenti di mercato. Il percorso formativo del primo anno prosegue con lo studio dei modelli fondamentali utilizzati in finanza, fornendo agli studenti le competenze necessarie per poterli applicare, e l'analisi del funzionamento di strumenti finanziari (derivati e non). Saranno inoltre fornite nozioni su aspetti economici relativi alla regolamentazione dei mercati finanziari, con attenzione agli abusi su tali tipologie di mercati.
La micro-fondazione del funzionamento dei mercati finanziari consente al secondo anno di approfondire le interazioni tra mercati finanziari ed economia reale: le scelte ottimali di consumo e di investimento in un contesto dinamico, il ruolo delle imperfezioni sui mercati finanziari nell'amplificare le fluttuazioni cicliche (credit channel e acceleratore finanziario), questi aspetti sono oggetto di approfondimento anche sotto il profilo empirico, utilizzando i concetti base dell’analisi statistica delle serie storiche.
A completamento, lo studente acquisisce una approfondita conoscenza delle problematiche relative alla gestione della politica economica in un contesto globalizzato, che si caratterizza per forte interdipendenza e richiede coordinamento internazionale.
Lo studente in funzione dei propri obiettivi professionali può approfondire sotto il profilo metodologico, con l’esame di Applicazioni di macroeconomia e mercati finanziari, l’analisi delle politiche monetarie e fiscali e gli effetti delle asimmetrie informative sui mercati finanziari attraverso lo studio di modelli di equilibrio economico generale e la soluzione e simulazione di tali modelli, con l’utilizzo del software DYNARE in MATLAB.
Infine, attraverso la scelta dell'esame opzionale Storia dei mercati finanziari lo studente potrà approfondire la conoscenza dell’evoluzione dei mercati finanziarie e delle politiche finanziarie in una prospettiva di lungo periodo, acquisendo gli strumenti interpretativi per comprendere e meglio contestualizzare i problemi attuali, oltre che valutare i possibili scenari futuri.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
Il curriculum fornisce conoscenze e capacità di comprensione approfondite sui meccanismi economici che guidano il commercio e della concorrenza internazionale e le relative implicazioni di politica economica. Particolare attenzione è rivolta alle ripercussioni delle dinamiche di globalizzazione e di integrazione economica che negli ultimi decenni hanno coinvolto lo sviluppo economico, la catena del valore e le scelte fiscali delle imprese.
Al primo anno di corso, il percorso formativo prevede l’apprendimento delle conoscenze di base sulle determinanti, sugli effetti e sulla dinamica del commercio internazionale, focalizzandosi sulle principali teorie, le relative implicazioni di politica economica - di estrema attualità alla luce degli sviluppi politici più recenti - e una panoramica sulla capacità dei modelli teorici di spiegare i principali fatti stilizzati sui flussi commerciali. Intimamente legato alla comprensione del commercio estero è lo studio dei modelli di sviluppo economico, in considerazione della rilevanza per i Paesi in via di sviluppo dei dibattiti sulle politiche di sostituzione delle importazioni e sugli accordi di libero scambio. La relazione tra sviluppo economico, povertà, diseguaglianza e cambiamenti istituzionali sarà studiata sia dal punto di vista teorico che in riferimento all’evidenza empirica. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per comprendere e valutare le politiche di sostegno e di cooperazione internazionale allo sviluppo.
Su queste basi, al secondo anno gli iscritti al curriculum possiedono gli strumenti concettuali per approfondire la comprensione di fattori quali l’adesione ad aree di libero scambio e la concorrenza fiscale come elementi chiave dei processi di sviluppo ed integrazione economica, con particolare riferimento alle motivazioni economiche e alle politiche dell’Unione Europea. Inoltre, gli studenti potranno apprendere e comprendere i vincoli e le opportunità che possono scaturire dalla partecipazione a reti d’impresa locali ma in fase di globalizzazione, come i distretti industriali e i cluster innovativi. Sarà essenziale al proposito la comprensione dei processi a rendimenti di scala crescenti, indotti dalle esternalità di rete e dagli spillover internazionali di conoscenza tecnologica, in contesti caratterizzati da incertezza e asimmetrie informative. Gli aspetti teorici affrontati negli insegnamenti del curriculum saranno oggetto di approfondimento anche sotto il profilo empirico, utilizzando i concetti base dell’analisi di regressione statistica per comprendere le evidenze empiriche sulla dinamica delle economie globalizzate.
Come formazione comune di base, le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di valutare in chiave critica le interrelazioni strategiche (equilibrio di Nash e vari raffinamenti) tra individui, imprese e istituzioni in diversi contesti di mercato e di attualità economica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• valutare gli aspetti economici del funzionamento e della regolamentazione dei mercati finanziari, con attenzione ai problemi di asimmetria informativa e abusi sui mercati finanziari;
• implementare i modelli fondamentali utilizzati in finanza e discutere il funzionamento di strumenti finanziari (derivati e non) (tra questi il CAPM, il C-CAPM, l’Arbitrage Pricing Theory, il modello di Black-Litterman);
• applicare i modelli di comportamento dei prezzi delle opzioni e dei tassi di interesse e implementare modelli scelti di pricing per opzioni e swaps;
• effettuare la datazione del ciclo economico (approccio NBER e ciclo crescita) e interpretare le interconnessioni tra ciclo economico e finanziario;
• valutare l'efficacia di interventi di politica monetaria e fiscale anche attraverso esercizi di simulazione con appropriati software specialistici;
• valutare in chiave critica la gestione della politica economica in un contesto di economia aperta, con particolare riguardo al ruolo svolto dai mercati dei cambi nell’interazione con la politica monetaria.
• interpretare in maniera critica lo schema concettuale e le implicazioni teoriche e pratiche di articoli accademici e documenti di lavoro riguardanti i temi del percorso (mercati finanziari e valutari, quadro macroeconomico e crescita, politiche monetarie e fiscali).
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni, momenti di discussione collettiva, predisposizione di brevi elaborati o schede critiche, casi pratici, avvalendosi anche di pacchetti specialistici (Gretl, Dynare, Deriva Gem, Matlab)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
- interpretare in maniera critica lo schema concettuale e le implicazioni teoriche e pratiche di articoli accademici e documenti di lavoro riguardanti i temi del percorso (commercio internazionale, integrazione economica, concorrenza fiscale, catena globale del valore);
- valutare criticamente le conseguenze degli accordi internazionali di libero scambio e del protezionismo sullo sviluppo economico e sulla divisione internazionale del lavoro;
- redigere rapporti che interpretino i cambiamenti dei mercati internazionali e degli scenari competitivi per la valutazione del rischio-Paese, rilevante ai fini degli investimenti diretti esteri;
- progettare, coordinare e realizzare interventi nel campo degli scambi internazionali, anche in iniziative con riflessi sulla dinamica industriale locale e sulla cooperazione allo sviluppo delle aree economicamente più svantaggiate;
- applicare le conoscenze acquisite in materia di tassazione internazionale nella formazione delle scelte fiscali di aziende internazionalizzate.
Al fine di sviluppare le predette capacità applicative, i docenti adottano appropriate metodologie didattiche e di verifica dell’apprendimento, quali lo svolgimento di esercizi per la risoluzione di modelli teorici, l’analisi di casi-studio riguardanti politiche economiche anche di attualità, la redazione di brevi elaborati e la loro discussione collettiva.
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Il percorso parte con la presentazione agli studenti dei modelli fondamentali utilizzati in finanza e discute il funzionamento di strumenti finanziari (derivati e non). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed utilizzare i modelli media-varianza, i criteri della dominanza stocastica, il CAPM, il C-CAPM, il modello di Black-Litterman, il funzionamento di opzioni, swaps e forward, i modelli di comportamento dei prezzi delle opzioni e dei tassi di interesse ed applicare modelli scelti di pricing per opzioni e swaps.
Il percorso si sviluppa poi o lungo la teoria e le applicazioni del moderno risk management o verso la teoria ed alle applicazioni della asset allocation nell’ambito delle politiche degli investitori istituzionali. Nel primo caso, in linea con le diverse fasi del risk management, il percorso si propone di individuare, misurare e gestire alcune tipologie di rischio (rischio di mercato, di liquidità e di cambio) connesse all’operatività delle imprese finanziarie e non finanziarie di dimensioni più grandi. Nel secondo caso, sono affrontati i principali temi delle scelte di portafoglio nei diversi momenti della selezione iniziale degli asset e nella successiva fase di asset management. Vengono passate in rassegna le diverse soluzioni suggerite nel tempo dalla teoria del portafoglio con le relative applicazioni nell’ambito delle gestioni attive e passive dei principali intermediari finanziari e delle relative politiche di investimento. Successivamente sono analizzati i principali strumenti in materia di valutazione delle performance dei portafogli.
Con la scelta di un esame opzionale è possibile approfondire lo studio di specifici aspetti dell’area finanza.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
stimare il prezzo di molteplici strumenti finanziari, derivati compresi;
utilizzare tecniche matematico/statistiche per risolvere problemi carattere finanziario nell’ambito del risk management e/o della asset allocation;
proporre soluzioni appropriate ed argomentate a problemi complessi di natura finanziaria e operativa;
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni, momenti di discussione collettiva, predisposizione di brevi elaborati o schede critiche, casi pratici.
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Il percorso come formazione comune offre l’opportunità allo studente di acquisire una conoscenza di base dei momenti fondamentali della pianificazione strategica delle imprese con una proiezione internazionale e di sviluppare le competenze necessarie ad analizzare i mercati esteri e le modalità più adatte all’ingresso negli stessi. In particolare sono forniti gli strumenti per poter comprendere le principali problematiche gestionali delle imprese connesse alla dispersione geografica delle attività della catena del valore e di gestione finanziaria (rischi cui sono esposte le imprese internazionali e gli strumenti base per la copertura degli stessi).
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
Con i corsi di area aziendale lo studente completa e arricchisce la formazione sui temi di finanza acquisita con i corsi di ambito economico.
Con il corso di Corporate & Investment Banking lo studente acquisisce una approfondita conoscenza delle attività e dei servizi offerti della categoria di intermediari dediti alla finanza di lungo periodo e con obiettivi di gestione sia del credito che del rischio diretto. Le logiche gestionali e operative delle diverse aree di business dei singoli intermediari specializzati (politiche di raccolta e impiego, risk management, vigilanza e controlli, intermediazione creditizia e mobiliare) sono affrontate con l’intento di fornire le necessarie competenze in ordine alla valutazione dei profili di equilibrio economico finanziario. In dettaglio sono acquisite conoscenze e competenze nei seguenti tre ambiti. Le attività sul mercato dei capitali: private equity e imprese familiari, venture capital e nuove aziende, quotazione delle imprese e intermediari finanziari, IPO-aumenti di capitale-spin off, delisting, corporate bond e minibond e mercato di quotazione, mezzanine finance e altre forme di finanza strutturata. Servizi di advisory ed operazioni di riassetto aziendale: servizi bancari connessi alla ristrutturazione, gestione diretta o endogena delle crisi di impresa e ruoli di advisory e management, ruolo degli intermediari nelle operazioni di acquisizione e fusione, intermediari e leveraged buy out, management buy out, ristrutturazione delle imprese in crisi ed evoluzione della normativa in materia. Credito e finanza strutturata: financial risk management, enterprise risk management, valutazione del credito nel corporate banking, project finance, securitization, credit derivatives, cartolarizzazioni sintetiche, struttura, funzione e rischi degli strumenti derivati e dei prodotti complessi fra hedging e speculazione.
Lo studente dovrà poi scegliere, in funzione dei propri obiettivi professionali, uno dei due seguenti insegnamenti.
- Gestione e controllo dei rischi finanziari – che consente di acquisire le conoscenze specifiche per comprendere e saper monitorare le principali tipologie di rischio bancario di I° e II ° Pilastro secondo quanto predisposto dall’attuale framework regolamentare europeo ed italiano. In particolare: gli strumenti utilizzati dai risk managers per gestire i principali rischi finanziari della banca; la logica del processo di risk management, che prevede la definizione, la misurazione e la gestione (monitoraggio) del rischio; definizione, regolamentazione, tecniche di misurazione e gestione del rischio di mercato, di interesse e liquidità.
- Asset management e investitori istituzionali – che consente di comprendere le tecniche operative sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari. Partendo dal framework della Moderna Teoria di Portafoglio, lo studente apprende i principali strumenti nonché le tecniche utilizzate nel comparto equity, con riferimento sia agli strumenti di base che ai derivati convessi. I diversi argomenti sono trattati sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista applicato, con l’utilizzo di fogli di calcolo e software di ottimizzazione delle scelte di investimento.
Infine lo studente può scegliere di approfondire lo studio dei metodi e agli strumenti tipici della valutazione d’azienda, quali metodi basati sui flussi, patrimoniali, misti e empirici.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
Attraverso gli insegnamenti di area aziendale previsti nel curriculum, lo studente acquisisce le conoscenze riguardanti le strategie a disposizione delle aziende per accrescere il proprio potenziale competitivo nello scenario internazionale, i profili organizzativi ottimali per le imprese che operano a livello internazionale e le sfide poste dalla cultura locale alla gestione di una impresa. Gli insegnamenti faranno riferimento anche alle gestione di gruppi di lavoro e alle dinamiche complesse del comportamento organizzativo in contesti multi-culturali. Questi obiettivi formativi sono in armonia con le conoscenze acquisite sui temi delle reti d’impresa, della catena globale del valore e della tassazione internazionale nell’area economica del curriculum.
In termini più specifici, il curriculum prevede al secondo anno due moduli di insegnamento di area organizzativa ed un insegnamento di economia aziendale. L’analisi organizzativa sarà focalizzata sugli strumenti teorici e operativi di intervento utili per comprendere, nell’ambito di imprese internazionali, la progettazione delle forme organizzative in un’ottica di adattamento alla strategia globale, i metodi di pianificazione, programmazione, monitoraggio e controllo di progetti complessi, nonché le relative modalità di gestione dei gruppi di lavoro, dei team e delle dinamiche di comportamento organizzativo. Di particolare utilità sarà la conoscenza e la comprensione di strumenti quali i diagrammi reticolari, delle milestones e di Gantt e la matrice delle responsabilità. L’insegnamento di strategia e politica aziendale, inoltre, fornirà ai discenti conoscenze approfondire per comprendere e utilizzare i diversi modelli e strumenti dell’analisi strategica aziendale. Saranno altresì esaminate le implicazioni dell’analisi rispetto ai processi di cambiamento strategico, che risultano fondamentali per l’adattamento di un’azienda al mutevole contesto dell’economia globalizzata. Negli insegnamenti di area aziendale, le conoscenze e le capacità di comprensione saranno acquisite con un opportuno ricorso all’illustrazione e all’analisi di casi studio aziendali, e coinvolgendo gli studenti in lavori di gruppo e nell’elaborazione di project work.
Come formazione comune di base, le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• comprendere le dinamiche connesse alla gestione delle attività internazionali delle imprese;
• valutare i mercati obiettivo, le scelte strategiche su modalità di ingresso alternative e gli strumenti di copertura dai rischi di ingresso.
• avere una chiara visione delle sfide della gestione interculturale, base per di lavorare in un contesto multiculturale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
- valutare i profili di equilibrio economico finanziario degli intermediari dediti alla finanza di lungo periodo con obiettivi di gestione sia del credito che del rischio diretto;
- valutare le aziende oggetto di investimento nelle diverse soluzioni di intervento delle banche di corporate e investment banking;
- applicare le tecniche di misurazione e gestione delle principali tipologie di rischio bancario, di mercato (stima del VaR e dell’Expected Shortfall attraverso l’approccio varianze-covarianze e la simulazione storica, applicazione della metodologia standard per il calcolo del requisito patrimoniale) di interesse (gap analysis e duration gap) e di liquidità (maturity ladder, gestione attraverso la Counterbalancing Capacity, Liquidity Coverage Ratio (LCR) e strumenti ALMM);
- misurare e gestire i seguenti rischi: rischio di mercato, rischio di liquidità e rischio d’interesse con riferimento sia al trading book che al banking book;
- valutare i profili di rischio e rendimento dei titoli e gestire portafogli obbligazionari e azionari;
- applicare ed utilizzare i metodi di valutazione d’azienda.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Commercio internazionale
- interpretare con approccio critico documenti strategici aziendali e organigrammi, nonché articoli e rapporti di ricerca nelle materie della strategia e dell’organizzazione di imprese internazionalizzate;
- esaminare in maniera critica e ottimizzare le strategie e le strutture organizzative delle imprese che operano in un contesto internazionale;
- supportare le decisioni delle direzioni commerciali di una azienda o fornire valutazioni e chiavi interpretative del quadro di contesto;
- elaborare un piano di azione per una azienda che la differenzi dai concorrenti rivali del settore, anche nei mercati globalizzati, attuando iniziative che siano idonee a generare un vantaggio competitivo per l’impresa;
- applicare gli strumenti per allineare la cultura della struttura organizzativa alla cultura locale del Paese dove opera l’impresa, anche in riferimento alla gestione di gruppi di lavoro e delle dinamiche del comportamento organizzativo.
Tali attitudini verranno acquisite attraverso: discussioni di casi, articoli di riviste specializzate e brevi filmati in lingua inglese, esercitazioni, presentazione dei project works (anche in lingua inglese), momenti di discussione collettiva (di articoli e report), predisposizione di brevi elaborati o schede critiche.
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L’ area denominata strumenti copre gli aspetti statistico econometrici ai quali sono esposti gli studenti del corso.
L’area fornisce le conoscenze utili alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici, con particolare attenzione allo studio delle tecniche di statistica multivariata ed una parte applicativa nella quale lo studente acquisirà competenze per raccogliere, elaborare e interpretare l’informazione statistica relativa ai fenomeni economici. La formazione econometrica offre gli strumenti principali di stima ed inferenza nel contesto del modello di regressione ad una e più variabili esplicative.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
utilizzare software statistico-econometrici per l’elaborazione dei dati e il processo di stima (STATA, GRETL, SPSS);
utilizzare tecniche matematico/statistiche per risolvere problemi di carattere finanziario nell’ ambito del risk management e/o della asset allocation;
proporre soluzioni appropriate ed argomentate a problemi complessi di natura finanziaria e operativa;
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni, lezioni frontali ed esercitazioni con partecipazione attiva degli studenti, presentazione in aula di elaborati, casi pratici.
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Conoscenza e comprensione
Il percorso di studio come formazione comune prevede un corso dedicato all’approfondimento degli strumenti statistici. Il corso fornisce le conoscenze necessarie alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici, con particolare attenzione allo studio delle tecniche di analisi multivariata, regressione lineare multipla (specificazione del modello, metodi di stima dei parametri, test di verifica del modello e delle ipotesi di base) e regressione con variabili dummy.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
In questo curriculum lo studente può scegliere di approfondire la conoscenza dei principali modelli matematici per la valutazione di contratti finanziari. In particolare, modelli del mercato dei capitali e di pricing, tecniche numeriche e criteri di valutazione e di scelta finanziaria.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• applicare tecniche di analisi dei dati su dataset reali (definizione di un obiettivo di ricerca economica, ricerca del dataset, scelta e applicazione del metodo statistico, report);
• stimare modelli di regressione multipla (specificazione del modello, metodi di stima dei parametri, test di verifica del modello e delle ipotesi di base) e di regressione con variabili dummy.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
• applicare modelli matematici per la valutazione di contratti finanziari e utilizzo dei relativi strumenti software:
• implementare procedure simulative per risolvere equazioni non lineari (il metodo di Newton, il metodo di bisezione, il metodo delle secanti);
• rappresentare i dati (approssimazione ed interpolazione, metodo dei minimi quadrati, le spline).
• Esaminare la struttura dei tassi (il bootstrap, il modello di Nelson Siegel Svenson).
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni con partecipazione attiva degli studenti, l’utilizzo di software per l’elaborazione dei dati, presentazione in aula di elaborati e casi pratici.
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L’area generale copre aspetti interdisciplinari ai quali sono esposti gli studenti del corso; riguardano formazione di diritto e di lingua.
La prima (formazione di diritto) è disegnata per accrescere la consapevolezza del ruolo centrale che rivestono l’economia ed il commercio internazionale nelle relazioni tra gli stati della comunità internazionale. Il continuo rinnovamento dell’ambito degli interessi economici esige la trattazione di nuovi temi, come quello dell’energia, bisognosi di un’adeguata disciplina in sede internazionale.
La seconda (abilità linguistica) si propone di offrire agli studenti una solida preparazione linguistica di base, volta in particolar modo allo sviluppo e all’acquisizione delle competenze comunicative, nonché competenze grammaticali, sintattiche e lessicali indispensabili per l’approccio ad un testo in lingua inglese, francese, spagnolo (a scelta dello studente). Le lezioni, svolte dal docente in lingua e con un approccio di tipo comunicativo, tenderanno a favorire la comprensione, la capacità di lettura, l’espressione scritta e orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
sapere confrontarsi con la comunità internazionale ed i soggetti del diritto internazionale, i trattati internazionali, fonti previste da accordi. Sapersi interfacciare con la funzione delle istituzioni internazionali nel sistema economico mondiale, ed affrontare problematiche internazionali relative al settore economico dell’energia.
avere una prospettiva interculturale e attraverso l'uso dei realia, conoscenze specifiche relative alla storia e la cultura nonché l’ordinamento costituzionale e l’organizzazione economica del paese della lingua di riferimento. Il corso è inoltre finalizzato ad introdurre gli studenti allo studio della terminologia e del linguaggio economico e finanziario.
Tali attitudini verranno acquisite attraverso esercitazioni, lezioni frontali ed esercitazioni con partecipazione attiva degli studenti, presentazione in aula di elaborati, casi pratici.
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Il percorso di studio come formazione comune prevede un corso di area giuridica disegnato per accrescere la consapevolezza del ruolo centrale che rivestono l’economia ed il commercio internazionale nelle relazioni tra gli stati della comunità internazionale. In particolare lo studente acquisisce una conoscenza approfondita dei sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale: il sistema del commercio mondiale; il sistema finanziario e monetario mondiale; la promozione dello sviluppo.
Conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
In questo curriculum lo studente può, con la scelta dell'esame opzionale, acquisire specifiche competenze sulla disciplina giuridica che regola il comparto della finanza e dei prodotti finanziari. In particolare, fiscalità nei mercati finanziari secondo la normativa italiana e quello della tassazione dei redditi da risparmio in una prospettiva europea.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
• analizzare in modo critico gli aspetti giuridici dei trattati internazionali e le relative problematiche con specifico riferimento agli aspetti della finanza e al commercio internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Curriculum Mercati e Strumenti Finanziari
• valutare, sia sotto il profilo dell’analisi giuridica che sotto il profilo tecnico-professionale, la convenienza delle diverse opzioni di investimento finanziario in termini di tassazione.
Tali attitudini verranno acquisite attraverso lezioni frontali ed esercitazioni con partecipazione attiva degli studenti, presentazione in aula di elaborati, analisi critica di articoli scientifici e di casi di studio, discussioni di gruppo guidate dal docente.
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Lo studente può consolidare la preparazione linguistica scegliendo tra inglese, francese o spagnolo. In particolare, sono acquisite competenze comunicative, grammaticali, sintattiche e lessicali.
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite consentiranno allo studente di:
- leggere, comprendere e riformulare articoli tratti da giornali specialistici del mondo economico e da pubblicazioni di natura economico-finanziaria;
- comprendere conversazioni e presentazioni orali relative ai settori dell’economia e della finanza;
- comunicare in maniera efficace in situazioni relative al settore lavorativo;
- scrivere brevi messaggi e relazioni relativi alla sfera economico-finanziaria.
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Sbocchi occupazionali
Funzione in un contesto di lavoro: i laureati SEFI -curriculum Mercati e Strumenti Finanziari- sono preparati per assumere diverse funzioni (come consulente, professionista, quadro, dirigente, analista e ricercatore) avendo acquisito le competenze per valutare strategie economiche e finanziarie, affrontare le scelte e prendere le decisioni operative, che sono richieste dagli intermediari finanziari, i fondi , le imprese e le istituzioni nazionali ed internazionali.
Funzione in un contesto di lavoro: i laureati in SEFI – curriculum Commercio Internazionale- potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in imprese private con proiezione internazionale e in ambiti connessi alla definizione e implementazione di politiche di supporto ai processi di internazionalizzazione all'interno delle istituzioni pubbliche o degli organismi economici nazionali ed internazionali.
In particolare, nelle imprese private, potranno svolgere: funzioni dirigenziali in imprese di varie dimensioni operanti nei mercati internazionali di beni e servizi; funzioni commerciali, di marketing e di ricerche di mercato; funzioni di supporto nelle catene di fornitura, e nello sviluppo di nuovi prodotti e ricerca di nuovi mercati. Negli enti pubblici potranno svolgere funzioni di supporto per l’internazionalizzazione delle imprese e funzioni di supporto per la ricerca economica e sociale nel campo dell’integrazione economica.
Competenze associate alla funzione: la formazione di natura interdisciplinare offerta consente ai laureati SEFI -curriculum Mercati e Strumenti Finanziari- di acquisire competenze nell’ area economico-finanziaria, di natura sia analitica che operativa. In particolare la capacità di:
• approfondire e commentare temi e problemi di carattere macroeconomico e microeconomico, con particolare attenzione ai settori dell'economia finanziaria e bancaria;
• identificare e trattare le implicazioni economiche degli interventi di politica economica;
• proporre soluzioni appropriate ed argomentate a problemi complessi di natura economico-finanziaria.
• stimare il prezzo di molteplici strumenti finanziari, derivati compresi.
Competenze associate alla funzione, laureati in SEFI – curriculum Commercio Internazionale-:
Capacità di analisi strategica del posizionamento aziendale sui mercati internazionali;
Capacità di gestione di aree aziendali funzionali ai processi di internazionalizzazione;
Capacità di analisi delle dinamiche economiche internazionali;
Capacità di creazione di partenariati tra soggetti pubblici e privati su scala internazionale, anche nella prospettiva di ricerca di nuovi mercati;
Capacità di comunicazione in ambiti internazionali;
Capacità di applicazione in ambito economico di appropriati strumenti statistico-matematici (p.e. per redigere un rapporto-paese).
Sbocchi occupazionali laureati SEFI -curriculum Mercati e Strumenti Finanziari-
• Intermediari finanziari - Istituti di credito;
• Società di consulenza economica e strategica per le imprese;
• Società di revisione;
• Libera professione - dottore commercialista;
• Imprese (con proiezione internazionale e multinazionali)
• Authority;
• Centri di ricerca (pubblici e privati);
• Organismi nazionali ed internazionali;
• Pubblica Amministrazione, enti locali, enti e società che forniscono o gestiscono pubblici servizi
Sbocchi occupazionali laureati in SEFI – curriculum Commercio Internazionale-
Aziende private;
Libero professionista consulente in processi di internazionalizzazione di imprese e pubbliche amministrazioni;
Pubbliche amministrazioni;
Enti di ricerca, uffici studi di imprese multinazionali, società di consulenza.
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - 2.5.1.1.1
- Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - 2.5.1.5.2
- Analisti di mercato - 2.5.1.5.4
- Specialisti dei sistemi economici - 2.5.3.1.1
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze economiche e statistiche - 2.6.2.6.0
Requisiti di ammissione
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Si richiede una adeguata preparazione di base per quel che riguarda conoscenze di ambito:
1) economico (economia politica e politica economica);
2) statistico-matematico (calcolo differenziale ed integrale e statistica inferenziale);
3) aziendale (economia e gestione);
4) ambito giuridico (istituzioni di diritto privato e pubblico);
Per l'accesso al corso di studio è inoltre necessario possedere conoscenze e competenze almeno di livello B1 in una delle seguenti lingue: Inglese, Francese o Spagnolo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33.
L'accesso ai laureati provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area aziendale e 9 CFU dell'area giuridica.
Eventuali integrazioni curriculari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli nelle aree deficitarie.
La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso avverrà con modalità che saranno indicate nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Modalità di ammissione
I requisiti necessari all’accesso sono di due tipi: requisiti curriculari e adeguatezza della personale preparazione.
- Requisiti curriculari
Per l'iscrizione è necessario il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l'acquisizione di un numero minimo di crediti (54) i che fanno riferimento a quattro ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico.
I 54 CFU devono essere distribuiti come segue:
a) economico, per almeno 15 CFU
b) statistico-matematico, per almeno 15 CFU
c) aziendale, per almeno 15 CFU
d) giuridico, per almeno 9 CFU
E’ inoltre necessario possedere conoscenze e competenze almeno di livello B1 in una delle seguenti lingue: Inglese, Francese o Spagnolo
Se nel corso di laurea di primo livello lo studente non ha superato un esame di almeno 6 CFU nella lingua straniera o non è in possesso di una certificazione linguistica B1 rilasciata da enti accreditati, dovrà integrare i crediti attraverso la frequenza del laboratorio linguistico di ateneo (per un totale di 30 ore).
In accordo alla normativa, eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU dovranno essere acquisite, con esami singoli nelle aree deficitarie, prima della verifica della adeguatezza della preparazione individuale.
- Verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione personale
I requisiti curriculari di accesso e l'adeguatezza della preparazione personale sono verificati da Commissione (nominata dal Direttore del DISEG) tramite l'analisi della documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.
La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio, da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale.
Le procedure di immatricolazione sono rese note nel bando annuale che è pubblicato on line dal 1 agosto su https://uniparthenope.esse3.cineca.it e sul sito del DISEG .
Orientamento
L'attività di Orientamento in ingresso è organizzata dal Centro Orientamento e Tutorato, con la attiva partecipazione (per concertazione e realizzazione) del Dipartimento.
Per il corso di laurea SEFI il Coordinatore del CdS organizza per gli studenti di primo livello di Economia e Commercio degli incontri per fornire illustrare nel dettaglio il percorso formativo, l'organizzazione e le attività previste (tra cui il tutoraggio).
Sulla piattaforma e-learning dell'Ateneo per il corso di laurea in Economia e Commercio sotto la voce Informazioni generali sono inserite slides di presentazione delle Magistrali del DISEG.
Nel 2016 stati organizzati, di concerto con gli altri Coordinatori dei CdS i del DISEG, DISAQ e DISAE e DIGIU, 3 open day (nel periodo giugno -settembre) durante i quali sono state presentate tutte le Lauree Magistrali attivate, a studenti della Parthenope e di altri Atenei.
Il Coordinatore del CdS e i Tutor sono disponibili con continuità per fornire informazioni agli studenti di primo livello.
Servizi di orientamento e tutorato in itinere sono offerti dall'Ufficio orientamento e tutorato dell'Ateneo, link sotto riportato.
Per il corso Scienze Economiche e Finanziarie, su iniziativa del CdS e gestita dal Coordinatore e dal Gruppo gestione AQ, è attiva sulla piattaforma e-learning dell'Ateneo una voce Informazioni generali dove gli studenti possono trovare le indicazioni sui nominativi dei tutor, gli opzionali, indicazioni per la partecipazione ad Erasmus e quanto altro di volta in volta può essere di loro interesse (seminari, convegni, ecc).
I Tutor del corso offrono con continuità un supporto agli studenti durante tutta la durata del percorso.
I Tutor contattano periodicamente gli studenti con esami a debito per monitorare le difficoltà e offrire un servizio di tutoraggio ad hoc.
Lo stesso modello sarà adottato anche per SEFI, attivando una specifica voce sulla Piattaforma.
L’Ufficio Placement è la struttura dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope che favorisce l’incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, a supporto per tutti i corsi di laurea di I e II livello..
L'ufficio Placement ha come obiettivo costruire un ponte tra università e mondo del lavoro per offrire ai nostri studenti e laureati migliori possibilità di inserimento professionale attraverso servizi di orientamento al lavoro.
L'ufficio organizza eventi, quali presentazioni aziendali, career day, workshop ecc., promuove attività di tirocinio curriculare e post- lauream ed altre opportunità di impiego in Italia e all'estero attraverso la vetrina delle offerte di lavoro.
In particolare, l'ufficio svolge la funzione di intermediazione, fornendo servizi sia ai nostri studenti e laureati sia alle aziende, degli enti pubblici o privati con i quali si relaziona. Favorisce l'avvicinamento al mondo del lavoro fornendo consulenza e supporto.
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione di una tesi, risultato di un lavoro di approfondimento di una tematica afferente ad una disciplina del percorso scelta dallo studente. Nella preparazione della prova finale il laureando è seguito da un relatore, il docente della disciplina scelta e da un correlatore, docente di una disciplina affine. La tesi deve essere un lavoro dal contenuto originale ed è volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie capacità di ricerca, di analisi ed elaborazione critica. Il lavoro è poi presentato davanti ad una Commissione, per consentire di valutare anche le capacità del candidato di discutere ed argomentare i risultati del lavoro svolto.
Tirocini
L'organizzazione di periodi di formazione e tirocinio è delegata all'Ufficio Placement, le cui attività sono rese pubbliche attraverso la pagina dell'Ufficio, di cui è indicato il link. L'Ufficio collabora, inoltre, con l'AIESEC per l'organizzazione e il riconoscimento di tirocini internazionali.
Mobilità internazionale
Programma Erasmus+: per l'a.a. 2017/2018 risultano attivi 39 accordi con università straniere (si veda il documento in allegato, l'Università Ventispil Univ. non è selezionabile dall'elenco delle Università straniere) che gli studenti possono selezionare quali mete estere per il loro periodo di studio. Le possibilità di mobilità internazionale offerte dal programma Erasmus+ per gli accordi attivi riguardano anche i docenti e il personale tecnico-amministrativo.
Per incentivare e agevolare una maggiore partecipazione degli studenti agli accordi per la mobilità internazionale è stato attivato un servizio di assistenza a livello di CdS, per fornire: informazioni e consulenza nell'individuazione delle sedi più consone tra quelle in convenzione, supporto nel contatto con i docenti della sede straniera e con i docenti della nostra sede, oltre ad un aiuto nella compilazione del learning agreement.
Sulla piattaforma e-learning dell'Ateneo nello spazio dedicato al corso di laurea nella voce Informazioni generali gli studenti possono trovare in modo agevole tutte le informazioni relative alle opportunità di studio all'estero.
Referenti del corso
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DI MAIO Michele